Ruffini nuovo Prodi, il sogno del Pd che insegue i moderati
A sinistra circola il nome del direttore dell’Agenzia delle Entrate per recuperare i centristi scontenti della Schlein. Una manovra verticistica che probabilmente non basterà a far presa sull'elettorato post-democristiano.
Grillo saluta: i 5 Stelle restano il partitino di Conte
L’assemblea pentastellata ha confermato l’esito della prima votazione, cioè il superamento della figura del Garante e quindi l’eliminazione di Beppe Grillo che saluta. Il Movimento delle origini non esiste più ed è rimasto solo il partitino di Conte, ancora speranzoso di tornare a Palazzo Chigi, magari nuovamente senza investitura popolare.
Tavares lascia macerie, ma Landini se la prende solo col governo
Il licenziamento milionario di Tavares e la strategia di Landini che se la prende col Governo mentre gli impianti sono fermi, sono due facce della stessa medaglia. Riflesse dal silenzio dei quotidiani Repubblica e Stampa, in mano a Gedi e teneri col leader Cgil.
La guerra nel centrodestra per il controllo dei media
Il disegno di legge sull'intelligenza artificiale è ancora impantanato. Fratelli d'Italia vuole giocarsi in autonomia la battaglia per il controllo delle nuove tecnologie e si scontra con Forza Italia che invece punta ad avere una golden share sulle tv. E la Lega rimane fuori dai giochi.
Ue: una Commissione vecchia con una maggioranza nuova
Dopo settimane di trattative e minacce, è stata approvata la nuova commissione von der Leyen. Meno consensi del solito, è la meno votata dal 1995. E si appoggia a una maggioranza nuova: mani libere del PPE per pescare anche dai partiti di destra.
Il sindacato (diviso) protesta solo contro il centrodestra
Quello di venerdì prossimo sarà uno sciopero politico, come traspare dai proclami di Landini che studia da parlamentare. La Cisl si smarca da Cgil e Uil: la triplice non c'è più ma come da "tradizione sindacale" la piazza è sempre sbilanciata a sinistra.
Grillini senza Grillo. Conte caccia il fondatore dal Movimento 5 Stelle
L'assemblea costituente del M5S consacra Giuseppe Conte e cancella il ruolo di "garante" che finora era di Beppe Grillo. Fine dell'antipolitica grillina: senza più il vincolo dei due mandati, il M5S diventa un partito tradizionale.
Nuove norme stradali per punire gli automobilisti e fare cassa
Presunzione di colpevolezza e pene anche troppo severe nel nuovo codice della strada, approvato in Senato e fortemente voluto da Salvini. Per chi beve anche solo un bicchiere o usa il cellulare alla guida son dolori. Fine dell'anarchia dei monopattini.
Emilia Romagna e Umbria alla sinistra ma vince l'astensione
Se nella maggioranza si prevede la resa dei conti, Schlein tira una boccata d'ossigeno ma non può esultare. L'enorme percentuale di astenuti sancisce la sconfitta della partecipazione. E ai seggi vuoti corrispondono piazze piene, agitate dalle forze extraparlamentari.
Stallo della Commissione von der Leyen. Cercasi maggioranza nuova
I socialisti europei si impuntano, vanno allo scontro con i Popolari e quindi la Commissione von der Leyen (e non solo Raffaele Fitto) tarda ad essere approvata nel Parlamento Europeo. Si cerca una nuova maggioranza di destra.
Autonomia differenziata, la Consulta frena il governo ma non la riforma
La Corte Costituzionale ha bocciato alcuni aspetti importanti della riforma sull'autonomia differenziata delle regioni, appena varata dal governo Meloni. Ma non l'affossa del tutto. Certo ha creato una difficoltà in più, anche di tenuta della coalizione.
Elezioni e tensioni, un clima che danneggia il Paese
Scioperi, tenaglie mediatico-giudiziarie e l'immancabile accusa di "fascismo": un meccanismo a orologeria con effetti devastanti sulla tenuta sociale prima che sul governo. Dall'incontro di ieri con Ruben Razzante e Luca Volontè.