Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Macrina la Giovane a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La fiducia nella misericordia

Nel suo nome spereranno le nazioni (Mt 12,21)

Schegge di vangelo 19_07_2025 English Español

In quel tempo, i farisei uscirono e tennero consiglio contro Gesù per farlo morire. Gesù però, avendolo saputo, si allontanò di là. Molti lo seguirono ed egli li guarì tutti e impose loro di non divulgarlo, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa: «Ecco il mio servo, che io ho scelto; il mio amato, nel quale ho posto il mio compiacimento. Porrò il mio spirito sopra di lui e annuncerà alle nazioni la giustizia. Non contesterà né griderà né si udrà nelle piazze la sua voce. Non spezzerà una canna già incrinata, non spegnerà una fiamma smorta, finché non abbia fatto trionfare la giustizia; nel suo nome spereranno le nazioni». (Mt 12,14-21)

Gesù rivelò a santa Faustina che uno dei dolori più grandi che affliggono il suo Cuore è la mancanza di fiducia che alcune anime hanno nella sua misericordia infinita. Egli non si affretta a condannare il peccatore prima del giudizio particolare, ma lo invita con pazienza alla conversione. Non spegne una fiammella resa debole dalla mediocrità o da peccati reiterati, ma cerca con amore di ravvivarla, così come sanava i corpi feriti. Ogni persona ha un valore infinitamente superiore alle sue colpe. Per questo è fondamentale combattere il peccato, denunciarlo e rigettarlo, senza mai umiliare o disprezzare chi lo commette. Se a sbagliare siamo noi, evitiamo scuse e indulgenze facili; se a sbagliare sono gli altri, ricordiamoci che dietro ogni caduta c’è una ferita che chiede cura. Sei capace di condannare il peccato senza disprezzare chi lo ha commesso?