Parigi 2024, decadenza macroniana di un paese senza etica
Ideologia woke ed ecologista, impianti inadatti, atleti in fuga dal villaggio olimpico, la Senna inquinata e persino giornalisti arrestati. Macron ha voluto una Parigi 2024 a sua immagine e somiglianza che delinea il tratto di un paese decadente.
Il calcio in Italia, non solo panem et circenses
L’Italia moderna, fino al XIX secolo, aveva uno sport nazionale, ma non era il calcio. Alcune delle principali squadre italiane sono state fondate da britannici. E il calcio ha contribuito a “creare” gli italiani di oggi.
Khelif-Carini: violenza in mondovisione truccata da sport
A Parigi ieri è andato in scena un disastro annunciato. La pugile Angela Carini ha abbandonato il ring dopo una quarantina di secondi: troppo pericoloso il divario tra una donna e un uomo. Ormai questa è una piaga che si può fermare solo se le ragazze si rifiutano di gareggiare. Scandalosa cronaca della Rai.
Sinner-mania, l'Italia diventa un Paese di tennisti
Torna oggi in Italia Jannik Sinner, dopo l'exploit all'Australian Open. E comincia la prova più difficile: gestire l'ondata di celebrità che lo sta investendo. Un nostro consiglio: eviti almeno il Festival di Sanremo.
«Il mio amico Gigi Riva: forte, umile e riconoscente»
L'amicizia di Gigi Riva con il vescovo Massimo Camisasca: «Forte, silenzioso e umile», dice alla Bussola. «Amici dalle elementari dopo essere stati mandati entrambi fuori dalla classe. Mi chiese aiuto per trovare casa. Quella volta che restò in chiesa per ringraziare».
Calcioscommesse e ludopatia: la fiera dell'ipocrisia
La lobby del betting è sempre più influente nel mondo del calcio tanto che gli aggiornamenti sulle quote-scommesse ormai sono derubricate a news. Per questo fa sorridere la reazione dei media allo “scandalo” dei calciatori scommettitori.
Il calcio europeo ostaggio degli arabi (che ci fanno la morale)
Prepariamoci a un calcio europeo sempre più arabizzato e svincolato dal territorio di riferimento. Sul piano culturale è positivo che Ronaldo possa mostrare il segno di croce, ma il mercato calcistico ne esce drogato. Mentre l'Uefa sta a guardare.
Djokovic, quando la libertà (vera) vince sull’ideologia
Con la vittoria al Roland Garros, il tennista serbo stacca Nadal come record di Slam. Un testa a testa in cui ha interferito la politica, bloccando per due volte Djokovic perché non vaccinato contro il Covid. Ma Novak ha mantenuto un approccio di buonsenso, che stimola una presa di coscienza.
Il vescovo tifoso racconta le origini cattoliche del Celtic
Squadra fondata dal religioso marista fratel Walfrid e da laici vincenziani per aiutare i migranti irlandesi in Scozia, in concorrenza con i rivali dei Rangers, il Celtic vanta una storia di fede, carità e impegno sociale. La racconta alla Bussola mons. John Keenan, vescovo di Paisley.
Le farfalle abusate, l'agonismo non è per tutti
Abusi denunciati all'accademia di Desio, una delle più importanti a livello internazionale: la sofferenza delle "farfalle", giovanissime ginnaste e aspiranti campionesse, ha acceso un riflettore sul lato oscuro della ginnastica ritmica. Ma impone una riflessione più ampia sull'agonismo e sull'impatto che ha sulla formazione dei giovani.
Oltre la Juve: il riciclaggio padrone del calcio
La controversa vicenda delle plusvalenze fittizie del club bianconero su cui si abbatte la penalizzazione in classifica evidenzia due aspetti: i conflitti di interesse della Giustizia sportiva e soprattutto l'insostenibilità finanziaria del calcio europeo, ormai privilegiato veicolo di riciclaggio del denaro sporco.
«Così Sinisa ci ha insegnato a essere sempre grati a Dio»
La morte a 53 anni di Sinisa Mihajlovic: «Ci ha insegnato la gratitudine anche di fronte alla terribile prova della malattia. Gratitudine a Dio e gratitudine nei confronti del suo popolo che ha pregato tanto per lui». Don Massimo Vacchetti racconta alla Bussola il suo rapporto con l'ex allenatore del Bologna: «Quei pellegrinaggi a San Luca con i tifosi di Lazio e Bologna sono stati una straordinaria esperienza di fede di popolo. Lo invitai a parlare di Dio nella sua vita. Mi disse: "Scegli il giorno, ci sarò". Poi, riconoscente per le preghiere, pianse davanti a 400 persone. Ora vorrei riconvocare quel popolo per una messa di suffragio».