"Ahi, serva italia!" Il voto e le ingerenze straniere
L’Italia anche questa volta appare ostaggio di condizionamenti stranieri e manipolazioni di centri di potere che congiurano contro la libertà di voto. Il nostro Paese si conferma prigioniero delle strumentalizzazioni del passato, che finiscono per distruggere i sogni del futuro.
Rivoluzione anti-industriale: il vero volto di M5S
Del Movimento 5 Stelle, probabile futuro primo partito d'Italia, si parla molto, ma si sa poco. Apparentemente "populista", il movimento cela la sua vera natura: quella di un partito ecologista di massa. Che propone un modello di decrescita tecnologica e industriale per realizzare un'utopia verde.
Francia, vittime dell'antisemitismo islamico
"L'antisemitismo oggi in Francia viene meno dall'estrema destra che dai musulmani" disse l'ex ministro Manuel Valls, incassando la solita accusa di razzismo. E' praticamente vietato parlarne, ma nel paese d'oltralpe dilaga un nuovo e violento antisemitismo importato dagli immigrati islamici.
Con Billy Graham muore un pezzo di storia d'America
Quando si pensa al predicatore televisivo, o radiofonico, si pensa a William Franklin Graham. Morto a quasi cent'anni, il 21 febbraio scorso, il pastore battista ha predicato in 185 paesi, raggiungendo 215 milioni di persone. Era seguito anche da tutti i presidenti degli Usa, da Truman fino a Obama. Incarnava l'America profonda.
Giovanni da Montecorvino, l'anti Marco Polo del Cristianesimo
Prima dei gesuiti la Cina fu evangelizzata dai francescani. Il merito va principalmente a Giovanni Da Montecorvino. Ecco la sua storia di predicatore. Convertì migliaia di popolazioni indigene, ma fu l'antitesi del suo coevo Marco Polo.
I media mainstream stanno aiutando Erdogan
Erdogan invade la Siria per schiacciare i curdi, bombarda Afrin, fa una strage. Ma ecco che in suo aiuto arriva: la contraerea mediatica. I media maistream sembrano infatti impegnati a parlare solo di Ghouta, dove i cattivi, chi bombarda, sono Assad e la Russia. Ed Erdogan va avanti indisturbato.
Mancuso & co: quanti "bravi" cattolici celebrano l'eresia
In Provincia di Biella va in scena il Festival dell'eresia. Ci sono anche molti cattolici à la page e della rottura: dall'ex prete Franco Barbero a Vito Mancuso, cui non fa problema andare a parlare nelle parrocchie. E don Ciotti fa il testimonial: "Siate eretici". Obiettivo? Combattere la dottrina con l'eresia. Che una volta veniva vista come la peste, per evitare la dannazione eterna. Oggi invece è eretta a sistema, celebrata e finanziata coi soldi pubblici.
Mamma muore e papà scrive un libro: "Ti dico la verità"
Nel libro si narra la storia di Luca e di sua moglie Viviana, entrata in stato vegetativo quando Mattia aveva poco più di sei mesi e morta dopo quattro anni. "Ti dico la verità", è la storia di una famiglia, al tempo stesso spezzata e tenuta in piedi, con una capacità esemplare di coraggio.
Famiglie Lgbt in parrocchia, una svista "oculata"
Parrocchia di San Gelasio in subbiglio. Domenica arriva il Papa, ma la Rete si scatena per la foto sul sito a corredo della Domenica delle Famiglie prevista per l'11 marzo: un inno al poliamore e alle famiglie arcobaleno. Interviene il vescovo e il parroco toglie l'immagine, parlando di una "svista". Sarà, ma sembra una svista molto oculata...
La fuga di Embraco mette a nudo il sistema Italia
Il caso di Embraco, l’azienda che ha licenziato 500 persone in Italia per trasferirsi in Slovacchia, è frutto di scarsa armonizzazione delle norme europee sulla concorrenza. E su questo sta lavorando il ministro Calenda in sede Ue. Ma è anche sintomo grave di mancanza di competitività in Italia: costi alti e burocrazia soffocante.
Il vescovo nigeriano lascia. Val più la tribù del battesimo
Monsignor Opkaleke era stato nominato nel 2012 vescovo di Ahiara, Nigeria. L'ostilità di clero e fedeli è stata implacabile, irremovibili nel rifiutare “un estraneo”: appartiene a una tribù rivale rispetto a quella maggioritaria di Ahiara. Nonostante l'appoggio del Papa, il vescovo ha dovuto mollare.
Alfie morirà come Charlie. Il padre: "Non ci arrendiamo"
Il bambino vive nonostante i pronostici medici e interagisce pur sedato. Ma per il giudice: "Ha bisogno di pace", quindi va fatto morire soffocato. Ancora una volta, come avvenuto con Charlie e Isaiah, una “qualità di vita” lontana da quella che la cultura edonista ha stabilito, è ritenuta inaccettabile. “Capite che mio figlio è stato condannato a morte?", ha dichiarato il padre: "Aiutateci così".