Trump e il servilismo delle big tech nei suoi confronti
Le Big Tech erano il baluardo della classe dirigente liberal, si occupavano di lotta allo hate speech e alla misinformazione. Oggi con Trump tutto è cambiato. I social sono strumenti politici.
Parolin, erede di Silvestrini e continuatore del bergoglismo
Il cardinale Parolin è contro tutto ciò che è ante-conciliare; è l’uomo del successo diplomatico a qualunque prezzo; il grande manovratore. Ma soprattutto è erede del bergoglismo, senza i limiti caratteriali di Bergoglio, ma prosecutore dell'agenda catto progressista del cardinal Silvestrini.
Consenso informato, stop al cavallo di Troia del gender
La nota del Miur vuole evitare che la scuola statale si occupi di materie che diventerebbero il cavallo di Troia per diffondere idee, come quelle legate al gender, che sono diseducative e che dunque contraddicono le finalità dell’istruzione.
La teologia morale tra le priorità che attendono il nuovo Papa
Negli ultimi 12 anni un malinteso approccio pastorale ha ridotto le norme morali oggettive a ideali lontani cui (al massimo) tendere. Spetterà al prossimo pontificato riscoprirle partendo dal primato della conversione.
Rispettare il diritto per garantire la giustizia ed evitare l’assolutismo
L’ultimo pontificato è stato il trionfo dell’arbitrarietà. Va ripristinato il giusto esercizio dell’autorità, ancorandolo nuovamente al diritto divino, alla legge naturale, al bene e all’ordine oggettivo della Chiesa.
DOSSIER: VERSO IL CONCLAVE 2025
“Il nostro matrimonio era morto, poi Gesù lo ha salvato”
I rapporti nel peccato, il matrimonio, i problemi sessuali, la pretesa di cambiare l’altro, fino alla separazione dopo 23 anni. Ma tutto cambia quando entrambi scoprono cosa significhi mettere Dio al centro. La Bussola intervista Alfonso ed Elisabetta, sposi che oggi fanno apostolato tra le coppie.
La Chiesa ha bisogno di combattere l’apartheid liturgico e gli abusi
La qualità della liturgia, uno strumento formidabile di evangelizzazione, è l’indicatore dello “stato di salute” della Chiesa. Il nuovo pontefice dovrà riprendere il lavoro di riconciliazione tra rito antico e post-conciliare.
-Boni: «Becciu doveva e poteva partecipare» di Nico Spuntoni
- Il cardinale Sandri punta su Gerusalemme
Fra India e Pakistan la crisi militare ignorata dal mondo
Un sanguinoso attentato islamico nella località di vacanza di Pahalgam (26 indiani morti) ha innescato una improvvisa crisi militare fra India e Pakistan. Entrambe sono potenze nucleari.
Pillole abortive, lo studio: complicazioni gravi per una donna su dieci
Uno studio condotto negli USA su oltre 865 mila pazienti ha trovato che il 10,93% delle donne soffre di almeno «un evento avverso grave» entro i 45 giorni successivi all'assunzione del mifepristone per la procedura dell’aborto chimico. L’ennesima conferma sui danni delle pillole abortive.
Dieci anni dopo l'Expo, il governo Meloni dimentica Milano
Dieci anni dopo l'Expo di Milano, il modello di collaborazione fra enti locali e governo centrale che la rese possibile sembra dimenticato. Oggi il governo Meloni pensa solo a Roma e al Sud.
«Ecco perché Becciu poteva (e doveva) partecipare al conclave»
«Nell’accettazione pontificia ci sono numerosi profili di incertezza perché non si menziona il conclave né si priva espressamente Becciu della dignità cardinalizia. I cardinali avrebbero dovuto tenerne conto, ma Becciu ha dato comunque prova di grande amore alla Chiesa con il suo passo indietro». Sul caso del porporato estromesso dal conclave parla la canonista Geraldina Boni.
Il lavoro, compimento della Creazione
Sin dalle origini l’uomo riceve il compito di trasformare la terra, sviluppandone le potenzialità e collaborando all’azione di Dio che trae l’ordine dal caos. Nella festa di San Giuseppe Lavoratore pubblichiamo un estratto dal numero in corso de La Bussola Mensile.