La falsa emergenza smog. E i veri divieti di circolazione
Puntuale, come ogni inverno, rieccola: l'emergenza smog torna a campeggiare sulle prime pagine dei giornali. E scattano i divieti di circolazione. Ma occorre sfatare sei miti consolidati: prima di tutto si respira meglio oggi che 30 anni fa. E le politiche di riduzione del traffico sono sempre meno efficaci, oltre che costose.
Campione, dove Maria trionfa sull'eresia
Una monumentale doppia scala conduce all’ingresso del Santuario di Santa Maria dei Ghirli a Campione d’Italia che celebra l’esaltazione della Vergine, che trionfa sull’eresia calvinista.
Se i discriminati sono italiani: l'integrazione al contrario
Il caso di Modena, dove una bambina è stata costretta a cambiare scuola perchè discriminata in una classe di soli immigrati, è esplicativo di una realtà molto diffusa. Soprattutto nelle grandi città, dove ci sono interi quartieri occupati da comunità di immigrati. Due sole domande: quale integrazione si potrà mai realizzare in un contesto in cui gli italiani sono in infima minoranza? E secondo: se improvvisamente tutti questi immigrati diventassero per legge cittadini italiani, cosa cambierebbe nei fatti?
Viri probati, il risultato della lobbying brasiliana
Dietro l'annuncio del Sinodo dell'Amazzonia che si svolgerà nell'ottobre 2019, il risultato di un'attività di lobbying della conferenza episcopale brasiliana (e non solo). C’è chi vede l’esperimento delle Amazzoni come lo scardinamento del celibato nel clero.
Cina, approccio post-sovietico per le religioni
Comunque vadano i colloqui fra Cina e Vaticano, le linee tracciate dal presidente Xi Jinping nel 19mo congresso del Partito Comunista non promettono nulla di buono. Il "nuovo approccio" non viene specificato, ma ribadisce i principi di "sinicizzazione" della religione. Dunque è implicito il controllo del Partito sulla nomina dei vescovi.
Chaouki e quella strana voglia di "concordato"
L'elezione del deputato Pd Khalid Chaouki a presidente della Grande Moschea di Roma è la chiara ed evidente mossa di partenza per tutta una serie di cambiamenti. All'Ansa Chaouki ha detto che ''subito dopo la mia nomina ho incontrato il ministro degli Interni Minniti''. Concordato in vista? E con quale islam?
Anche Rep inciampa sulla Polonia
Continua l'offensiva della grande stampa italiana contro la preghiera polacca. Repubblica cita un'intervista del primate Polak sulle manifestazioni politiche anti immigrati accostandola al Rosario del 7 ottobre e senza citare le parole sull'immigrazione che non deve diventare una minaccia. E viene smentito dallo stesso settimanale che si scusa per la strumentalizzazione.
Ci vuole una fede integrale
In Italia c'è la più alta concentrazione europea di persone che fanno volontariato, frutto di una secolare educazione cattolica alla gratuità. Ma ormai in molti hanno reciso il legame con l'origine che tutto ha generato, ma senza richiamare a Cristo c'è assistenza non carità.
«Noi copti, argine alla violenza estremista in Egitto»
«Le persecuzioni e le ostilità rafforzano il senso di appartenenza. Guardiamo voi in Occidente, e ci diciamo che il rilassamento fa perdere la fede ai cristiani. Da noi la chiese tornano a riempirsi anche dopo gli attentati, la gente tiene alla propria religione più di prima». La Nuova BQ intervista il patriarca copto Sidrak, in Italia con Acs
La schizofrenia gnostica sulla pena di morte
Il pensiero gnostico, radicale e liberal massonico ha portato avanti l'avversione alla pena di morte inflitta ai malfattori, ma ha affermato l’esaltazione della pena di morte inflitta agli innocenti: ai milioni di bambini uccisi nel seno della propria madre, e vecchi, malati o disabili.
Renzi attacca Visco pensando (male) a Gentiloni
Nonostante avesse detto di volersi ritirare in caso di sconfitta al referendum, Renzi è ovunque. E ora interviene a gamba tesa anche nella successione di Visco alla guida della Banca d'Italia. Una materia in cui la politica non dovrebbe mettere becco. Perché lo fa? Per nominare un governatore favorevole. E per mettere in difficoltà Gentiloni
A Raqqa l'Isis è finito. E la guerra continua
“Tutto è finito a Raqqa, le nostre forze hanno assunto il pieno controllo della città". Fine dell'assedio durato cinque mesi. Ora la guerra continua nel Sudest siriano, dove si sono ritirati (col permesso delle forze democratiche siriane) centinaia di jihadisti. Ora dovranno affrontare regolari siriani, russi e iraniani al confine fra Siria e Iraq.