- IN VIAGGIO CON ENEA/33
La drammatica storia di Roberto Sciotta, autotrasportatore del Gargano travolto il 9 giugno scorso da un'ondata di reazioni avverse da vaccino: fibromialgia, fenomeno di Raynaud, connettivite, vasculite cutanea, Sindrome di Sjogren e sclerodermia, tutte accertate: «Ci sono giorni che ho paura di morire, non è facile starmi vicino quando sanguino dalla bocca». A giugno sarà licenziato e si apriranno le porte della disoccupazione: «Per queste patologie lo Stato non riconosce l'invalidità, mi hanno vaccinato ad un open day in cui non avrebbero dovuto farmi la puntura. Chiederò conto al governatore Emiliano».
Una malattia estremamente rara, il vaiolo delle scimmie, sta conquistando le prime pagine dei quotidiani. Il vaiolo è eradicato dal 1980. Un nuovo vaccino, in caso di sua diffusione intenzionale (leggasi: guerra batteriologica), è stato annunciato nel 2019. Il vaiolo delle scimmie è una delle tante zoonosi e i casi sono pochi. Perché questo allarme?
Giovanni Langone è un testimone di Geova italiano che viveva in Mali da anni. I suoi genitori si erano uniti a lui nel 2019 e lo aiutavano nell'opera di evangelizzazione. Sono stati rapiti tutti e non si conosce l'identità dei sequestratori, ma pare sia un gruppo legato ad al-Qaeda. Il tutto in un momento di massima tensione nel Paese africano.
La manifestazione per la vita di sabato scorso a Roma ha segnato un approccio nuovo del movimentismo pro-life: ricerca di una "coralità" (oltre cento le associazioni aderenti), allargamento del concetto di vita, la valorizzazione delle testimonianze. Ora il confronto con il Potere.
La mostra storica e irripetibile “Donatello, il Rinascimento”, allestita a Firenze a Palazzo Strozzi e al Bargello, ci presenta il grande scultore fiorentino come artefice di una rivoluzione artistica che si rifletterà su geni cinquecenteschi come Michelangelo e Raffaello, attraverso opere vibranti dell’audacia di sperimentare nuove tecniche e prospettive.
L'Istituto superiore della sanità mette in guardia dal Long Covid. Come? Spargendo come al solito terrore, evocando gli hacker russi e raccomandandosi di non prendere il Covid. Eppure studi recenti mostrano - ancora una volta - che i benefici del trattamento precoce del coronavirus con cortisone e antinfiammatori riducono efficacemente il rischio di avere i postumi.