Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
SCHEGGE DI VANGELO

Una casa per Dio, non per il profitto

Tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell’ascoltarlo (Lc 19,48)

Schegge di vangelo 21_11_2025 English Español

In quel tempo, Gesù, entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo loro: «Sta scritto: “La mia casa sarà casa di preghiera”. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri». Ogni giorno insegnava nel tempio. I capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo morire e così anche i capi del popolo; ma non sapevano che cosa fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell’ascoltarlo. (Lc 19,45-48)

Gesù entra nel tempio e trova un luogo di culto trasformato in mercato. Non resta indifferente: reagisce con forza, scaccia i venditori e richiama tutti al senso vero della casa di Dio. Il tempio non è un luogo dove si calcolano guadagni, ma dove si apre il cuore alla presenza del Padre. Quando la fede diventa affare, quando la preghiera si svuota e resta solo la facciata, Gesù si fa voce di verità, anche se questo gli costa l’ostilità dei potenti. Mentre i capi tramano nell’ombra, il popolo rimane affascinato dalla sua parola. Gesù non solo purifica il tempio, ma riporta la gente all’essenziale: la relazione viva con Dio. Quel gesto è profezia anche per noi. Il vero culto non si compra, si vive. Cosa ti impedisce oggi di ascoltare Gesù con la stessa attenzione del popolo che pendeva dalle sue labbra? In che modo puoi “purificare” la tua vita per lasciare più spazio alla presenza di Dio?