Come nel gioco dell’oca, le trame quirinalizie sono tornate al punto di partenza e nell’ottava votazione per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, viene incoronato per la seconda volta Sergio Mattarella. Nessun dietrologo potrebbe pensare che fosse la scelta fin dall'inizio. Solo le circostanze e la bocciatura di tutte le alternative hanno riportato al Quirinale, contro voglia, il presidente uscente. Il centrodestra ne esce con le ossa rotte, soprattutto Salvini che si sentiva "king maker" e ha perso tutto. Il Pd ne esce vincitore e ricompattato, con un premier che appoggia e un suo presidente rinnovato. La Meloni, opponendosi, preserva la sua coerenza di oppositrice. Ma è un brutto spettacolo dato dalla politica a una popolazione afflitta da pandemia e crisi economica.
- PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, ORGANO ENIGMATICO di Daniele Trabucco