Non uccidere l'innocente - IL VIDEO
Il precetto di "non uccidere l'innocente" si radica sul fatto che l'uomo è stato creato a immagine e somiglianza di Dio. E si tratta di un assoluto morale. La legittima difesa non è un'eccezione, ma è un atto moralmente diverso dall'uccidere l'innocente. Il caso dell'aborto.
Come riconoscere lo sviluppo della dottrina dall'eresia
Transustanziazione e comunione sulla lingua: i criteri fissati da John Henry Newman - così spesso citato in modo erroneo - ci permettono di comprendere cosa sia veramente un corretto sviluppo della dottrina. Mentre il richiamo alla "Chiesa primitiva" è spesso il vero "indietrismo".
Sofà-gate, quanto a scandali il Sud Africa batte l'Ue
In Europa siamo nel pieno dello scandalo Qatar-gate. Mentre il Sudafrica ha appena passato quello detto "sofà-gate": il ritrovamento, l'estate scorsa, di 5 milioni di dollari, in contanti, nascosti nel divano di una fattoria di proprietà del presidente Cyril Ramaphosa. Il presidente se l'è cavata. Negli altri Paesi africani va molto peggio, quanto a corruzione.
Un tedesco "poco ortodosso" sarà custode dell'ortodossia
Sta per scadere il mandato del cardinal Ladaria e alla guida del Dicastero per la Dottrina della Fede potrebbe succedergli l'attuale vescovo di Hildesheim, mons. Heiner Wilmer. Proviene dalla Germania ma è l'esatto contrario dei predecessori Ratzinger e Müller. La sua "agenda" è piuttosto quella del controverso Cammino Sinodale.
Il socialismo verde, il fine dell’ideologia green
I gruppi ecologisti chiedono un nuovo modello socioeconomico per “salvare il pianeta”. Volenti o nolenti, sono la cassa di risonanza delle élite, da Davos alla Commissione UE (Green Deal), all’Onu (Agenda 2030). Il catastrofismo è funzionale a un nuovo socialismo, che ha i tratti di una “religione civile” contraria alla vita e alla libertà, a danno di famiglie e ceti medi. L’ecologia è altro.
Cattedre Arcobaleno, il gender con i soldi dei contribuenti
Presentata la prima “Rete di insegnanti ed educatori Lgbtqi+”, che ha il sostegno economico della Regione Emilia Romagna e mira a diffondere il verbo arcobaleno nelle scuole. Il solito indottrinamento, che contrasta con il fine dell’insegnamento e il primato educativo dei genitori.
«Così Sinisa ci ha insegnato a essere sempre grati a Dio»
La morte a 53 anni di Sinisa Mihajlovic: «Ci ha insegnato la gratitudine anche di fronte alla terribile prova della malattia. Gratitudine a Dio e gratitudine nei confronti del suo popolo che ha pregato tanto per lui». Don Massimo Vacchetti racconta alla Bussola il suo rapporto con l'ex allenatore del Bologna: «Quei pellegrinaggi a San Luca con i tifosi di Lazio e Bologna sono stati una straordinaria esperienza di fede di popolo. Lo invitai a parlare di Dio nella sua vita. Mi disse: "Scegli il giorno, ci sarò". Poi, riconoscente per le preghiere, pianse davanti a 400 persone. Ora vorrei riconvocare quel popolo per una messa di suffragio».
La tradizione è una casa che richiede solide fondamenta
Il film "Il violinista sul tetto" suscita domande su "ciò che si è sempre fatto" (o almeno da qualche secolo): le tradizioni plasmano l'identità, offrono rifugio, ma rischiano di dare una stabilità soltanto illusoria se non poggiano sulla roccia di Dio fatto uomo.
Il Qatargate segna la fine della credibilità dell'Ue
Quanti parallelismi tra il Qatargate e Tangentopoli. Il Pd trema, ma due riflessioni si impongono già: la retorica sul sovranismo e sui rubli di Mosca si infrange contro le trame agghiaccianti di Panzeri & co. Le istituzioni europee così perdono di credibilità nell'imporci vincoli e divieti.
Come Twitter cacciò Trump e tradì la democrazia
Anche questa settimana, dagli archivi di Twitter emergono scottanti pezzi di verità: come e perché il presidente Donald Trump è stato bannato in modo permanente. Si scoprono interferenze politiche e dell'Fbi nel social network, pressioni dirette per oscurare una parte politica. E uno staff fanatico deciso a tappare la bocca a Trump.
Rupnik gate: ombre su trasparenza di Chiesa e Gesuiti
Il superiore dei Gesuiti smentito da se stesso sulla condanna di padre Marko Rupnik finito al centro di uno scandalo dai contorni ancora non chiariti. La vicenda sta gettando sospetti sulla trasparenza della Chiesa e della Compagnia di Gesù. Le zone d'ombra sono ancora tante: non c'è solo l'indagine conclusa con la prescrizione, ma anche la scomunica per assoluzione del complice, come rivelato dal blog "Messainlatino". Una scomunica lampo, revocata perché il celebre artista ha detto di essersi pentito. Ma chi ha revocato la scomunica? Per delitti di questo tipo è riservata a pochi, tra cui il Papa.
Obiezione di coscienza in medicina, le cinque vie
La professione medica, a causa dell’approccio materialista in voga dal Settecento in poi, è stata via via stravolta, abbandonando il fine della cura, a favore dell’eugenetica. Che oggi è presentata sotto una luce più sofisticata, ma sempre fortemente contraria al giuramento di Ippocrate. Chi difende il diritto naturale non ha vita facile. Cinque vie per gli obiettori.