Rutte chiede alla Nato di prepararsi alla guerra, non si sa con che mezzi
Prepararsi alla guerra è il motivo di fondo dei vertici Nato, dall'era Stoltenberg al nuovo segretario generale Rutte. Senza fare i conti con una realtà che indica: pochi reclutamenti e un'economia in crisi in tutta Europa.
Spiragli di pace a Gaza, Hamas accetta le condizioni
Hamas consegnerebbe trenta ostaggi durante un periodo di cessate il fuoco di 60 giorni, in cambio della scarcerazione da parte di Israele di prigionieri palestinesi e aiuti umanitari a Gaza.
- Venerdì della Bussola con monsignor Haddad (Siria) di Stefano Chiappalone
Jihadisti in Siria: dietro la facciata tollerante resta il fanatismo
Al Jolani da quando ha preso il potere in Siria si fa chiamare col suo vero nome, Ahmed al Shareh, e promette tolleranza. Ma la situazione sul terreno è molto diversa. I cristiani hanno paura. Parla padre Dany, salesiano di Kamishly (Idlib).
Avversari politici e Chiesa, Tusk rispolvera metodi da regime
Revocata dal parlamento polacco, relativamente a una lite con un attivista, l’immunità a Jaroslaw Kaczynski, leader dell’opposizione. Perquisiti gli uffici di una fondazione legata a Radio Maryja. Con Tusk al governo sembrano tornati certi metodi di Jaruzelski.
Siria, per i cristiani un futuro pieno di incognite
Dopo la caduta di Bashar al-Assad, le minoranze cristiane, profondamente radicate in Siria, vivono ore tra paure di abusi e speranze di pace, dopo un primo incontro positivo con i responsabili di Hayat Tahrir al-Sham. Le testimonianze di padre Michel e padre Danny alla Bussola.
Dazi, espulsioni ma nessuna vendetta. Il programma Trump
Il presidente eletto degli Usa Donald Trump presenta il programma. Immigrazione e dazi sono prioritari. Debole sulla causa pro-life. Non si vendicherà sui nemici, ma grazierà gli assaltatori del Campidoglio.
Il "25 aprile" della Siria è il trionfo della Turchia
L'esercito jihadista HTS conquista Damasco senza incontrare resistenza: ministri e funzionari di Assad già collaborano con i nuovi padroni. Una svolta repentina condotta sotto la regia di Ankara, con l'appoggio degli Stati Uniti e la compiacenza di Israele.
- Cristiani stretti tra speranze e timori per il futuro, di Elisa Gestri
- Cosa è accaduto ieri mattina
Romania, se i socialisti filo-UE non vincono si rifanno le elezioni
L'annullamento del primo turno delle presidenziali è arrivato - con argomenti risibili - quattro giorni dopo che la stessa Corte Costituzionale aveva decretato la legittimità del voto. È una sorta di golpe istituzionale da parte dei socialisti con il sostegno di Bruxelles.
Assad in fuga, la festa dei jihadisti, transizione pacifica
Nelle prime ore dell'8 dicembre è stata annunciata la «liberazione» di Damasco. Il presidente Bashir al Assad era fuggito poco prima, mentre il suo primo ministro è stato subito pronto a collaborare con il nuovo regime.
Cristiani in Siria, il timore che il peggio debba ancora venire
Dalla diaspora e da Damasco le voci dei cristiani siriani oscillano tra il sollievo per un regime finito e la preoccupazione per i nuovi padroni della Siria, che sono jihadisti, e per il coinvolgimento di altre nazioni.
Nell'inferno del Libano, con Elisa Gestri
Come si vive quotidianamente la guerra, dando una testimonianza diretta di chi abita in Libano. Questo Venerdì della Bussola, il direttore Riccardo Cascioli ne parla con Elisa Gestri, reporter italiana in Libano.
Siria ostaggio della guerra tra sciiti e sunniti
Sulla situazione in Medio Oriente, soprattutto dopo le primavere arabe, pesa molto l'imperialismo iraniano, contro cui si sono alleati i Paesi sunniti. E dopo la battuta d'arresto sul campo, per gli ayatollah non promette bene neanche la presidenza Trump.