NITAG, ora parlo io: in gioco i soliti interessi, non quelli dei cittadini
La nostra espulsione dal NITAG voluta da chi vuole conservare lo status quo e i giochi di potere del sistema medico e farmaceutico, senza considerare le strategie deleterie della pandemia. Si teme una discussione sui vaccini, che non fa onore alla medicina italiana e non fa l’interesse della salute dei cittadini.
- Il libro: non ci ha salvati il vaccino
Polonia, presidente e vescovi fermano la nuova educazione sessuale
Il governo Tusk ha cercato di far approvare una nuova materia scolastica di "educazione alla salute" che in realtà era educazione sessuale. Forte protesta dei vescovi polacchi. E il presidente (conservatore) pone il veto sulla nuova legge che poteva aprire le porte ai pedofili nell'insegnamento.
Terrorismo virtuale, l'Isis cresce anche sul Web
Apologia del terrorismo, propaganda e reclutamenti online: la rete dell'Isis si espande nel web, ben oltre i normali terreni di azione del gruppo terrorista islamico. E dopo anni di calma apparente, la propaganda sul Web ha ripreso a correre.
Verbali Cts, scienza asservita a una spietata ragion di Stato
Quel che emerge dalla pubblicazione dei verbali del Comitato Tecnico Scientifico ai tempi della campagna vaccinale di massa è una ragion di Stato sorda alle evidenze scientifiche, pronta a passare sopra a tutto, anche alla morte dei giovani vaccinati, pur di «servire le istituzioni».
- Il libro Vaccinocrazia
Alla tavola della verità con Dante Alighieri
Il Sommo Poeta non serve ai suoi lettori un'idea astratta bensì un cibo che eleva: la verità è un piatto che può bruciare, graffiare, disgustare, ma che, una volta digerito, nutre profondamente.
Un medico in guerra: la luce di Cristo tra le bombe in Ucraina
Dai bambini malati in ospedale agli orrori del conflitto. Ma persino al fronte l'ufficiale e capo del servizio medico a Charkiv ha sperimentato la presenza e l'amore di Dio, e lo testimonia a La Bussola: «Se noi siamo rimasti in vita è solo grazie a Lui che ci custodiva».
La liturgia, custode della dignità dell’uomo
Tutte e tre le ragioni che fondano la dignità propria dell’uomo sono state via via demolite nella modernità. Qual è il contraltare di questa forza demolitrice? La liturgia. Solo partecipando all’adorazione di Dio, l’uomo acquista coscienza del suo vero fine e della sua dignità.
«Bologna, il Comune che distribuisce pipe per il crack è un messaggio devastante»
L'iniziativa della Giunta bolognese nel nome della "riduzione del danno" manda un messaggio di normalizzazione, di accettabilità sociale di una droga molto pericolosa. C'è invece bisogno di offrire tempestivamente le cure per uscire dalla dipendenza. Parla Giovanni Serpelloni, una delle massime autorità mondiali per la lotta alla droga.
Sminatori italiani in Ucraina? Uno strano dibattito
Tajani ha parlato dell’idea di inviare militari con compiti di sminamento terrestre e navale quando finirà la guerra in Ucraina. Ma oggi le condizioni per uno sminamento postbellico non ci sono. E i chiarimenti offerti dal ministro non fugano del tutto i dubbi.
L'intelligenza artificiale di Google smentisce gli ecologisti
I progressisti sono ottimisti sull'intelligenza artificiale quale mezzo per risolvere i problemi dell'uomo. Ma sono preoccupati dal suo impatto ambientale. Una contraddizione che uno studio Google smentisce almeno in parte: l'impatto ambientale della sua Gemini è molto inferiore al previsto.
Sahel, le dittature pro-russe sono inefficaci contro gli jihadisti
Burkina Faso, Mali e Niger, nei tre paesi in cui si sono insediate giunte militari che hanno chiamato in soccorso i russi, il terrorismo imperversa peggio di prima. I militari controllano al massimo le loro capitali. E i contractors russi si sono dimostrati inefficaci contro gli jihadisti.
La Chiesa spagnola è al bivio tra croce e arcobaleno
Il cardinale di Madrid si inchina alla lobby LGBT e a ribadire la dottrina ci pensa il vescovo di Orihuela-Alicante. Una confusione alimentata da Fiducia supplicans che conduce sulla via (fallimentare) dell'abbraccio col mondo secolarizzato.