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Il flop africano della Corte Penale Internazionale
CONTINENTE NERO

Il flop africano della Corte Penale Internazionale

Esteri 07_11_2016 Anna Bono

Quando fu istituita nel 2002, la Corte Penale Internazionale fu salutata come una nuova Norimberga permanente, in grado di processare criminali di guerra e genocidi in tutto il mondo. A 14 anni di distanza, sono poche le cause avviate e tutti gli imputati sono in Africa. Sempre più paesi del "continente nero" si ribellano ed escono dalla Cpi, da ultimo il Gambia.


C'era una volta la kermesse dei "rottamatori"
LEOPOLDA

C'era una volta la kermesse dei "rottamatori"

La Leopolda, ormai giunta alla sua settima edizione, era l'appuntamento dei Renziani per proclamare la rottamazione della vecchia politica e gettare le fondamenta di un nuovo modo di farla. Ora si è trasformato in un gigantesco spot per il SI al referendum, su cui Renzi ripone le ultime speranze per rimanere in sella.


Cultura dominante
la Chiesa e i pesci
rossi nell'acquario
IL CASO CAVALCOLI

Cultura dominante la Chiesa e i pesci rossi nell'acquario

Il caso Cavalcoli sul castigo di Dio, frase maldestra, ma autentica nella sostanza, dimostra quanto forte sia l’influsso della cultura post-illuministica anche dentro la Chiesa. Troppo spesso si prendono per buoni quegli orizzonti, accontentandosi di guizzarci dentro fieramente, liberi quanto il pesciolino rosso nell’acquario.


Castigo divino? È l'effetto del rifiuto di Dio
MAGISTERO

Castigo divino? È l'effetto del rifiuto di Dio

«Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi» così inizia l’Atto di dolore secondo la prima delle dieci formule presenti nel Rito del sacramento della penitenza o confessione. Lo diciamo più chiaramente: i nostri peccati hanno meritato i castighi di Dio. Ma quali sono questi castighi? E perché sono detti “di Dio”? Ecco cosa insegna la Chiesa.
- DIO PERDONA, IL VATICANO NO, di Riccardo Cascioli


Movimenti popolari, l'ideologia dietro alle belle parole
VATICANO

Movimenti popolari, l'ideologia dietro alle belle parole

Papa Francesco ha concluso ieri il Terzo Incontro Mondiale dei Movimenti Popolari. Ma chi sono costoro che si presentano all'insegna dello slogan "terra, casa e lavoro per tutti"? Dietro alle belle parole troviamo movimenti marxisti, sindacati e formazioni di estrema sinistra che mirano all'instaurazione del socialismo.

L'INTERVENTO DEL PAPA di Lorenzo Bertocchi


Farneta, il ricordo dei certosini massacrati dai nazisti
LA STRAGE

Farneta, il ricordo dei certosini massacrati dai nazisti

Dal settembre del 1943, la Certosa dello Spirito Santo di Farneta aprì le sue porte a rifugiati di ogni genere, inclusi antifascisti ed ebrei. I nazisti prelevarono i monaci l'anno successivo e trucidarono loro e tutti i loro ospiti. «Se veniamo uccisi voi dite che è stato a causa della carità» furono le ultime parole di padre Costa, procuratore della Certosa.


"Il progetto dei popoli contro il muro del denaro"
PAPA FRANCESCO

"Il progetto dei popoli contro il muro del denaro"

Papa Francesco si rivolge ai Movimenti Popolari. «(…) Le 3-T [il Papa qui si riferisce a “casa, terra e lavoro”, ndr], il vostro grido che faccio mio, ha qualcosa di quella intelligenza umile ma al tempo stesso forte e risanatrice. Un progetto-ponte dei popoli di fronte al progetto-muro del denaro. Un progetto che mira allo sviluppo umano integrale.


Martiri del regime comunista: festa in Albania
LA BEATIFICAZIONE

Martiri del regime comunista: festa in Albania

La Chiesa ha iscritto nell’albo dei Beati i nomi dei 38 martiri albanesi uccisi tra il 1945 e il 1974 il durante regime comunista ateo. A capo della lista si trova il vescovo Vincent Prennushi, Arcivescovo di Durazzo. Con lui anche laici e sacerdoti. 


Macbeth, tragedia antica sull'uomo di oggi
LO SPETTACOLO DI BRANCIAROLI

Macbeth, tragedia antica sull'uomo di oggi

In scena fino ad oggi allo Strehler di Milano un'interpretazione trascendentale della tragedia shakespeariana di Franco Branciaroli. Macbeth è la tragedia del male dell’uomo, della violazione delle leggi morali e naturali e dell’ambiguità, del caos, della distruzione che ne consegue».


Il principio e il compimento
RIFLESSIONI SUL MESE DI NOVEMBRE

Il principio e il compimento

Tra il Credo e l’Amen si stende tutta la vita degli uomini, il percorso della storia; avvertiamo di non essere soli, fino al compimento ultimo: non la morte e il nulla, ma la vita eterna nel ‘seno del Padre’. Vivendo e accogliendo la testimonianza di chi vive di fronte al Mistero disceso fino a noi, si riannoda l’umana fraternità e si innalza la scala che sale fino al cielo.


Affermazione del materialismo: da Montaigne a Zola
L'IO E LA CRISI DELLA MODERNITA'/6

Affermazione del materialismo: da Montaigne a Zola

Posizioni di stampo materialistico hanno accompagnato tutta la storia dell’umanità. I positivisti dall’altare hanno tolto il Mistero che si è fatto carne per porvi il frutto delle mani dell’uomo, la scienza. Senza un dio l’uomo non riesce a stare, così si costruisce idoli materiali.


GOGNA PUBBLICA

Dalli al padre Cavalcoli

Contro il teologo domenicano è un diluvio inarrestabile: dopo il Vaticano, la condanna della Cei, del proprio ordine domenicano e la sspensione tra i collaboratori di Radio Maria. Ma quanti di quelli che lo hanno censurato così severamente hanno ascoltato o letto ciò che ha veramente detto?