Rosatellum bis? Il sistema elettorale che ci attende
Viene approvato dalla Camera la nuova legge elettorale, "Rosatellum bis", un sistema misto, per un terzo uninominale e per due terzi proporzionale. Penalizzati i grillini, che hanno volti meno noti da candidare nei collegi uninominali. Ma è probabile che porti comunque all'instabilità (sempre che passi al Senato).
La guerra contro la Croce, l'Occidente che si odia
Lidl, la catena di supermercati tedesca, ci ricasca e cancella le croci da una foto di un paesaggio italiano. Stavolta lo fa "per sbaglio". Ma la guerra contro le croci si diffonde: rimosse dalle maglie delle squadre di calcio, cancellate dalle parole di un'opera di Rossini, vietate sulle collane. L'Occidente divora se stesso.
Blade runner, l'umanità dettata dalle emozioni
Blade runner 2049, nelle sale in questi giorni, è il sequel del (giustamente) celebrato film di Ridley Scott. E' un film che disorienta lo spettatore per buona parte della sua durata. La morale? Non siamo più invitati a seguire il bene e rigettare il male, che la ragione ha il compito di discernere.
Marchi, distretti, certificazioni: è in Trentino la Family valley
Uscire dall'assistenzialismo ed entrare nel sostegno strutturale alla famiglia: è quello che dal 2004 fa la Provincia di Trento. Come? Con un sistema virtuoso a costo zero fatto di marchi, certificazioni nei bandi pubblici e distretti economici che hanno le politiche famigliari al centro. Il risultato? Il tasso di natalità più alto italiano e una tenuta interna fortissima. Che cosa accadrebbe se lo facesse lo Stato con le infinite leve a disposizione? Viaggio nella sola Family valley italiana dove la famiglia non è un costo, ma un motore.
"Ero in Polonia: ho pregato con un vero popolo cristiano"
"Dopo 12 ore di viaggio abbiamo pregato per una giornata intera insieme a tutta la Chiesa polacca: ho assistito allo spettacolo di un popolo cristiano ancora vivo, giovane e cosciente della propria identità"
Pena di morte, in principio è legittima
I giudizi espressi mercoledì dal Papa sulla negazione assoluta della legittimità della pena di morte si scontrano con ciò che la Chiesa ha sempre insegnato. E non per errore.
Traduzioni e liturgia, Sarah frena la deriva
Dopo il Motu Proprio di papa Francesco, Magnum Principium, i soliti noti hanno gridato al “Liberi tutti” per le traduzioni dei testi liturgici. Così ora interviene il prefetto della Congregazione per il Culto Divino, il cardinale Robert Sarah, con una lettera che la Nuova BQ pubblica per prima in Italia, in cui ribadisce alcuni punti fermi per evitare una sorta di “federalismo liturgico”
- ESCLUSIVO: Il documento integrale del cardinale Sarah
Nuova immigrazione, dalle galere di Tunisi
Cambiano quindi le rotte ma non la sostanza dell’immigrazione illegale in Italia. Non arrivano (quasi) più dalla Libia, ma da Tunisia e Algeria. Molto spesso sono i carcerati liberati negli ultimi due indulti del governo tunisino. E si teme ancor di più infliltrazioni dell'Isis da due paesi ad alto tasso di jihadismo.
La mezza giornata in cui la Catalogna fu indipendente
La Catalogna ha proclamato un'indipendenza sospesa. In attesa di sviluppi, è bene ricordare che la Catalogna fu già indipendente nel 1934, per 11 ore esatte, sotto la guida di Lluís Companys. Un personaggio della Sinistra Repubblicana che è bene ricordare anche per le sue atrocità contro la Chiesa e tutti gli oppositori.
Femminicidio, giornalisti politicamente corretti
La Commissione Pari Opportunità della Fnsi ha varato il «Manifesto di Venezia», che sarebbe il «manifesto delle giornaliste e dei giornalisti per il rispetto e la parità di genere nell’informazione». Ma certe distinzioni spettano alla magistratura, non ai giornalisti, altrimenti si chiama linciaggio a mezzo stampa.
Pena di morte, il Papa chiede un cambio nel Catechismo
Il Papa ricorda i 25 anni del del Catechismo della Chiesa Cattolica e chiede che venga modificato l'articolo 2267 che non esclude la pena capitale in particolari casi come unica via per difendere da un aggressore ingiusto. "In passato la Chiesa ha assunto una posizione non conforme al Vangelo".
Perché il potere infama i polacchi aiutato da certi cattolici
I media attaccano chi ha recitato il Rosario sui confini polacchi. Il Corriere parla addirittura di "odio" in opposizione al cattolicesimo dei "ponti". Tutto perché, come diceva Giussani, quello che il potere non tollera è la Chiesa come evento di popolo cosciente della sua identità.