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Immigrazione: quelli che vogliono le porte aperte
SBARCHI

Immigrazione: quelli che vogliono le porte aperte

Un week end di fuoco sul fronte dell’immigrazione clandestina ma che potrebbe costituire solo una timida avvisaglia dei ben più massicci flussi diretti in Italia da Libia, Tunisia, Algeria e Turchia. Le Ong, le agenzie dell'Onu e la sinistra italiana si oppongono ai respingimenti e vogliono, per ideologia, ancora più immigrazione in Italia.


“Solo Dio ci può salvare dal diavolo. E il Papa lo ha detto”
INTERVISTA ALL’ESORCISTA

“Solo Dio ci può salvare dal diavolo. E il Papa lo ha detto”

«La negazione dell’esistenza del diavolo è deleteria per l’uomo. E infatti Gesù lo esorcizzava, perciò chi non crede nel demonio non crede a Gesù». «Se non ci affidiamo al Signore diventiamo facile “preda” del demonio, spesso a nostra insaputa», facendo l’errore del razionalismo che esclude a priori il soprannaturale. La Bussola intervista il domenicano François-Marie Dermine, esorcista e presidente del Gris, soffermandosi su alcuni discorsi di papa Francesco sull’esistenza del diavolo.


Great reset, la Superlega degli interessi economici
ANALOGIE

Great reset, la Superlega degli interessi economici

Se per “gioco” si prova ad effettuare un ardito parallelismo tra la Superlega e il presunto progetto di revisione del sistema di governo mondiale noto con il nome di Grande Reset si possono riscontrare analogie sia in termini culturali che di metodo. 


Irlanda, terapie riparative al bando
IRLANDA

Irlanda, terapie riparative al bando

In Irlanda è al vaglio del Parlamento una legge che vorrebbe mettere al bando i percorsi di accompagnamento psicologico che vanno sotto il nome di “terapie riparative”. E in Italia giace un disegno di legge. Se il ddl Zan vedrà la luce potrà offrire la sponda al varo di una legge per vietare qualsiasi aiuto che non vada nella direzione di confermare nella loro condizione le persone omosessuali e transessuali.


Fedez fa la vittima, mentre una deputata rischia il carcere
DDL ZAN

Fedez fa la vittima, mentre una deputata rischia il carcere

La faccia tosta di Fedez che afferma «sono devastato» perché «ho visto che c’è chi mi ha attaccato su tutto», mentre i giornali di mezzo mondo lo osannano per il suo discorso livoroso contro chi crede che la famiglia sia quella naturale. Sì, ci vuole davvero una gran faccia tosta, tenuto conto che la parlamentare finlandese Päivi Räsänen rischia 6 anni di carcere per aver citato la Bibbia sulle unioni contro natura.
- L'IRLANDA VUOLE BANDIRE LE TERAPIE RIPARATIVE di Tommaso Scandroglio


Bufera sul Csm. E in gioco c’è pure il dopo Mattarella
CASO AMARA

Bufera sul Csm. E in gioco c’è pure il dopo Mattarella

Tiene banco il caso Amara con la diffusione di verbali segreti contenenti gravi accuse, non confermate, contro alti esponenti del mondo politico e giudiziario unitisi nella presunta loggia “Ungheria”. Prosegue così il terremoto nel Csm dopo le scosse del caso Palamara. E i veleni di questi giorni potrebbero essere un modo per escludere un Mattarella-bis o l’outsider Conte al Quirinale.


Il vescovo morto innocente a cui augurano l’Inferno
AUSTRALIA

Il vescovo morto innocente a cui augurano l’Inferno

Alla morte a gennaio dell'arcivescovo emerito di Adelaide, Philip Wilson, molti utenti dei social gli hanno augurato l’Inferno. Il motivo? L’accusa di aver coperto un sacerdote pedofilo. In realtà monsignor Wilson è morto da innocente perché a fine 2018 è stato assolto con motivazioni che rappresentano una lezione di civiltà giuridica, contro ogni pressione mediatica.


Malascienza. L’impostura di Lucifero
IL LIBRO

Malascienza. L’impostura di Lucifero

L’ultimo libro di Emilio Biagini, ex accademico che conosciamo per la sua trilogia "Il prato alto" sulla storia dell’Austria a partire dal Pleistocene. Ora punta il dito contro la "Malascienza. L’impostura di Lucifero". E gli impostori dello Scientismo: parti delle scienze naturali sono esposte a pesanti condizionamenti di lobbies che mirano a dirigere il mondo secondo i loro piani


"Nudes": scatto di un'adolescenza violata
LA SERIE

"Nudes": scatto di un'adolescenza violata

È dedicata agli adolescenti e al sempre più diffuso fenomeno della “porno vendetta” (revenge porn), la prima serie antologica italiana di successo, disponibile in streaming su RaiPlay. Racconta gli esiti drammatici della condivisione pubblica di immagini o video intimi tramite Internet, senza il consenso dei protagonisti. Ma quello che manca è la visione del vero amore e dell’amicizia profonda.


Vaccini sperimentali o cure? Il giallo del regolamento Ue
IL CASO

Vaccini sperimentali o cure? Il giallo del regolamento Ue

I vaccini devono essere utilizzati in via sperimentale solo se non esistono cure alternative. Se esistono valide cure il Comitato deve revocare l'autorizzazione. Un articolo del regolamento Ue del 2006 apre uno squarcio sul tema delle cure da Covid e potrebbe spiegare l'ostinazione del Ministero nel non riformare il protocollo terapeutico domiciliare. Il tutto mentre prosegue il negazionismo sulle vecchie medicine a basso costo e si enfatizzano le speranze su un nuovo farmaco, il Molnupiravir, guarda caso della Pfizer.


Un'arma di distrazione di massa chiamata Fedez
IL CASO DEL GIORNO

Un'arma di distrazione di massa chiamata Fedez

Il Paese è in ginocchio, impoverito dalla pandemia e in prigionia controllata, ma tranquilli: l'emergenza è il Ddl Zan. Così giornali e partiti si inventano il caso Fedez al concerto del Primo Maggio e lo trasformano in un caso di Stato. Un'arma di distrazione di massa per un popolo ormai avvezzo a tutto, un caso di falsa censura, che nasconde il vero bavaglio che si imporrà se verrà approvata la legge sull'omofobia: la libertà la pretende per se stesso, ma non la concederebbe agli altri. Ecco il vero volto dei difensori dei nuovi diritti. 


Critica l’islam: studioso algerino condannato a 3 anni
Saïd Djabelkhir

Critica l’islam: studioso algerino condannato a 3 anni

Professore di lingua e filosofia araba, giornalista e scrittore esperto di sufismo, Saïd Djabelkhir è diventato il primo accademico a essere condannato alla galera in Algeria “per aver insultato i precetti dell’islam”. In realtà, la sua colpa è l’aver provato a sottoporre l’islam a “ragione interrogativa”, facendo precisazioni storiche non gradite.