Sarkozy condannato, anche le toghe francesi fanno politica
Cinque anni per l'ex presidente ritenuto colpevole di associazione a delinquere per i rapporti con la Libia. Una pena senza precedenti per una figura politica di spicco, che apre le porte del carcere a uno scomodo avversario di Macron, in base al teorema ben noto anche in Italia del "non poteva non sapere".
Migrazioni, un carico ingiusto sull'Europa
Al Forum sulla migrazione trans-mediterranea è stato riproposto il solito schema secondo cui l'Europa si deve fare carico dello sviluppo dei Paesi di origine e deve finanziare i Paesi di transito. Ma l'Europa è la vittima dell'emigrazione illegale, non la responsabile.
La destabilizzazione dell'immigrazione islamica (che Putin sfrutta)
Abbiamo sottovalutato il pericolo dell'islamismo di importazione. E vediamo i frutti nella destabilizzazione degli atenei. La riflessione va estesa all'immigrazione illegale, un fenomeno che ha tanti complici, fra cui la Russia.
Alluvioni nel Mediterraneo: nulla di nuovo, l'importante è prepararsi
Dopo Dubai, tocca al Mediterraneo? La nostra area è da sempre esposta a eventi estremi, per cause naturali. L'importante è essere sempre pronti al peggio, come si fa per i terremoti.
Crudo pragmatismo e secolarizzazione, l'eredità di Napolitano
Dall'esaltazione dell'invasione sovietica dell'Ungheria alla morte voluta di Eluana Englaro, dal sostegno al bombardamento della Libia all'affare Berlusconi-Monti, l'ex presidente della Repubblica Napolitano è sempre stato in sintonia con i poteri forti.
Libia, Derna sommersa. Un altro disastro causato dall'uomo
In Libia si temono fino a 20mila vittime per l'alluvione che ha travolto la città di Derna. La causa immediata non è tanto il ciclone, quanto il crollo di due dighe che non venivano mantenute dal 2002. I governi che si contendono il controllo del territorio si accusano a vicenda.
Arresti di cristiani in Libia
Le autorità hanno proceduto all’arresto a Tripoli di diverse persone: alcune accusate di proselitismo, altre di apostasia per essersi convertite dall’Islam al Cristianesimo
Libia, la crisi che ci riguarda ma continuiamo a ignorare
Tripoli è tornata a vivere giorni di guerra dopo la lunga battaglia del 2019, quando Haftar tentò di conquistarla. Ora ci prova il generale Bashagha, ma le milizie filo-governative hanno respinto anche il suo assalto. La Libia è negli interessi italiani per gas e flusso di immigrati, ma il governo Draghi sta sottovalutando la crisi.
Skateboard a Tripoli. Se questa è la priorità in Libia
La Onlus MakeLifeSkateLife e l'amministrazione di Tripoli hanno inaugurato un nuovo skate park nella capitale della Libia. Iniziativa lodevole. Ma la presentazione è surreale. Pare che tutti i problemi siano nella mancanza di inclusione di genere nello skateboard. Quando a Tripoli, ancora, le milizie si sparano.
Proseguono senza sosta gli sbarchi in Italia
Agli emigranti che continuano ad arrivare a bordo di piccole imbarcazioni si stanno forse per aggiungere centinaia di persone soccorse dalla Ocean Viking e dalla Sea Watch 3
Immigrazione, Letta sabota il suo stesso governo
Letta arriva al paradosso di contestare la politica d'immigrazione inaugurata dal Pd, nel governo Gentiloni. E proseguita anche dal governo di cui fa parte, quello di Draghi. Letta, infatti, propone di far saltare l'accordo con la Libia, sul ruolo della Guardia Costiera e affidare all'Ue un nuovo trattato.
Tratta del Mediterraneo, un problema ormai solo italiano
Non esiste una gestione europea dell'immigrazione clandestina del Mediterraneo. Solo gli Stati possono proporre soluzioni. Spagna, Malta e Grecia fermano il flusso. L'Italia, con Conte 2 e Draghi, è l'unica eccezione. Letta vuole trasformare la missione navale Irini in soccorso. Farebbe la stessa fine della precedente missione Sophia.