Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giovanni Battista de’ Rossi a cura di Ermes Dovico

Editoriali


Mattarella, scuse patetiche per non andare al voto
IL DISCORSO

Mattarella, scuse patetiche per non andare al voto

Nell'annunciare la convocazione di Draghi al Quirinale, il presidente della Repubblica Mattarella ha voluto giustificare il fatto di non ricorrere alle urne: in tempo di crisi non ci possiamo permettere dei vuoti di governo e  le elezioni aumentano i contagiati dal virus. Affermazione quest'ultima palesemente propagandistica, senza nessun riscontro oggettivo nella realtà.


Responsabilità non è fare un governo qualsiasi
CRISI POLITICA

Responsabilità non è fare un governo qualsiasi

In queste settimane di crisi politica si sta abusando molto del concetto di "responsabilità", applicato alla necessità di fare un governo e presto per fronteggiare l'emergenza. Ma non è la formula di governo a decidere sulla responsabilità, quanto il bene che si fa, i fini buoni che si perseguono.


Conte ter sì, no, forse: tutti ostaggio di Renzi
LA CRISI DI GOVERNO

Conte ter sì, no, forse: tutti ostaggio di Renzi

Renzi alza la posta e il nuovo governo resta in bilico. Il suo obiettivo è quello di indebolire Conte, se non può farlo fuori. Il Quirinale assiste a aspetta Fico per oggi, ma sullo sfondo Mattarella è occupato anche dalle clamorose rivelazioni del caso Palamara. 


Il dossettismo di Zuppi e la Costituzione idolatrata
IL PROBLEMA

Il dossettismo di Zuppi e la Costituzione idolatrata

La lettera che il cardinale Zuppi ha idealmente scritto alla Costituzione richiama alla mente Dossetti per la visione insieme laica e religiosa della Costituzione stessa. Nessun accenno ai difetti della nostra Carta fondamentale, a partire dal mancato riferimento a Dio. Nel solco del dossettismo, Zuppi scade in un’ideologia della Costituzione, che non è evangelicamente accettabile.


L'Ue fa la sovranista sui vaccini e fallisce
CASO IRLANDA DEL NORD

L'Ue fa la sovranista sui vaccini e fallisce

La Commissione Ue, esasperata dalle riduzioni delle forniture dei vaccini ha deciso, a mo’ di rappresaglia, di ostacolare l’esportazione di quelli prodotti negli impianti in territorio Ue. E al confine fra Irlanda e Irlanda del Nord fa scoppiare la crisi diplomatica. L'Ue fa un passo indietro, ma la frittata è fatta. Chi è il sovranista, adesso?


L'occhiolino della pace
LITURGIA

L'occhiolino della pace

Da domenica 14 febbraio in Italia potremo di nuovo scambiare il saluto della pace a Messa, seppure solo con sguardo e inchino. Lo ha deciso la CEI che però ignora i problemi veri della liturgia al tempo del Covid, e soprattutto l'adorazione e riverenza che si deve all'Eucarestia.


Prigionieri di Mattarella e Conte
CRISI DI GOVERNO

Prigionieri di Mattarella e Conte

Se Mattarella non fosse Mattarella e se Conte non fosse Conte si andrebbe subito ad elezioni e si volterebbe pagina, ma non è così. E tutto sarà fatto per evitare le urne, mentre Conte ha bisogno di farsi il suo partito per sopravvivere a se stesso.


Lettera alla legge naturale (visto che nessuno le scrive)
SPUNTI

Lettera alla legge naturale (visto che nessuno le scrive)

Non permetti di uccidere l’innocente, nemmeno nel grembo della madre. Non permetti il divorzio, l’adulterio, la menzogna, esigi la famiglia formata indissolubilmente da un uomo e una donna, e non chiami genitore uno o due il padre e la madre. Non permetti ciò che tante costituzioni non solo permettono, ma dichiarano “incostituzionale” il contrario. Lettera alla legge naturale, visto che è così trascurata. 


Pelosi e Biden insultano i pro life, un vescovo risponde
IL COMUNICATO DI CORDILEONE

Pelosi e Biden insultano i pro life, un vescovo risponde

Biden chiama "estremisti" coloro che hanno combattuto contro l'aborto e promette che la sentenza Roe vs. Wade diventerà legge. La speaker della camera Pelosi si dice addolorata per i cattolici pro life che hanno votato Trump minando la democrazia. Il vescovo della sua diocesi, Salvatore Cordileone, la corregge e la invita a chiedere scusa, dimostrando coraggio in un momento in cui gli elettori dell'ex presidente rischiano l'isolamento sociale.


Prima la libertà: i limiti di uno stato d'eccezione
DOPO IL COVID

Prima la libertà: i limiti di uno stato d'eccezione

La storia ha dimostrato che le tirannie sono sorte sulla passività degli oppressi. Più dura e si radica lo stato di eccezione più pervasivi saranno i segni che lascerà nella civiltà. Fino al rischio di far passare l’idea che l’eccezione possa costituire un normale paradigma di governo. Così nascono le dittature.


Aborto: la pandemia che non fa notizia e che non passa
IL MALE DEL NOSTRO TEMPO

Aborto: la pandemia che non fa notizia e che non passa

Aborto e coronavirus, quante differenze e quante somiglianze, ma alla rovescia. Il secondo viene combattuto, il primo è incoraggiato, anche se fa un numero di morti infinitamente superiore. L'aborto non fa più notizia e non è solo una questione di "anzianità" del fenomeno. Il coronavirus passerà, l'aborto no.


La coscienza luterana del nuovo Istituto GPII
Eredità tradita

La coscienza luterana del nuovo Istituto GPII

La frase pubblicata sulla pagina Facebook dell’Istituto Giovanni Paolo II, “Difendere il diritto all’aborto non vuol dire difendere l’aborto”, si contrappone al magistero del santo polacco ed esprime una nuova idea della coscienza in rapporto alla legge morale. Essa sposa una concezione luterana e kantiana, abdicando alla visione cattolica della libertà.