Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

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“Famiglia è papà e mamma, non quella progressista”
IL PRIMO GIORNO DEL WORLD CONGRESS OF FAMILIES

“Famiglia è papà e mamma, non quella progressista”

Il vescovo di Verona Zenti strappa il primo applauso dicendo che la famiglia non è quella progressista, ma quella di mamma e papà. Cruciani e Maglie, laici liberi e onesti. Il fondatore del Congresso ricorda che il modello svedese ha decostruito la famiglia favorendo l'individualismo. Bisogna guardare a quello che succede o sta per succedere altrove. Dove? Ad esempio in Brasile e Ungheria. All'Italia non resta che un mea culpa: «Anche i partiti cattolici non hanno capito la portata della crisi demografica».


Denatalità, non si risolve con gli immigrati
VERONA

Denatalità, non si risolve con gli immigrati

Che la denatalità sia una emergenza ormai è assodato. Ma può essere l'accesso di immigrati la soluzione, come tanti politici e anche molti ecclesiastici sostengono? No. Al contrario: la denatalità provoca il crollo dell'offerta di lavoro e rende più difficoltosa l'integrazione. L'unica cura alla denatalità è la natalità. Non bastano gli assegni familiari, ci vuole una cultura della vita.


«Io, psicologo, nel mirino perché difendo la famiglia»
INTERVISTA/RICCI

«Io, psicologo, nel mirino perché difendo la famiglia»

Aveva detto in tv che un figlio ha bisogno di un padre e una madre, ha subito un processo di oltre tre anni dall'Ordine degli psicologi, è stato assolto ma per insufficienza di prove. E intanto ha altri tre procedimenti in corso. Parla lo psicanalista Giancarlo Ricci, che denuncia il clima di intimidazione contro chi non si piega all'ideologia gender. E racconta di come un numero crescente di giovani venga convinto della propria omosessualità da una propaganda martellante e dalla potenza delle organizzazioni gay.
- A VERONA SI PARTE: UNA CHANCE PER LA FAMIGLIA, di Andrea Zambrano


Dopo la nave sequestrata, Malta e Italia cercano l'intesa
IMMIGRAZIONE

Dopo la nave sequestrata, Malta e Italia cercano l'intesa

Con un'operazione militare, Malta ha preso il controllo della petroliera El Hiblu 1, che mercoledì era stata dirottata dai 108 migranti cui la nave aveva dato soccorso nel Mediterraneo. Plauso del governo italiano, che annuncia una collaborazione più stretta.


Il Sinodo svela le carte: deciderà sui preti sposati
PARLA HUMMES

Il Sinodo svela le carte: deciderà sui preti sposati

Il cardinale Claudio Hummes, già prefetto del Clero e oggi responsabile dell'Amazzonia per il Brasile ammette in un'intervista che il Sinodo di ottobre dovrà pronunciarsi su un sì o un no ai preti sposati. Ma l'orientamento è quello di concederlo, intanto a determinate condizioni. 


Ddl sui diritti del concepito: positivo, ma da migliorare
LA PROPOSTA DI GASPARRI&CO

Ddl sui diritti del concepito: positivo, ma da migliorare

Un ddl presentato da Gasparri, Quagliariello, Mallegni e Gallone propone di modificare l’articolo 1 del Codice civile affermando che «ogni essere umano ha la capacità giuridica fin dal momento del concepimento». Peccato che nel preambolo ci sia un richiamo all’applicazione della 194, che invece andrebbe abrogata. Il ddl è comunque un primo passo perché potrebbe creare un sano dibattito pro vita, specie in questi giorni di Congresso mondiale delle Famiglie.


Basta insulti, ora proposte: la famiglia si gioca una chance
AL VIA IL XIII WORLD CONGRESS OF FAMILIES

Basta insulti, ora proposte: la famiglia si gioca una chance

Parte oggi il contestatissimo Congresso Mondiale delle Famiglie. Minacce, calunnie e falsità continuano. Ma un risultato, l'evento di Verona lo ha già ottenuto: mostrare l'arroganza e la pochezza di idee della "chiesa" laicista, che vuole distruggere la famiglia naturale abbracciando le ambiguità di ampi settori della gerarchia ecclesiale. Ma ora c'è una chance: mostrare che una strada per la famiglia esiste e va percorsa. Basta insulti, da oggi è tempo di proposte. 


Sconfiggere i Fratelli Musulmani per distruggere l'Isis
ISLAM

Sconfiggere i Fratelli Musulmani per distruggere l'Isis

Non si potrà mai sconfiggere definitivamente l’ISIS senza colpire la sua fonte ideologica che porta il nome dei Fratelli Musulmani, sponsorizzati dai regimi al potere in Qatar, Turchia e Iran. Arabia Saudita, Emirati, Bahrein ed Egitto hanno dichiarato fuori legge la Fratellanza. L'Europa ne sembra conquistata (a suon di quattrini).


5 Stelle, chi di Rete ferisce di Rete perisce?
ETEROGENESI DEI FINI

5 Stelle, chi di Rete ferisce di Rete perisce?

Fa specie ricordare la genesi dei Cinque Stelle in un momento in cui Internet sta diventando per loro un vero e proprio incubo. L’hanno idolatrata e usata come strumento di business e soprattutto di fidelizzazione dell’elettorato. Ora, però, si sta trasformando in un ambiente ostile, che critica l’incapacità del Movimento grillino e rischia di travolgerlo.


Quei gesti inopportuni di solidarietà dopo Christchurch
NUOVA ZELANDA

Quei gesti inopportuni di solidarietà dopo Christchurch

Christchurch, la solidarietà mostrata dalla cittadinanza alla comunità musulmana indica l’estraneità della società neozelandese all’ideologia del suprematista bianco "Eco-fascista" che ha compiuto il massacro. Ci sono tuttavia vari modi di mostrare solidarietà. Indossare il velo e recitare il Corano in Parlamento, non sono i modi più opportuni.


Papa in Marocco: «Ci aspettiamo che ci confermi nella fede»
INTERVISTA/IL VESCOVO DI RABAT

Papa in Marocco: «Ci aspettiamo che ci confermi nella fede»

«Anche tra i musulmani c'è grande attesa per la visita del Papa. Spero che la sua presenza sia una spinta per il cammino di questa piccola comunità cristiana». Così il vescovo di Rabat, Cristóbal López Romero, alla vigilia dell'arrivo in Marocco di papa Francesco, 34 anni dopo san Giovanni Paolo II, in questa intervista alla Nuova BQ.


La May offre le dimissioni per salvare la "sua" Brexit
CRISI POLITICA A LONDRA

La May offre le dimissioni per salvare la "sua" Brexit

Brexit, un colpo di scena dietro l’altro. Lunedì scorso, il Parlamento aveva votato per avocare a sé il potere decisionale sul processo di uscita dall’Ue. Poi la premier Theresa May, ieri, ha deciso di fare un discorso di addio, ma condizionato: prendete me, ma non il mio accordo con l’Ue. Tutte le opzioni alternative sono state bocciate