Sudan: la guerra dura da 31 mesi, i media si svegliano solo adesso
Sudan, la guerra civile dura da 31 mesi, scoppiata per una lite di potere fra due generali della giunta golpista e degenerata in violenza etnica senza limiti, soprattutto nel Darfur. I media occidentali l'hanno ignorata, ora la scoprono. Ma la scoprono male, perché vi colgono l'opportunità di fare polemica politica. Ignorando la vera natura della più grande tragedia umanitaria.
Lo scontro interno a CL arriva sul tavolo dell'arcivescovo di Milano
Don Pierluigi Banna, erede designato di don Carron alla guida di Comunione e Liberazione ma stoppato dalla Santa Sede, "denuncia" gli attuali capi di CL alla Curia milanese. Uno sviluppo clamoroso e senza precedenti, parte di una offensiva su larga scala contro la dirigenza del movimento. Scissione in vista?
Il centro d'ascolto in San Pietro sa di confessione "laica"
Ma c'era davvero bisogno di inaugurare in San Pietro un “centro d'ascolto” dal vago sapore new age? Non bastavano i confessionali? E la confessione non è il principale momento di ascolto tra il fedele e il sacerdote che agisce su mandato di Gesù?
Mamdani, ultimo campione della borghesia radical chic
Zohran Mamdani, emblema dei "radical chic", termine coniato proprio a New York. Esponente di una sinistra che esprime il senso di colpa di una borghesia ricca e simpatizzante per ogni forma di estremismo.
Caso Rupnik, non si può chiedere ancora pazienza
Rispondendo ai giornalisti sul caso Rupnik, papa Leone ha detto che bisogna rispettare i tempi per un processo giusto, ma tutto quanto accaduto in questi anni e i traccheggiamenti e le procedure oscure del cardinale Fernandez fanno nascere sospetti sull'obiettivo che si vuole ottenere. Che non è certo giustizia.
Dal regime di Maduro un fiume di criptovalute per affari sporchi
Costantino PistilliIl regime di Maduro in Venezuela sta trafficando criptovalute, anche di sua creazione, per aggirare le sanzioni e alimentare un'economia parallela. E torna alla mente quanto emerso negli anni scorsi: il finanziamento ai partiti amici, fra cui il M5S.
San Bernardo, la dolcezza della parola e la forza della fede
Giovanni FigheraNella Divina Commedia a condurre Dante alla visione di Dio è il santo fondatore di Chiaravalle, che Pio XII definì Doctor mellifluus, il «dottore dal parlare dolce come il miele» ma combattivo nel difendere la verità.
Corredentrice, i fedeli spingono per il dogma
Ermes DovicoNon solo il titolo mariano oggi osteggiato dal DDF è stato insegnato da papi e santi, ma la Santa Sede ha anche ricevuto innumerevoli suppliche per la sua definizione dogmatica. Lo strano caso del titolo Mediatrix gratiarum: pure Leone XIV lo usa, Fernández lo contesta. La Bussola intervista il mariologo Mark Miravalle.
- Dossier su Maria Corredentrice
Donne contro il Ddl sul suicidio assistito
Appello al governo Meloni: impedite che una maggioranza di centrodestra favorisca la deriva contro la vita sostenendo una legge che legittima il suicidio assistito.
La Pelosi se ne va: è stata la più "cattolica" e la più dannosa
Luca VolontèL'ex speaker della Camera Nancy Pelosi annuncia a 85 anni che non si ricandiderà. Verrà ricordata come il politico statunitense che più di altri nel nome del suo essere "cattolica" ha difeso aborto e ideologia Lgbt. Non sarà una perdita per il Congresso degli USA.
Addio a Baima Bollone, difese l'autenticità della Sindone
Emanuela MarinelliÈ morto mercoledì a Torino il medico legale protagonista di primo piano delle ricerche sulla reliquia più preziosa della cristianità: il Sacro Lino, che per lo scienziato e divulgatore si è rivelato ben più di un oggetto di studio.
Corredenzione "sconveniente"? Rimproverate santi e dottori
Luisella ScrosatiPer il direttore della Società tedesca di Mariologia il titolo di Corredentrice non si presta a equivoci sull'unica mediazione salvifica di Cristo. Se così fosse, si dovrebbe intervenire sugli scritti di Newman e Giovanni Paolo II.
- DOSSIER "CORREDENZIONE"
L'accusa di no vax può costare la carriera politica
Andrea ZambranoIl caso di Federica Picchi, che una parte della maggioranza in Regione Lombardia ha sfiduciato per un tweet sui vaccini evidenzia che l'accusa di "no vax" viene utilizzata in modo brutale per azzoppare un percorso politico. E il centrodestra non ci fa una bella figura.



















