Preghiera per Aleppo, città sfinita
Aleppo non soffre da oggi. Ma l'incubo della battaglia in città, casa per casa, strada per strada, si sta materializzando. Intanto le potenze coinvolte, Usa e Russia per prime, non fanno altro che scambiarsi accuse. Papa Francesco, da Tbilisi, invita alla preghiera per i popoli sfiniti dalle bombe.
Anche dopo Bratislava, la Difesa Europea stenta a decollare
Dopo il vertice di Bratislava dei ministri della Difesa, Federica Mogherini si è detta "molto soddisfatta" per "le tre proposte molto concrete e costruttive" sulla difesa comune europea. Ma il progetto stenta ancora a decollare. Per la volontà di Francia e Germania di monopolizzarlo, per le resistenze di Londra, per troppe divergenze di interessi nazionali.
Shimon Peres visto da due grandi amici italiani
Shimon Peres ha intrattenuto un rapporto particolare con l’Italia, soprattutto perché ne ammirava «la lunga tradizione della tolleranza verso il prossimo e gli altri popoli». Nella cerchia dei suoi amici più stretti, Giancarlo Elia Valori, manager di aziende di Stato. Italiana pure una grande sua amica, Fiamma Nirenstein.
Inferno e Paradiso nel santuario di Maria
Sul fianco occidentale del Monte Battaiosa si distende il paese di Montegrosso, divenuto poi Montegrazie, un tempo facente parte di Imperia e oggi comune autonomo. Poco distante sorge il santuario di Nostra Signora delle Grazie, tra i più antichi di tutto il territorio ligure. Qui Maria sarebbe apparsa a una pastorella.
Usa e Arabia Saudita, la legge della discordia
Nonostante il veto di Barack Obama passa la legge con cui i familiari delle vittime dell'11 settembre possono denunciare l'Arabia Saudita per complicità con i terroristi. Si tratta di una sconfitta del presidente e si raggiunge il punto più basso delle relazioni fra Washington e Riad.
“Spagna o Franza” per il cattolico non c'è speranza
Nuovi totalitarismi crescono nel cuore dell'Unione Europea. In Spagna un preside ha scritto una lettera ai genitori per denunciare l'ideologia gender. Ora la scuola cattolica rischia la chiusura per perdita di contributo pubblico. Intanto, in Francia, un esame universitario ipotizza attacchi terroristici di cattolici radicalizzati contro i matrimoni gay. La patria delle libertà è un mostro: l'unico nemico è chi difende la famiglia.
Renzi e l’Ue: una politica fallimentare
Schiacciato dal “balletto” di Francia e Germania, il nostro Paese è vittima dell'embargo russo e delle manie di grandeur transalpine in Africa. In sede europea Matteo Renzi sta prendendo una bastonata dopo l’altra. Ma con lui le prende anche l'Italia. Il primato tedesco non deve essere un predominio e il premier non può non averlo capito.
Ora i cattolici finiscono..."all'antiterrorismo"
Un professore universitario francese deve spiegare agli studenti come si affrontano le misure antiterroristiche, ma nell'esercitazione gli attacchi dinamitardi sono fatti da cattolici radicalizzati contro i matrimoni gay. La patria delle libertà è diventata un mostro dove l'unico nemico ormai sono i cattolici.
"Togliete i finanziamenti alle scuole anti gender"
Nuovi totalitarismi. In Spagna una scuola cattolica rischia la chiusura per perdita di contributo pubblico. Il preside ha scritto una lettera ai genitori per denunciare l'ideologia gender. Ma è ormai proibito perché significa andare contro una legge dello Stato. Che ora può segnare la sorte della scuola cattolica.
Le Chiese di Azerbaijan che attendono Francesco
Da oggi al 2 ottobre il Santo Padre sarà in Caucaso. L’attenzione si concentrerà sulla Georgia, Paese a maggioranza cristiana e più attivo a livello internazionale. Tuttavia, non si può lasciare sotto silenzio la visita in Azerbaijajn e le attese delle diverse Chiese cristiane.
Il Papa nel cuore del Caucaso, terra di conflitti
Oggi prende avvio il sedicesimo viaggio apostolico di Papa Francesco in Georgia e Azerbaijan, Paesi che si trovano nel territorio incandescente del Caucaso, cerniera e snodo geopolitico tra Est e Ovewst, tra Asia e Europa. Il viaggio è complementare a quello da lui compiuto lo scorso giugno in Armenia.
-LE CHIESE CHE ATTENDONO FRANCESCO di Silvia Scaranari
Così i leader corrotti dell’Africa si mangiano gli aiuti
Dittature, corruzione, malgoverno e scandali di ogni tipo: in molti Stati africani le malversazioni sono diventate norma quotidiana. E tuttavia, proprio per aiutare questi Paesi, la Commissione europea ha destinato 44 miliardi di euro per per ridurre l’immigrazione irregolare. Miliardi che già si sa che fine faranno.