Paura e libertà limitata: cosa ci lascia il mito del Covid
Durante la pandemia da Covid-19 la politica si è inventata molti miti in funzione autoconsolatoria e di servizio al potere per limitare le libertà. Il primo è il mito della pandemia, con dati che ancora non tornano; e poi il mito dell’emergenza per rinsaldare il potere; il mito della scienza, degli esperti e dei virologi; il mito della paura alimentato dai media h24; il mito dell'"insieme si può" e il mito, nella Chiesa, per cui prima di essere buoni cristisani dobbiamo essere buoni cittadini.
5 stelle e scuola: squadrismo e ignoranza anti cattolica
L'ex ministro Berlinguer aveva ragione: le paritarie muoiono per colpa di una sinistra estremista e in poche ore due offensive di squadrismo ideologico dei Cinque Stelle lo dimostrano: la senatrice Granato offende insegnanti e genitori delle paritarie chiamate «diplomifici» e insulta anche chi, come suor Anna Monia Alfieri, portando l'abito religioso, si batte per la libertà educativa. Nessuna donna è scesa in campo a sua difesa. Stesso discorso per il deputato Vacca, che non conosce la differenza tra scuola pubblica e statale. Parlamentari inadeguati, che mettono a rischio i bilanci dello Stato e la vita di famiglie e insegnanti per cieca ideologia.
Andrea, nome e corpo di 9 settimane. Per risorgere
«Quando scoprii di essere incinta fummo grati a Dio. All'ecografia sentii il cuore del piccolo battere, ma morì a 9 settimane. Il dolore che provavo era quello per la perdita di un figlio. Con mio marito siamo riusciti a spostare lo sguardo verso l’alto: “È già in cielo. Dio lo ama". Ottenere il funerale è stata un’odissea, ma la Provvidenza ci aiutò... dentro avevo una consolazione: "Questo bambino, questo funerale devono aprire molti occhi"». Una storia esemplare di vita di due genitori.
Dieci giorni "buttati" per il cinema di Conte
Ma erano proprio necessari questi Stati Generali? Necessari a chi? Questo Paese continua a morire per decisioni non prese, per provvedimenti pomposamente annunciati e che non entrano mai in vigore. Tutto questo cinema serve solo a rafforzare l’immagine e dunque il potere di Conte, visto che tra i suoi alleati e anche nei 5Stelle si alzano sempre più forti le critiche.
Una libertà senza verità è devastante e totalitaria
Non dovrebbe tanto interessare la libertà, ma la vera libertà, la libertà veramente libera. La verità non può venire dopo la libertà, ma prima. Su questo bisogna essere molto chiari. Per questo non basta rivendicare solo la libertà, ma dovremmo spingerci a parlare della vera libertà. Le sfide dell'attacco alla libertà della Chiesa e al pensiero col Ddl Zan rischiano anche di cadere nell'insufficiente rivendicazione di una libertà senza verità. Che però è totalitaria e devastante.
Missione Irini: la resa dell'Ue alla prepotenza turca
La missione navale europea Irini avrebbe, in teoria, lo scopo di implementare l'embargo sulle armi alla Libia. Ma una nave turca diretta a Misurata non è stata fermata e ispezionata, perché da Roma, che ha il comando della missione, è giunto l'ordine di non muoversi se non dietro esplicito consenso. Dei turchi.
L'antirazzismo dei razzisti anti-occidentali
La furia iconoclasta degli antirazzisti sta prendendo il volo non solo negli Stati Uniti, ma in tutto il mondo. In Inghilterra imbrattano Churchill, ma anche Gandhi, in Italia è a rischio la statua di Montanelli. E intanto Cristoforo Colombo attira ancora odio. Spariscono pasticcini "moretti" e Via col Vento è rimosso dai palinsesti. Ma perché?


Oms non autorevole, i comitati tecnici dettano legge
L’Oms ha mancato completamente in quello che dovrebbe essere il suo ruolo-guida a livello globale, definire programmi di ricerca sanitaria e fissare standard per definire che cosa è sano e cosa no. Invece si è prodotta in messaggi contraddittori, ultimi i dietrofront sui guanti e gli asintomatici, che ne hanno fatto perdere l'autorevolezza consentendo ai “super esperti” dei comitati tecnici di dettare le regole a piacimento.
Scontato, elitario, progressista: che flop il piano Colao
Come si fa a digerire un piano così ideologicamente allineato, prevedibilmente rispettoso della cultura elitaria e sofisticata dei quattordici supereroi che lo hanno prodotto? Le linee del progetto di Colao sono quelle della solita intellighenzia progressista, appiattita sui “valori” della sostenibilità ecologica, del genderismo, del controllo, del mito della lotta all’evasione, dell’organizzazione della vita delle famiglie, della retorica della violenza sulle donne, dell’istruzione centralizzata, dello Stato mamma che non rifiuta un bonus a nessuno. Una composta, canonica, protocollare e ovvia ripetizione dello scontato copione delle sofisticate élites del Paese legale.
Media di tutto il mondo unitevi. Contro Trump
Il mondo dei media si ritrova unito almeno su un punto: l’odio nei confronti di Donald Trump. Un mondo che sta condizionando l’opinione pubblica più di ogni altro. Lo dimostra anche il caso New York Times, con le dimissioni di un caporedattore reo di aver ospitato un parere favorevole al presidente.
Il mito del vaccino
Intorno al vaccino si è ormai costruita un'attesa messianica. Si attende la fiala miracolosa che non solo ci metterà al sicuro dal virus, ma ci libererà anche dalle catene del lockdown e farà rinascere le nostre vite. Così però si evitano le domande vere sul senso della vita e della sofferenza, sul mistero della morte. Per essere liberi, invece, non serve attendere il vaccino....
I "pentiti" del lockdown: niente scuse, ma disprezzo
Il commissario emiliano Sergio Venturi ha ammesso che il lockdown è stato un errore. Eppure per settimane ha intimidito la gente, come quando ha minacciato chi faceva la "passeggiata di cazzeggio". Oggi dovrebbe chiedere scusa, invece continua il disprezzo per la gente: limitare la libertà dei cittadini parlando di democrazia è il vecchio e inconfessaro desiderio stalinista delle amministrazioni rosse.