Svezia, il fallimento dell'educazione sessuale per immigrati
La Svezia ha un problema: uno dei più alti tassi di stupro d'Europa. E l'85% delle violenze viene commessa da immigrati (secondo statistiche ufficiose, un segreto di pulcinella). Come cercano di risolvere il problema? Con un video multi-lingue di educazione sessuale. Le statistiche non sono migliorate. Strano?
L'ultima dell'Onu: accusa la Svezia di razzismo
L’Onu è da poco andata in Svezia, ha redatto un rapporto e bacchettato (per razzismo) il Paese dell’accoglienza. Il rapporto della polizia svedese di quest'anno, al contrario, fotografa una realtà in cui lo Stato sta perdendo il controllo di intere aree, finite nelle mani di criminali e radicali islamici.
EDUCAZIONE SESSUALE PER IMMIGRATI di R. Cammilleri
Omofobia, la pretesa di pregare per una imposizione
L’adesione di vescovi alle veglie contro l’omofobia ha qualcosa di incredibile. Sia dal punto di vista dottrinale che pastorale. Il concetto di omofobia è ideologico e come si può fare una veglia contro qualcosa di ideologico? Se guardiamo poi alla realtà intorno a noi, ci chiediamo dove sia tutta questa omofobia contro la quale alcuni vescovi si sentono chiamati a presiedere veglie di preghiera. Oggi, al contrario, ad essere discriminata è l’eterosessualità.
OMO-BENEDIZIONI, LA CONDANNA DI SCHNEIDER di Marco Tosatti
MULLER: QUEI VESCOVI SENZA CORAGGIO
Ikea ti premia se sei gay: la discriminazione in salsa pugliese
La multinazionale svedese mette a disposizione buoni da 5000 euro per chi si sposa all'Ikea. Unica condizione? Devi essere gay. Il Comune si affretta a sponsorizzare l'iniziativa per quella che è una discriminazione al contrario dall'alto valore ideologico.
Omo-benedizioni, la condanna di Schneider
“Impartire una benedizione a una coppia omosessuale significa benedire il peccato non solo degli atti sessuali fuori del matrimonio, ma quello di atti sessuali fra persone dello stesso sesso, cioè benedire il peccato della sodomia, che è considerato da quasi tutta la storia umana e dall’intera tradizione cristiana come un peccato che grida al cielo". Così il vescovo Athanasius Schneider
Universitari per la vita: "Chiediamo la fine della 194"
La fondatrice Chiara Chiessi: «La partecipazione alla Marcia è una testimonianza per ricordare che tutti i nati dopo il '78 sono sopravvissuti alla 194. Scendiamo in piazza per testimoniare l’iniquità di quella legge. Il fatto di vedere che ci sono dei giovani che si spendono per questa causa e credono in qualcosa fa riflettere. Oltre a farci sentire e informare preghiamo, anche se fra noi c'è anche chi non è cattolico».
Muller: alle veglie vanno vescovi senza coraggio
Dopo le parole di Joseph Ratzinger, allora prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, uno dei suoi successori (oggi prefetto emerito), Gerhard Ludwig Müller, intervistato ieri da Costanza Miriano ha ribadito il giudizio del Magistero della Chiesa circa l'appoggio a veglie contro l'omofobia e ribadendo la falsità di un termine inventato ad arte per perseguire scopi meramente politici. Riproponiamo parte dell'intervista che potete leggere integralmente qui.
Irlanda, il Popolo della Vita non si arrende
Tra una settimana esatta un referendum potrebbe introdurre l'aborto in Irlanda: tutti i partiti lo vogliono, tutti i media sono a favore. E l'opposizione della gerarchia ecclesiastica è debole. Solo un piccolo popolo resiste e lotta per sovvertire il pronostico. Sono anche quelli che fanno rivivere l'antico spirito irlandese.
Europa e mercati, le solite speculazioni anti italiane
Mentre la trattativa Lega-Cinque Stelle sul contratto di governo, pur tra mille smentite e colpi di scena, sembra al rush finale, riesplode la polemica sulle ingerenze europee nella politica italiana. Cancellerie di mezza Europa e giornali si stanno scatenando contro i “nuovi barbari”. Le solite speculazioni.
Venezuela, la grande fuga dal Socialismo chavista
30 mila venezuelani attraversano ogni giorno il ponte Internazionale Simon Bolivar. Sono trecento metri sul fiume Tachira, che marca il confine tra il Venezuela e la Colombia, tra la fame e la speranza. L'economista Luis Vicente Leon spiega le ragioni della grande crisi, causata dalle politiche socialiste di Chavez e Maduro.
La "guerra" per immagini che mette a nudo il totalitarismo
Il cambio di strategia comunicativa dei movimenti pro family e pro life sta provocando la reazione liberticida del potere. A scandalizzare, dei manifesti sull'aborto di CitizenGo e ProVita, è la loro razionalità perché viviamo in un'epoca in cui la ragione è stata espulsa per nascondere la verità. Ma essa però si impone con la forza delle immagini e non con la violenza delle campagne pubblicitarie che hanno modificato la cultura. La stessa verità con la quale la Chiesa, nell'arte ha veicolato immagini in presa diretta per educare i fedeli.
-ABORTO COME DOGMA, IL CASO CITIZENGO di Luca Paci
-UN MANIFESTO CHE RACCONTA LA BELLEZZA
Tom Wolfe, il profeta del gaio nichilismo dei radical chic
Ma, diciamola tutta sul serio, Tom Wolfe chi? Quanti lo hanno letto, tanto se non tutto? Chi lo ha conosciuto oltre il fatidico, proverbiale Il falò delle vanità? Il padre della definizione canzonatoria "radical chic", è stato il profeta del "nichilismo gaio". Il disfacimento umano, prim’ancora che ideologico, di un mondo borghese meschino.