La strategia pro life di Trump per abolire l'aborto
In piena bufera per la nomina di Kavanaugh, l'amministrazione Trump ha annullato il contratto che permetteva alla Food and Drug Administration di comprare i feti abortiti, dopodiché ha chiesto ai repubblicani di non indugiare di fronte agli attacchi. La strategia del presidente è contraria a quella del compromesso in presenza di un attacco. Per lui c’è solo un’arma per vincere il radicalismo: non scendere a patti e perseguire l'obiettivo.
La svolta americana per difendere la libertà religiosa
Segretario di Stato e vicepresidente Usa si sono riuniti davanti a centinaia di capi di Stato: Pompeo ha presentato la “Potomac Declaration” chiarendo che «la fede per me ha massima importanza», mentre Pence ha dato notizia di un nuovo fondo per la libertà religiosa nel mondo. La dichiarazione è una novità assoluta. Una speranza reale in piena postmodernità relativista.
Un giorno di preghiera speciale a Singapore per il vertice del 12 giugno tra Trump e Kim Jong-Un
L’arcivescovo di Singapore William Goh ha chiesto ai fedeli di riunirsi in preghiera per chiedere che lo Spirito Santo guidi i leader di Stati Uniti e Corea del Nord
Fine dei test nordcoreani. Kim e Trump verso il vertice
Altra sorpresa in Corea del Nord. Dopo l’annuncio di Donald Trump di voler dialogare direttamente con Kim Jong-un, prima trattativa diretta fra Usa e Nord Corea, stavolta è stato il dittatore di Pyongyang ad annunciare la sospensione dei test dei missili balistici intercontinentali e la chiusura del poligono dei test nucleari. Perché?
Trump incontrerà Kim. Trappole e opportunità
Donald Trump si prepara ad incontrare Kim Jong-un. Il summit è previsto per il mese di maggio, La notizia è ufficiale ed è di immensa importanza per la Corea. Si tratta infatti della prima volta che un presidente Usa vuole incontrare faccia a faccia la sua controparte nordcoreana.
Olimpiadi, gli Usa non fanno l'inchino alla Corea totalitaria
Il presidente sudcoreano, Moon Jae-in, stringe la mano alla sorella del leader dell’altra Corea, quella comunista, reclusa e ostile che minaccia il Sud con test missilistici e nucleari. Ma Pence no, resta in disparte. Sarà sicuramente un atteggiamento anti-olimpico. Ma il vice di Trump ha le sue buone ragioni.
Trump e Orban: in gioco la perdita o la tutela dell'identità
Il 12 e 13 ottobre il premier ungherese e il presidente Usa hanno mostrato che la difesa dell'identità e delle radici cristiane chiede politiche forti capaci di risollevare una nazione. L'alternativa è l'annacquamento buonista che favorisce l'islamismo e il decadimento sociale.
Vita, famiglia e fede: la rischiosa battaglia di Trump
La polemica sulle politiche immigratorie di Donald Trump insieme a tutto ciò che ha fatto prima e dopo la sua elezione contro la cultura della morte: combattendo la ferocia della sinista radicale ha accettato di pagare le gravi conseguenze del suo operato. Per questo il leader pro life lo difendono.