• DARMANIN

    Immigrazione, Darmanin scarica i suoi insuccessi sull'Italia

    Il ministro dell'Interno francese, Darmanin, attacca la Meloni sull'immigrazione. Di certo non è dal ministro francese che si possono accettare insegnamenti al governo italiano e, a maggior ragione, critiche e accuse, a prescindere dalle espressioni inaccettabili con cui le ha formulate. 

    • LO SCANDALO

    "Russiagate" all'italiana sgonfiato. Lega innocente

    La Lega prendeva soldi dalla Russia? Tante testate giornalistiche per 4 anni hanno sostenuto questa tesi come se fosse verità, gettando fango su Savoini, presunto "intermediario" con Mosca, Salvini e la Lega. Ora la magistratura ha archiviato l'inchiesta. Ma il danno di immagine resta.

    • VERDI

    Case "Green", una frenata all'ubriacatura ecologista dell'Ue

    La direttiva europea sulle "case green" ci obbligherà ad adeguare le nostre abitazioni a classi energetiche sempre superiori, con gran dispendio di energie e soldi. La scadenza è il 2033. Ma nel voto di ieri il Parlamento europeo è risultato molto frammentato. E si va verso un compromesso di buon senso. Ferma opposizione dell'Italia.

    • RAPPORTO FRONTEX

    Ue: immigrati illegali in aumento. Italia, un colabrodo

    Il rapporto trimestrale redatto dall’agenzia europea per le frontiere (Frontex) ha rilanciato in Europa l’allarme per i flussi migratori illegali. La maggior parte arrivano attraverso la rotta balcanica e quella del Mediterraneo centrale. L'Italia è l'unico Paese europeo a tenere le porte spalancate (fino al prossimo governo). 

    • DECISIONI DIFFICILI

    Dai ministri che sceglie dipenderà la linea Meloni

    Gli italiani si aspettano molto dal prossimo governo Meloni, che emergerà da un chiaro risultato alle urne. Ma nella scelta dei ministri potrebbero esserci brutte sorprese. Si parla di braccio di ferro con Berlusconi che vorrebbe la Ronzulli alla Sanità. Ma sarebbe una seconda Speranza. E c'è da temere la liberal Bernini all'Istruzione.

    • DOPO I RISULTATI

    Conseguenze del voto: resa dei conti nel Pd e nella Lega

    L'impatto delle elezioni nazionali sui territori è fortissimo. C'è aria di resa dei conti nel Pd, dove Letta si è già ritirato e potrebbe subentrargli il governatore emiliano Bonaccini o la sua vice Schlein. Conte non ricuce e si tiene il Sud. In Lombardia e Veneto è resa dei conti nella Lega.
    - VIDEO: ORA I FATTI, di Riccardo Cascioli

    • GOVERNO

    Elezioni anticipate. Conte e Salvini le vogliono

    Porre fine prematuramente alla legislatura avrebbe, secondo il Capitano e l’Avvocato del popolo, l’effetto di premiare i pacifisti come loro e le forze antigovernative che predicano neutralità in guerra e massima focalizzazione sul rilancio dell’economia. Conte ha il coltello dalla parte del manico perché ha ancora in mano la più folta pattuglia di parlamentari

    • RAPPORTO FRONTEX

    In Italia, porte aperte agli immigrati illegali. A Cipro è ancora "invasione" turca

    In Italia gli sbarchi di immigrati illegali stanno raggiungendo cifre da record. Con lo sbarco di domenica a Pozzallo, salgono a 4600 gli immigrati illegali arrivati nel Paese dall'inizio dell'anno, 20 volte tanto quelli giunti, nello stesso periodo, nel 2019, ai tempi del governo giallo-verde (con Salvini all'Interno). Arrivano soprattutto dalla Libia, ma anche dalla Tunisia e dalla Turchia. Fenomeno in crescita anche a Cipro, dove gli immigrati attraversano illegalmente la frontiera di Cipro Nord, la repubblica nata dall'invasione turca del 1974. Il governo cipriota accusa Ankara di incoraggiare il traffico di esseri umani. 

    - SCHIAFFO DEI VESCOVI ALLA CALABRIA di Nico Spuntoni

    • PRESIDENZIALI

    Di nuovo Mattarella. Nel gioco dell'oca politico si torna alla prima casella

    Come nel gioco dell’oca, le trame quirinalizie sono tornate al punto di partenza e nell’ottava votazione per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, viene incoronato per la seconda volta Sergio Mattarella. Nessun dietrologo potrebbe pensare che fosse la scelta fin dall'inizio. Solo le circostanze e la bocciatura di tutte le alternative hanno riportato al Quirinale, contro voglia, il presidente uscente. Il centrodestra ne esce con le ossa rotte, soprattutto Salvini che si sentiva "king maker" e ha perso tutto. Il Pd ne esce vincitore e ricompattato, con un premier che appoggia e un suo presidente rinnovato. La Meloni, opponendosi, preserva la sua coerenza di oppositrice. Ma è un brutto spettacolo dato dalla politica a una popolazione afflitta da pandemia e crisi economica.

    - PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, ORGANO ENIGMATICO di Daniele Trabucco

    • PRESIDENZIALI

    Bocciatura della Casellati, il suicidio del centrodestra

    La presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, è stata bocciata al quinto scrutinio. Finisce così il blitz della candidata femminile e di prestigio proposta da Salvini. E perde a causa di almeno sessanta franchi tiratori del centrodestra, pare di Forza Italia. Paura della fine della legislatura? Intanto hanno ucciso il centrodestra.

    • MANOVRE AL QUIRINALE

    La vera posta in gioco delle presidenziali: i fondi europei

    La rosa di nomi presentata dal centrodestra è solo un passo intermedio e non deve provocare troppe illusioni. In realtà i partiti stanno trattando con Draghi, che era un candidato considerato sicuro e che invece sta sudando più del previsto. Cosa vogliono i partiti? Più potere nel prossimo governo, per gestire i fondi del Pnrr

    • IL GRANDE GIORNO

    Quirinale, nessuna maggioranza e veti incrociati

    Cronaca del caos che verrà. Dopo il suo ritiro dalla corsa al Quirinale, Berlusconi pone implicitamente il veto su Mario Draghi. Mentre Giorgia Meloni potrebbe votarlo. Salvini punta sulla Moratti o la Casellati, ma quest'ultima ha sempre contro Berlusconi. Riccardi può essere il preferito dalla sinistra. Casini il candidato bipartisan.