Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Brigida di Svezia a cura di Ermes Dovico

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Asia Bibi, il giorno dopo. Quanta sofferenza per un nuovo Pakistan
LA SANTITA' DEI NUOVI MARTIRI

Asia Bibi, il giorno dopo. Quanta sofferenza per un nuovo Pakistan

Il Pakistan è in fiamme dopo l'annuncio della sentenza della Corte Suprema del Pakistan che assolve la cristiana Asia Bibi dall'accusa di blasfemia e la salva dalla sentenza capitale. Insorgono i fondamentalisti islamici del partito TLP, nato per difendere la "legge nera" sulla blasfemia. Vogliono Asia Bibi morta e minacciano anche giudici e avvocato. La comunità cristiana è barricata nelle case. Ma prevale la speranza. Interviste a padre Emmanuel Parvez (cugino del ministro Shahbaz Bhatti assassinato per aver difeso Asia Bibi) e a Zarish Neno, giornalista e operatrice umanitaria pakistana. 

-EMMANUEL PARVEZ: UN GIORNO DI TERRORE E DI GIUSTIZIA di Stefano Magni
-NOI CRISTIANI IN PAKISTAN SAPPIAMO CHE IL MARTIRIO FA MIRACOLI di Benedetta Frigerio


Emmanuel Parvez: "Verità e giustizia prevalgono sull'odio"
PAKISTAN

Emmanuel Parvez: "Verità e giustizia prevalgono sull'odio"

Asia Bibi, la donna cristiana pakistana condannata a morte per blasfemia nel 2010, è stata assolta dalla Corte Suprema, in appello. Gli islamisti del partito TLP chiedono la sua impiccagione. Ma in una giornata di terrore, “verità e giustizia prevalgono sull’odio”, come spiega a La Nuova Bussola Quotidiana padre Emmanuel Parvez, cugino di Shabhaz Bhatti, assassinato nel 2011 proprio perché difendeva Asia Bibi


Asia Bibi, il giorno dopo. Quanta sofferenza per un nuovo Pakistan
LA SANTITA' DEI NUOVI MARTIRI

Asia Bibi, il giorno dopo. Quanta sofferenza per un nuovo Pakistan

Il Pakistan è in fiamme dopo l'annuncio della sentenza della Corte Suprema del Pakistan che assolve la cristiana Asia Bibi dall'accusa di blasfemia e la salva dalla sentenza capitale. Insorgono i fondamentalisti islamici del partito TLP, nato per difendere la "legge nera" sulla blasfemia. Vogliono Asia Bibi morta e minacciano anche giudici e avvocato. La comunità cristiana è barricata nelle case. Ma prevale la speranza. Interviste a padre Emmanuel Parvez (cugino del ministro Shahbaz Bhatti assassinato per aver difeso Asia Bibi) e a Zarish Neno, giornalista e operatrice umanitaria pakistana. 

EMMANUEL PARVEZ: UN GIORNO DI TERRORE E DI GIUSTIZIA di Stefano Magni

NOI CRISTIANI IN PAKISTAN SAPPIAMO CHE IL MARTIRIO FA MIRACOLI di Benedetta Frigerio


In aumento le messe tridentine e la riscoperta del sacro
IL CONVEGNO

In aumento le messe tridentine e la riscoperta del sacro

Il popolo del Summorum Pontificum fa il punto annuale sulla diffusione della forma straordinaria della messa. Burke: "Sta aiutando molti sacerdoti". Incoraggianti i dati italiani con numeri in crescita. Sgroi: "Ora serve uno sforzo culturale". 


Scuola e libertà, binomio assente nell'agonia educativa
IL LIBRO

Scuola e libertà, binomio assente nell'agonia educativa

La scuola statale italiana sta morendo di centralismo burocratico e nella sua agonia sta trascinando anche le povere paritarie utilizzando gli strumenti di una concorrenza economica sleale mai sanata. Riflessioni sul libro di Antiseri e Alfieri. 


«Noi cristiani in Pakistan sappiamo che il martirio fa miracoli»
LIBERAZIONE ASIA BIBI

«Noi cristiani in Pakistan sappiamo che il martirio fa miracoli»

Non si può immaginare cosa significhi riuscire a sopravvivere in isolamento per quasi dieci anni e rimanere fedeli alla fede cristiana piuttosto che abiurare in cambio della libertà. Questi sono già due miracoli del martirio bianco di Asia Bibi, ma «che i giudici l'abbiano assolta è incredibile», spiega alla NuovaBQ Zaish Neno, freelance pakistana cattolica. La falla nell'ordinamento della legge sulla blasfemia è apera ed «è il frutto del sacrificio dei martiri di questa terra, come Asia, Bhatti o Tasveer».


Asia Bibi torna in libertà, assolta da tutte le accuse
PAKISTAN

Asia Bibi torna in libertà, assolta da tutte le accuse

Asia Bibi sarà scarcerata. La Corte Suprema del Pakistan, dopo tre settimane di silenzio, ha infatti deciso di rendere pubblica la sentenza: “assolta da tutte le accuse”. Si conclude così la lunga odissea della donna cristiana accusata di blasfemia nel 2009, condannata a morte in primo grado nel 2010, nove anni in carcere, quasi tutti in cella di isolamento. La donna ha ora urgente bisogno di protezione e di asilo politico all’estero. In Pakistan, infatti, sia lei che i familiari che i giudici sono diventati, da oggi, il primo bersaglio dell’odio jihadista.

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Dialogo senza verità, il diktat Lgbt entra in santuario
CARAVAGGIO

Dialogo senza verità, il diktat Lgbt entra in santuario

Dialogo sterile e nuove "tendenze" teologiche nell'offensiva Lgbt che entra nel santuario di Caravaggio. I fedeli scrivono al vescovo, ma il Tavolo sui giovani cristiani Lgbt ha il suo via libera ed è voluto da Cammini di speranza, che si oppone alla "fondamentalista Bibbia". La profezia di Ratzinger.
-"COSI' GESU' MI HA FATTO LASCIARE LA VITA GAY" di Benedetta Frigerio


Grandi opere e Capitale, la Lega soffia sulla crisi 5 Stelle
GOVERNO AL BIVIO

Grandi opere e Capitale, la Lega soffia sulla crisi 5 Stelle

Tav a Torino, Gasdotto Tap in Salento e scontro su Roma sono le micce sulle quali la Lega sta soffiando per incrinare il fronte Cinque Stelle e provocare uno strappo per andare all'incasso. Una manovra che con il voto sul decreto sicurezza, osteggiato dai dissidenti grillini a rischio espulsione, potrebbe avere anche uno sbocco parlamentare e prefigurare le elezioni anticipate. 


Guerra in Libia: l'Italia torna al centro della mediazione
HAFTAR A ROMA

Guerra in Libia: l'Italia torna al centro della mediazione

L'Italia ha ottenuto l'adesione dei principali attori politici libici per la conferenza di Palermo del 12 e il 13 novembre. Il nostro paese si ritaglia un ruolo di primo piano nell'arena internazionale. Saranno presenti sia Sarraj (premier) che il suo rivale, il generale Haftar, che ieri a Roma ha riallacciato i rapporti con l'Italia.


Colpire le famiglie con una patrimoniale? Pessima idea
TASSE

Colpire le famiglie con una patrimoniale? Pessima idea

L'ultima tassa patrimoniale diretta (di quelle indirette ne abbiamo tante) la impose il governo Amato nel 1992. Ora le voci di una nuova stangata sui patrimoni si rincorrono, soprattutto fra tecnici e organismi internazionali. Ma quanto sono ricche le famiglie italiane? Possono essere veramente spennate per salvare i conti pubblici? Non proprio.


Conformismo di Elite: i buoni solo islamici e omosessuali
LA SERIE NETFLIX

Conformismo di Elite: i buoni solo islamici e omosessuali

Nella serie tv spagnola Elite non c’è serenità, ma arrivismo, apparenza e perversione. Sullo sfondo, una società dove non esistono più coppie normali e dove l’unica famiglia felice è quella formata da “due mamme”; dove il ragazzo più sensibile è un tormentato omosessuale innamorato del musulmano Omar e dove l'unica saggia è una islamica.