Molise e altro Quante bugie su aborto e obiettori
Per attaccare l'obiezione di coscienza, Repubblica monta il caso del Molise dove ci sarebbe un solo medico non obiettore costretto a saltare ferie e riposi per garantire gli aborti richiesti. Ma la relazione del Ministero lo smentisce, non c'è alcun super-lavoro. E non c'è neanche una relazione tra obiettori e tempi di attesa.
Conversione ecologica? No, all'ecologismo
La Pontificia Accademia delle Scienze blinda il Convegno sulla salvezza del pianeta che si apre domani. Cerca di evitare così le polemiche per il previsto monologo ecologista e antinatalista garantito dai relatori invitati. Ehrlich, Bongaarts, Wackernagel e tanti altri, tutti convinti che per salvare il Pianeta si debba eliminare gli uomini. Da dove nasce il cedimento vaticano....
L'eleganza dei gigli del campo
“E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede?”
Un nuovo umanesimo fondato su fede e ragione
L’uomo ha bisogno di porsi la domanda sul destino con la speranza che qualcuno possa dare risposta alla propria inquietudine. Eppure, la cultura in cui viviamo tende ad obnubilare questa tensione dell’uomo a capirsi e a trovare una risposta. Quale umanesimo è, dunque, oggi ancora possibile?
Pensioni a rischio. Perché l'Inps sprofonda nel rosso
Il patrimonio dell'Inps è per la prima volta in rosso, secondo l'analisi della Corte dei Conti. E un sistema in cui le prestazioni pensionistiche non sono garantite dai contributi versati da chi lavora ma “dallo Stato” (dai contribuenti) non può essere in alcun modo sostenibile. A corredo di tutto ciò c'è, ovviamente, il problema più grave: la bassa natalità
In parrocchia arriva lo spot dell'utero in affitto
Parroci complici delle lobby gay. Due militanti hanno scritto sul bollettino di una parrocchia romana la loro storia “da "cattolici“. Non solo si sono sposati in Canada, ma hanno persino avuto tre bambini con l'utero in affitto. Uno di loro è noto alle cronache: aveva detto in tv che la madre è un concetto antropologico. Ecco la ricaduta pastorale dell'omoeresia, ormai dilagante nella Chiesa.
Da Hong Kong al Kazakistan, adesione ai "Dubia"
Il cardinale Zen giudica quella dei Dubia una scelta molto rispettosa e ritiene che i quattro cardinali abbiano diritto a una risposta. E il vescovo di Astana Schneider evoca l'obiezione di coscienza sulla comunione ai divorziati risposati: «Nessun vescovo può obbligare un prete al peccato».
Tempo di Quarantore
In questi giorni che precedono l’inizio della Quaresima, in molte parrocchie si fanno le Quarantore. Tempo di adorazione e di riparazione davanti al Santissimo Sacramento. È bene che nell’ostensorio sia mostrata proprio l’ostia consacrata, e non solo la pisside.
Templari e Gesuiti, storie di soppressioni
Due sole volte il Papa ha soppresso ordini religiosi regolarmente costituiti: la prima nel 1312, la seconda nel 1773. Ma in entrambi i casi furono le potenze di questo mondo a imporre la soppressione di ordini scomodi. Ora invece sembra che il pensiero del mondo abbia messo salde radici all’interno della Chiesa.
Il più bel monumento nato per dire grazie a Maria
C’è un ringraziamento all’origine della costruzione della chiesa della Martorana di Palermo da parte dei un ammiraglio di Palermo: una profonda riconoscenza nei confronti della Vergine Maria per la protezione da Lei ricevuta nei lunghi anni di carriera militare.
Gesù non dixit? Allora anche Napoleone e Maometto...
Povero Cristo, poteva usare un po’ più di «discernimento». Ha voluto affidarsi alla sola testimonianza orale? Ben gli sta. Macché, ha soffiato in faccia agli Apostoli lo Spirito Santo, affinché trascrivessero con precisione. La Chiesa è sempre stata un faro, ma se il faro diventa una boa disancorata a che serve? Bella domanda.
Spot eutanasia: un ex dj nemico di ogni limite
E'andato in onda mercoledì sera il servizio delle Iene per chiedere la morte di Stato attraverso Fabiano, un tertaplegico che prima di rimanere paralizzato viveva alla ricerca dell'evasione. L'ex dj ha scelto la prigione ristretta delle sue visioni, eliminando l'imprevisto e la possibilità di fare spazio al mistero.