Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Natività di san Giovanni Battista a cura di Ermes Dovico

Tutti gli articoli


Quale reddito di cittadinanza? Coi robot saremo più ricchi
MCCLOSKEY

Quale reddito di cittadinanza? Coi robot saremo più ricchi

Alla base dell’idea del reddito di cittadinanza c’è una convinzione vecchia quanto l’industrializzazione: la possibilità che le macchine possano sostituire l’uomo. L'economista Deirdre McCloskey, numeri alla mano, dimostra che è vero il contrario. In due secoli di meccanizzazione siamo diventati 30 volte più ricchi.


Viganò, dimissioni "soft". Benedetto è il vero obiettivo
DOPO LO SCANDALO

Viganò, dimissioni "soft". Benedetto è il vero obiettivo

Ecclesia 22_03_2018

Dopo lo scandalo della lettera di Benedetto XVI e della foto manipolata, monsignor Viganò si dimette da "super-ministro" della Comunicazione, ma papa Francesco gli lascia un posto nello stesso Dicastero. Ma la vicenda personale di Viganò rischia di distogliere dalla vera partita che si sta giocando, la battaglia sulla morale e sui sacramenti, due capisaldi della fede cattolica.
- NIENTE SCUSE A BENEDETTO XVI, ECCO PERCHÈ, di Riccardo Cascioli
- IL TEOLOGO CHE "ODIAVA" RATZINGER, di Luisella Scrosati


Viganò si dimette, ma niente scuse a Benedetto XVI
IL CASO

Viganò si dimette, ma niente scuse a Benedetto XVI

Dopo lo scandalo della lettera di Benedetto XVI manipolata, monsignor Dario Viganò si dimette ma il Papa gli chiede di affiancare il nuovo prefetto per la Comunicazione. E intanto il cerchio magico arriva in soccorso sparando su papa Ratzinger.


Saint Denis, la basilica invasa dagli immigrati
PROFANAZIONE A PARIGI

Saint Denis, la basilica invasa dagli immigrati

Un centinaio di uomini e donne, immigrati clandestini e attivisti di sinistra, ha occupato la storica basilica gotica di Saint Denis, a Parigi. Hanno interrotto la messa per protestare contro la nuova legge sull'immigrazione clandestina. Intanto hanno compiuto una profanazione e nessuno (tranne la Le Pen) protesta. 


L'affaire Sarko-Gheddafi, nuova luce sui fatti del 2011
GUERRA DI LIBIA

L'affaire Sarko-Gheddafi, nuova luce sui fatti del 2011

Sarkozy è accusato di aver ricevuto un maxi finanziamento illecito di 5 milioni di euro da Muammar Gheddafi, quattro anni prima che lo il presidente francese si facesse promotore dell’intervento armato internazionale contro lo stesso dittatore libico. Cosa cambia adesso? Ne parliamo con Michela Mercuri, autrice di Incognita Libia.


«Ho ucciso più uomini dei nazisti, la fede mi salvò»
EX ABORTISTA

«Ho ucciso più uomini dei nazisti, la fede mi salvò»

Mentre un giudice blocca la norma che riduce la possibilità di abortire in Mississippi in nome del "diritto di scelta della donna", la dottoressa Kathi Aultman svela la menzogna teorica che ha portato all’omicidio di oltre 60 milioni di bambini solo negli Stati Uniti.


Un treno per Alfie
CORSA CONTRO IL TEMPO

Un treno per Alfie

L’esercito di Alfie di migliaia di sostenitori, Alfie’s Army, con a capo Tom e Kate, urla al mondo il suo grido e chiede un’ultima chance, quella di venire in Italia, a Roma, nell’Ospedale del Vaticano, il Bambino Gesù, come a chiedere asilo politico. 


Psicosi al top, lo studio "scontato" sulla cannabis
I DATI

Psicosi al top, lo studio "scontato" sulla cannabis

L’autorevole Jama Psychiatry ha analizzato uno degli effetti collaterali più devastanti della cannabis: la psicosi. Le conclusioni sono allarmanti: è la cannabis legalizzata la responsabile dell’aumento dei fenomeni psicotici tra i giovani che la utilizzano. Da qui un produzione di un decalogo che inizia così: il modo più efficace per evitare ogni rischio è astenersi dall’usarla. 


Il teologo che "odiava" Ratzinger
CHI È HÜNERMANN

Il teologo che "odiava" Ratzinger

Il teologo tedesco autore di uno dei volumi celebrativi di papa Francesco sostiene una interpretazione della Amoris Laetitia in chiaro contrasto non solo con il magistero di Benedetto XVI e di Giovanni Paolo II, ma con tutta la Tradizione. Una lettura che demolisce l'impianto della morale cattolica.


La Corte dice no, per Alfie il calvario di Charlie
L'ULTIMA SENTENZA

La Corte dice no, per Alfie il calvario di Charlie

La Corte Suprema del Regno Unito ha respinto la richiesta dei genitori di Alfie Evans di rivedere il caso. Stucchevoli e ipocrite parole di circostanza sulla "profonda compassione" di un caso che "non è di importanza pubblica". L'ultima parola potrebbe spettare, come per Charlie, alla Cedu.


Quando vince Trump il marketing è un crimine
NUOVO SCANDALO

Quando vince Trump il marketing è un crimine

Quando Obama vinse grazie a una campagna marketing online, condotta dopo una "pesca a strascico" dei dati degli utenti dei social network, i commentatori, entusiasti parlarono di "rivoluzione". Oggi la campagna di Trump vince con metodi analoghi e Facebook finisce alla sbarra. E i sospetti ricadono anche sulla Lega, in Italia.


«Mi offrono "morte assistita" ma non l'assistenza a vivere»
SE L'EUTANASIA È LEGALE

«Mi offrono "morte assistita" ma non l'assistenza a vivere»

Foley, canadese affetto da patologia neurodegenerativa, ha denunciato il sistema sanitario che gli ha offerto come soluzione l’eutanasia: quando Foley ha rifiutato le cose si sono complicate, dimostrando che se la morte diventa diritto chi soffre si trova non solo a dover combattere la malattia ma anche un sistema che non riconosce più il valore assoluto di ogni vita.