Luciani e la vera musica… di riconciliarsi con Dio
Uomo umile e pastore dedito al suo popolo, Albino Luciani si curava dei piccoli e dei bisognosi, nella catechesi e nella predicazione. Sulle innovazioni musicali abbracciava un certo ottimismo conciliare, ma non mancava di sottolineare la bellezza dell’organo. E in una delle sue piacevolissime lettere fittizie spiegava La musica della riconciliazione...
Aborto, a San Marino una legge peggiore della 194
Il parlamento sammarinese ha dato il suo sì definitivo al testo che legalizza l’aborto, consentendolo - in diverse circostanze - fino alla nascita. La nuova legge va oltre il già radicale quesito referendario approvato l’anno scorso. Si inchina all’ideologia Lgbt, esclude il padre, limita gravemente la potestà genitoriale e l’obiezione di coscienza.
Ita in svendita: l'ultima polpetta avvelenata di Draghi
La fretta con cui Draghi, in carica solo per gli affari correnti, intende accelerare nella privatizzazione di Ita legittima i sospetti. Che senso ha accettare offerte che di fatto mettono in minoranza il governo italiano (45%), rendendolo comunque subalterno ai nuovi acquirenti stranieri?
Giocare con Dio, lo spirito da bambino di papa Luciani
"Giocare con Dio" è un’antologia di testi, aneddoti e stralci di omelie anche inediti di Albino Luciani curata da Nicola Scopelliti. Il volume prende il titolo da uno dei racconti in cui traspare lo spirito da bambino di Giovanni Paolo I, il quale vive il proprio ministero con allegria e fiducia nell’abbraccio di Dio, che è prima di tutto un Padre buono.
Ue, una centralizzazione progressiva e immorale
L’attuale leadership e burocrazia europea puntano sempre più esplicitamente all'anticristianesimo, al centralismo democratico, all'omologazione/standardizzazione. La Germania, per bocca del cancelliere Scholz, pretende di abolire la regola dell'unanimità. Macron vuole un'altra burocrazia. È il primo passo verso uno Stato unitario.
Gorbaciov, ecco perché in patria lo ricordano così male
È abbastanza evidente che, al tono celebrativo con cui si commemora Gorbaciov in Occidente, si contrappone un cattivo ricordo da parte dei suoi ex cittadini. Non solo quelli delle repubbliche ex sovietiche, che subirono la sua repressione armata. Ma anche quelli dei russi stessi, che patirono la crisi economica finale.
Stop inglese a vaccino in gravidanza: «Ora indagate in Italia»
Il ministero inglese stoppa le vaccinazioni su donne incinte e in allattamento: «Non possiamo fornire sufficienti rassicurazioni». In Italia invece è ancora un dogma. La Bussola intervista Frajese che fu tra i primi a lanciare l'allarme: «Mi trattarono da pazzo, ma le stesse case farmaceutiche erano prudenti. Invece in Italia c'è stato un atteggiamento fideistico sul vaccino. Se sarò eletto subito due commissioni di inchiesta indipendenti».
Libia, la crisi che ci riguarda ma continuiamo a ignorare
Tripoli è tornata a vivere giorni di guerra dopo la lunga battaglia del 2019, quando Haftar tentò di conquistarla. Ora ci prova il generale Bashagha, ma le milizie filo-governative hanno respinto anche il suo assalto. La Libia è negli interessi italiani per gas e flusso di immigrati, ma il governo Draghi sta sottovalutando la crisi.
Nuovo attacco alla vita nella Spagna socialista
I quattro anni di governo di Pedro Sanchez hanno fatto della Spagna un “modello” di aggressione legislativa contro la vita, la libertà di educazione e la stessa Chiesa cattolica. L'ulteriore liberalizzazione dell'aborto, appena approvata, è solo l'ultimo atto di un’azione sistematica volta a sradicare ogni memoria e antropologia cristiana. «Tremendo» commentano i vescovi spagnoli. Che ne pensa mons. Paglia?
Comunismo verde, l'ideologia di Gorbaciov tuttora dominante
Dal 1989 il comunismo non è morto, è mutato e noi non ne abbiamo più paura. L'eredità di Gorbaciov è soprattutto il passaggio del testimone dal comunismo all'ecologismo, che l'ultimo presidente sovietico promosse sin dal 1990. Fu lui il promotore della Carta della Terra, base dello "sviluppo sostenibile".
Gorbaciov, il liquidatore gentile dell'impero rosso
La morte di Mikhail Gorbaciov avviene proprio in un momento di rinnovata guerra fredda. Fu lui, assieme al rivale e interlocutore Reagan, a porre fine al confronto fra Mosca e Washington nel 1989. Non comprendendo l'irriformabilità del sistema comunista, perse tutto. Gli eventi nefasti successivi tuttavia non sono colpa sua.
- SIMBOLO DEL COMUNISMO VERDE di Alessandra Nucci
4 secoli di "Propaganda Fide" visti dalla Cina
La diffusione della fede come primo dovere del ministero pastorale: era l’esigenza avvertita da papa Gregorio XV quattro secoli fa, istituendo la Congregazione dedicata alla missione. Un recente simposio sulla Cina offre uno spaccato dell’attività di questo “ministero missionario” operante attraverso persecuzioni e controversie perché i popoli giungessero alla conoscenza dell’unico vero Dio.