Avvenire appoggia il Ddl sul suicidio assistito, travisando Wojtyła
Con un articolo di Domenico Menorello, il quotidiano della Cei appoggia il disegno di legge sul suicidio assistito in esame al Senato, citando a sproposito il n. 73 dell’Evangelium vitae sulle «proposte mirate a limitare i danni». Ma nell’enciclica di san Giovanni Paolo II è implicito che l’azione di limitazione dei danni deve essere essa stessa moralmente lecita: non è questo il caso.
Terapie di conversione al bando, l'omosessualità si impone per legge
Con la messa al bando delle terapie di conversione, in Spagna si sta imponendo per legge l’omosessualità e la transessualità. Chi dissente è un criminale che merita solo il carcere.
Suicidio assistito, con Pegoraro alla PAV prosegue la linea Paglia
In un’intervista a Repubblica, il nuovo presidente della Pontificia Accademia per la Vita condanna il suicidio assistito ma accetta alcuni criteri imposti dalla Corte costituzionale, non conformi alla morale naturale. E, nel solco del suo predecessore, parla di “dialogo” per arrivare a una mediazione: ma sull’indisponibilità della vita non si può scendere a compromessi.


Planned Parenthood, negli Usa stop di un solo anno, in Europa fa affari
Il presidente Trump taglia per un solo anno i finanziamenti alla Planned Parenthood. Il mondo pro life è diviso, ma la misura è comunque importante. In Europa invece l'Ue continua il suo sostegno alle lobby abortiste.
Il Tar ferma la Stanza dell'ascolto, ma il progetto va avanti
La sentenza del Tar ferma la Stanza dell'ascolto del Sant'Anna di Torino solo perché mancano i requisiti di arruolamento del personale volontario da parte del Cav. «Ma il progetto è stato ritenuto legittimo dai giudici e nella nuova convenzione correggeremo l'errore», conferma alla Bussola l'assessore Marrone.
Suicidio assistito, il Ddl della destra rimane contro la vita
Approdato alle competenti commissioni del Senato il Ddl Zanettin-Zullo che richiama i criteri di accesso al suicidio assistito indicati dalla Corte costituzionale, pur con delle differenze, dalle cure palliative all’assenza di spese per il Servizio Sanitario Nazionale. Ma al netto dei paletti il testo favorisce la deriva eutanasica.
- «Le cure palliative non riguardano solo i malati terminali», di Fabio Piemonte
«Le cure palliative non riguardano solo i malati terminali»
Nell’opinione comune le cure palliative sono associate solo alle patologie oncologiche e terminali, ma in realtà hanno una portata più ampia. Sono un diritto sancito dalla legge 38/2010. Eppure, la rete italiana è carente perché vi accedono solo un adulto su tre e un minore su quattro. La Bussola intervista Tania Piccione, presidente della Federazione Cure Palliative.
Suicidio assistito, un inganno che svilisce l’uomo
Una legge pro-suicidio sarebbe un disastro umano per l’Italia, come lo è già nei Paesi dov’è stata approvata. I malati hanno bisogno di cure, non di essere uccisi. Dal convegno Libertà o abbandono?, organizzato da Bussola e Pro Vita.
Vaccini auto-amplificanti: cosa sono e perché preoccupano
Recependo l’indicazione dell’Ema, la Commissione Europea ha concesso l’immissione in commercio di Kostaive, un tipo di vaccino a mRNA auto-amplificante. Ma molti scienziati sottolineano i seri rischi di questi nuovi vaccini, per i quali servono studi ben più approfonditi di quelli svolti.

Suetta: sul suicidio assistito nessun compromesso è possibile
«Non si può mai perseguire il male, neanche se è minore rispetto a una situazione che si prospetta peggiore». «Affermare la bontà e la necessità delle cure palliative non significa aprire ad altri tipi di intervento». «La priorità della Chiesa è la formazione delle coscienze». Il vescovo di Ventimiglia-Sanremo interviene nel dibattito sul suicidio assistito. Stasera il convegno a Milano di Bussola e ProVita.
Suicidio assistito, la strategia perdente del "palettismo"
Un convegno a Milano domani sera, organizzato da Bussola Quotidiana e ProVita&Famiglia, chiarirà gli inganni delle proposte di legge sul suicidio assistito e la vera posta in gioco in questa battaglia.
Dolce morte, amarissimo Inferno
È ovvio che quelli che desiderano la “dolce morte” ritengono che la presente sia l’unica vita, e poi c’è il nulla implicante assenza di dolore. Ma qualcuno ha mai parlato loro dell'Inferno?