Presente rivoluzionario, ma stagnante: fenomenologia della stasi
La ripetitività dei contenuti della cultura da obitorio che ci avvolge è la fotografia della fissità della cultura odierna e risente di uno stile di vita standardizzato. Il processo rivoluzionario è isolato dalla realtà che costringe di fatto ogni moto centrifugo all’immobilità.
La Fivet non è la risposta alla sterilità, etica e scienza confermano
Nel volume Sterilità e fecondazione in vitro – Tra scienza, tecnica e etica, il teologo morale padre Giorgio Carbone approfondisce le cause di sterilità e infertilità. La fecondazione artificiale non solo è moralmente inammissibile, ma comporta scarse percentuali di successo e varie complicazioni.
Atleti transgender, l'Onu si accorge delle violenze subite dalle donne
L’Onu denuncia le ingiustizie che subiscono le donne nelle competizioni sportive, private, a causa della partecipazione dei maschi transgender, di circa 900 medaglie nelle competizioni sportive dall’inizio dell’anno. Ma propone anche una categoria speciale di atleti trans.
Dal cancro al seno ai costi della 194, il rapporto-verità sull’aborto
153 milioni di euro in fumo all’anno, la clandestinità che si diffonde, la falsa “contraccezione d’emergenza” e i rischi in aumento per le donne tra pillole e aborti fai-da-te. Ancora, il legame tra aborto e cancro al seno. L’Opa presenta il suo terzo rapporto sui costi dell’aborto indotto.
«L’aborto e la disperazione. Poi ho incontrato la misericordia»
L’aborto ai tempi dell’università, il tremendo senso di colpa, una ferita che la tormenta per anni. Nel frattempo la sua fede cresce e si aggrappa al Signore, fino a un ritiro con la Vigna di Rachele. La Bussola racconta la storia di Maria, oggi rinata.
Utero in affitto reato universale, passa la legge. Bene, ma non basta
Ieri il Senato ha approvato il disegno di legge – già passato alla Camera – che punisce la maternità surrogata anche se compiuta all’estero. Una buona norma, ma servirebbe il coraggio di abrogare le leggi ingiuste che avallano la cosificazione del figlio.
Regno Unito, sentenza shock: pregare in silenzio contro l’aborto è reato
Adam Smith Connor, processato per aver violato una zona cuscinetto di una clinica per aborti, è stato dichiarato colpevole e condannato con sospensione condizionale della pena per due anni e a un pagamento di 9mila sterline. È la prima volta nel Regno Unito che viene riconosciuto un crimine di pensiero.
«Io, catapultato negli anni '70 tra picchetti pro aborto e "streghe"»
“Obiettore ti sprangheremo senza fare rumore”; “Solo odio, siete merda, Federvita sottoterra»; “Viscido cristiano, nella bara ti mettiamo”. E poi il blocco e la fuga sul retro scortato da un agente in borghese per poter entrare. Il picchetto femminista al convegno di Federvita di Torino raccontato in presa diretta da uno dei relatori, la firma della Bussola, Scandroglio.
- A Torino va in scena la dittatura abortista, di Julio Loredo
A processo per la preghiera anti-aborto, l’ora della sentenza per Smith-Connor
Attesa per il 16 ottobre la decisione del giudice britannico sul veterano di guerra fermato per aver pregato silenziosamente nei pressi di una clinica per aborti. Se negativa sarebbe la prima condanna nel Regno Unito e in Europa per un reato di pensiero.
«A Torino si è mostrata la dittatura abortista»
Minacciato dalle femministe a Torino al convegno di Federvita, sono comunque entrato grazie al tesserino da giornalista. Se la difesa della vita innocente suscita una tale ferocia e una tale bramosia di sopprimerla, vuol dire che è ancora un tema vivo. Non ci si scomoda per qualcosa senza importanza. Il racconto di chi c'era sabato: Julio Loredo.
Fivet & Co, più rischi di difetti cardiaci per i bambini
Un’ampia ricerca pubblicata sull’European Heart Journal documenta che i bambini concepiti tramite tecniche di riproduzione assistita presentano un rischio di nascere con un difetto cardiaco grave del 36% più alto. Urge una riflessione biomedica ed etica.
Scozia orwelliana, pregare per la vita è reato anche in casa
Le nuove leggi scozzesi sull'aborto criminalizzano anche chi prega nella propria abitazione se risiede nelle “zone cuscinetto”. Viene meno ogni diritto di fronte al connubio tra statalismo esasperato e delirio abortista.