Tregua a Gaza e ritorno degli ostaggi. Non è la pace, ma un primo passo importante
L'accordo raggiunto fra Israele e Hamas, grazie alla mediazione di Donald Trump, è un primo passo verso la pace. Tornano in libertà gli ostaggi israeliani, in cambio di migliaia di prigionieri palestinesi, cessate il fuoco e ritiro parziale israeliano. Le reazioni sono positive a Gaza e a Tel Aviv. Tutti contenti, ma i punti più ambiziosi del piano di Trump sono ancora da discutere.
Ursula si salva e impone un piano quinquennale Lgbt
Nella strategia per l'uguaglianza LGBTIQ+ 2026-2030 presentata dalla Commissione europea la parola odio compare 36 volte. È il nuovo verbo dell'Europa della von der Leyen che impone l'ideologia di genere mentre la presidente si salva dal voto di sfiducia.
Egitto, accordo raggiunto per il cessate il fuoco a Gaza
I colloqui di pace in Egitto, per porre fine alla carneficina di Gaza, sono andati a buon fine. Accordo raggiunto fra Hamas e Israele. Gli ostaggi tornano a casa, alle 11 di oggi cessano le ostilità.
Sanae Takaichi pronta a diventare la "lady di ferro" del Giappone
Sanae Takaichi potrebbe diventare la prima donna alla guida del governo giapponese. Molto conservatrice, si ispira a Margaret Thatcher. La sua carriera politica è fatta di continue sconfitte e rimonte. Rifiuta le quote rosa.

Ricordare il 7 ottobre 2023 per imparare a costruire la pace
Il secondo anniversario dell'incursione terroristica di Hamas in territorio israeliano con 1.200 morti e 250 ostaggi rivela l'estrema faziosità con cui si guarda ai morti dell'una o dell'altra parte. La Chiesa ci chiama invece ad assumere un approccio che guarda all'umanità che sta nel cuore di ognuno.
- Siria, a Latakia tra le minoranze alawite e cristiane, di Elisa Gestri
- Sudan, lo sterminio che non fa notizia, di Anna Bono

Sudan, la guerra e lo sterminio che non fanno notizia
Silenzio mediatico sulla guerra del Sudan e sul terribile assedio della città di el-Fasher. Eppure si tratta della più grave crisi umanitaria del mondo, con 150 mila morti e 14 milioni di profughi.
Latakia: città di alawiti e cristiani, minoranze perseguitate
Reportage dalla Siria, dove gli omicidi dei membri della comunità alawita non cessano nemmeno oggi. Disoccupazione alle stelle, colonizzazione di altre regioni siriane e paura dominano questa città portuale.
La figuraccia di Macron, Francia in caduta libera
Lecornu non riesce a formare il governo e si dimette. Ennesima figuraccia di Macron che ha fatto sprofondare la Francia nel caos. Ma proverà a tirare a campare per non tirare le cuoia.
Spiragli di pace tra Israele e Hamas, ma restano le fronde interne
Il governo israeliano e il gruppo terroristico islamista sarebbero più vicini a un accordo sulla base del piano di pace proposto da Donald Trump. Oggi a Sharm el-Sheikh dovrebbero iniziare i colloqui, mediati dagli USA, tra Hamas e Israele. Cauto ottimismo, ma intanto preoccupa il fronte Cisgiordania.
- Il cardinale Pizzaballa: «L’odio si vince guardando a Gesù»
Babis vince, messaggio a Bruxelles
Il liberal nazionalista Andrej Babis vince le elezioni della Repubblica Ceca. Pur essendo incerta una maggioranza solida, il messaggio a Bruxelles è chiaro: il popolo europeo è stanco delle politiche europee.
Se anche Trump abbandona Taiwan alle mire della Cina comunista
La Cina di Xi Jinping punta a dividere gli Usa da Taiwan. E fa leva su Trump, sulla sua volontà di concludere un accordo commerciale e la sua rivalità con l'industria dei microchip di Taiwan.
Usa, governo federale chiuso. E stavolta potrebbe anche cambiare
Mentre l’Italia è bloccata dallo sciopero generale, gli Usa sono parzialmente paralizzati dallo “shutdown”, la chiusura delle attività del governo federale. Per parte dell'amministrazione Trump è un'occasione per far dimagrire lo Stato.