Olanda: l'eutanasia ai bambini voluta da un "cristiano"
Il ministro della Salute olandese Hugo de Jonge, del partito d’ispirazione cristiana Cda, ha detto: «C’è bisogno di un’interruzione di vita intenzionale» concordata «tra medici e genitori» al fine di venire in soccorso di «un piccolo gruppo di bambini malati terminali che soffrono senza speranza». È la conseguenza di una diga forata da tempo, ma anche in Italia ora si può uccidere così.
Covid, il fatalismo e la replica degli errori
Il numero dei morti che viene comunicato è in linea con quello di molte patologie polmonari di cui non si parla più, ma i messaggi catastrofisti sono la nota dominante. Come a marzo-aprile, le terapie intensive rappresentano un elemento chiave di questa strategia comunicativa, con la prospettiva di una nuova “selezione” dei casi, nonostante per ora ci siano reparti anche vuoti e le cure esistano
L'alternativa al lockdown c'è, ma si preferisce la paura
Siamo incamminati inesorabilmente sulla strada di un lockdown sempre più rigido. Eppure sia dall'Oms sia da migliaia di scienziati arriva l'appello a evitare quei blocchi che già in questi mesi hanno provocato enormi danni, economici e sanitari.
L'unico odio è quello dello Stato per il privato
Niente calcetto tra amici, feste limitate, soste davanti ai bar proibite: il vero nemico del governo giallorosso è il privato in quanto tale. Tutto ciò che non può essere regolamentato da un protocollo viene represso. E a farne le spese è la libertà personale. Ma chi dà la caccia al privato è da sempre lo statalista e se è comunista è capace pure di imporre la sua idea di libertà. Con esiti disastrosi.
EllaOne, come ti nascondo e banalizzo l’aborto
L’Aifa ha stabilito che non è più obbligatoria la ricetta per dare alle minorenni la “pillola dei cinque giorni dopo”. Una decisione che presenta almeno tre problemi. Primo, l’EllaOne può avere sia effetti contraccettivi (e già non è buono) che abortivi. Secondo, gli effetti collaterali comuni. Terzo, gli atti di prendere una tachipirina o, eventualmente, abortire vengono posti così sullo stesso piano culturale.
Covid, una psicosi dell'Occidente anziano
C'è una psicosi pandemica che non è più giustificata dall'emergenza sanitaria, ormai superata. Ma la paura del futuro, la rinuncia a vivere sono caratteristiche di società gerontocratiche e infertili, in cui la spinta vitale si è ormai quasi arrestata. Il panico da Covid è diventato un sintomo ed al contempo un propellente della loro decadenza.


Rimettere l'economia al suo posto
Pubblichiamo ampi stralci della prefazione di Stefano Fontana al libro "La cruna dell'ago" (Chora books), di Aurelio Porfiri e Ettore Gotti Tedeschi, che verrà presentato questa sera alle 17.30 sul canale youtube Ritorno a Itaca.
Covid, la guerra ai farmaci business free
Clorochina, Eparina, Cortisone funzionano bene contro il Covid, ma hanno un “difetto”: sono a bassissimo costo. Potrebbero rovinare la festa a chi vorrebbe approfittare della situazione “emergenziale” per conquistare il mercato farmacologico con farmaci di ultimissima produzione presentati come la panacea.
Il nemico dei cattolici cinesi sta a Roma
Il cardinale Zen, vescovo emerito di Hong Kong, stronca l'ultimo intervento del segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, con un lungo post sul suo blog personale.


Fratelli tutti: tante opinioni, poco magistero
I fedeli sono chiamati a dare assenso e religioso ossequio ai pronunciamenti del magistero, ma ancora una volta nella Fratelli tutti il magistero non svolge il suo compito, e quasi tutta l'enciclica è un susseguirsi di opinioni e spunti che possono essere interessanti ma ricadono nel campo dell'opinabilità.


C'è un vescovo in Cina (ma non a Roma)
Le dimissioni di monsignor Vincenzo Guo Xijin, vescovo legittimo già costretto dalla Santa Sede a lasciare il suo posto di titolare a un vescovo già scomunicato e legittimato grazie all'accordo tra Cina e Santa Sede, sono la dimostrazione chiara che l'accordo con la Cina per la nomina dei vescovi funziona a senso unico.
Fratelli tutti, visione opposta a Giovanni Paolo II
Mettiamo a confronto la visione di "Fratelli tutti" con l'omelia di inizio pontificato di san Giovanni Paolo II, quella del grido "Aprite le porte a Cristo". Si tratta di due visioni completamente diverse, l'enciclica di papa Francesco è in chiara discontinuità con le encicliche sociali che l'hanno preceduta. Cosa deve pensare e fare un semplice fedele?

