L'Italia non ha un problema di no-vax, ma di mala sanità
Da ottobre verrà introdotto l’obbligo di Green Pass per tutti i lavoratori, nel pubblico e nel privato. E manca, ancora una volta, una forte voce di opposizione. Con un’opinione pubblica ormai abituata ad uno stato d’emergenza permanente e i maggiori partiti allineati al governo Draghi, pochi fanno la domanda che dovrebbe essere invece la prima ad essere fatta: è necessario un ulteriore obbligo? No, stando all’andamento dell’epidemia. Se c’è un aspetto in cui l’Italia è ultima, semmai, è la mala sanità.
- IL FARMACO IGNORATO di Paolo Gulisano
Scuola, l’illusoria “sicurezza” dell’odioso green pass
A pochi giorni dall'inizio della scuola, già alcune centinaia di classi in quarantena, secondo l’Anp. Smentito l’orgoglio di chi ha voluto l’obbligo del green pass per il personale con lo slogan “mai più Dad, e apertura delle scuole in sicurezza”. Le prime vittime sono gli studenti, che pagano una serie di provvedimenti irrazionali.
Cresce il dissenso dei docenti sul Green Pass. Ma anche la minaccia di purghe
In vista della ripresa delle lezioni nelle scuole e nelle università, c’è aria di epurazione. Il Green Pass è stato reso obbligatorio per i docenti e per il personale, nelle università anche per gli studenti. Non tutti i professori ci stanno, come gli oltre 800 docenti (fra cui il famoso storico Alessandro Barbero) che hanno firmato un appello contro una norma discriminatoria. Ma il mondo dei media si è messo in moto per attaccarli. E anche il presidente della Conferenza dei Rettori delle Università italiane dichiara che l'università "sta a fianco del governo". Carlo Lottieri, uno dei firmatari, spiega alla Bussola il perché di una protesta pacifica contro una norma ingiusta e anche diseducativa, perché contraria allo spirito dell'università.
La pandemia della mala informazione scientifica
Notizie di bassa qualità scientifica sono purtroppo all'ordine del giorno da quando è iniziata la pandemia di Covid. I giornalisti preferiscono insultare i non vaccinati, anche sui social, con buona pace della deontologia. La comunicazione istituzionale latita (Brusaferro dove è?) e i virologi si contraddicono sulla durata dei vaccini.
Un cattolico è sempre libero di non vaccinarsi
Don Mauro Gagliardi, professore di teologia dogmatica del Pontificio Ateneo Regina Apostolorum di Roma, si interroga sulla legittimità morale di Green Pass e obblighi vaccinali. Da “free vax” confesso, don Gagliardi esamina anche i diritti di esenzione alla luce delle linee guida del Vaticano del 2020 e sostiene: “Noi possiamo essere favorevoli a convincere la gente, non a costringerla”.
Schermaglie sul green pass, ma la Lega guarda al Colle
Il Carroccio ha prima ritirato tutti i suoi emendamenti sul green pass e poi votato, invano, con Fratelli d’Italia. Salvini tenta di recuperare terreno sulla Meloni e di far pesare i suoi voti per Draghi al Quirinale. Con l’idea di andare a elezioni anticipate, che non dispiacerebbero nemmeno a Letta e Conte.
Il vaccino per le Messe allontana i fedeli. Slovacchia docet
Cambio di programma per il viaggio di Papa Francesco in Slovacchia: ai fedeli non è più richiesto obbligatoriamente il vaccino, ma servirà comunque il green pass. Alla base della parziale retromarcia lo scarso numero di iscrizioni: «Per la Messa a Šaštín se ne aspettavano 350.000, ma finora i registrati sono solo 30.000 circa», spiega alla Bussola una fonte slovacca. Scaricabarile tra la Chiesa locale e il Governo per la decisione da cui è nato il flop, e malcontento per alcune frasi del Papa. Un caso che dimostra come la richiesta di vaccino o altro lasciapassare per partecipare all’Eucaristia non trovi il favore dei fedeli.
Ed ora Draghi sdogana direttamente l'obbligo vaccinale
Il premier Mario Draghi, in conferenza stampa, ha fugato i dubbi residui. Si va verso l’obbligo vaccinale e verso la terza dose, “Aifa ed Ema permettendo”, ha chiarito il Presidente del consiglio. Fin da subito, però, verrà esteso ad altri settori lavorativi, pubblici e privati, l’obbligo del green pass
"L'artrite dopo il vaccino: ora devo vivere lontano dai miei"
55 anni, di Lucca, dipendente pubblica e vaccinata più che convinta l'8 di giugno. Ma in poco più di un mese la vita di Giovanna Tonelli è peggiorata drasticamente: "Dolori a polsi e gambe, mi è stata diagnosticata un'artrite, non riesco a fare le scale e mi tocca vivere lontano da mia figlia e mio marito". La storia - l'ennesima - di reazione avversa grave post vaccino: "Ho paura che diventi cronica, ma nessuno sa dirci nulla. E ho già speso mille euro tra visite ed esami".
- IL DOSSIER DELLA BUSSOLA: MAL DI VACCINO
- "NOI, INSEGNANTI DI RELIGIONE, UMILIATE DAL GREEN PASS"
- VACCINO, DRAGHI SDOGANA L'OBBLIGO di Ruben Razzante
Meglio morti che senza Green Pass
Se i vigili del fuoco non hanno il Green Pass, non possono prendere l’elicottero. Muoia pure chi ha urgente bisogno di aiuto, la colpa sarà solo di chi non si vaccina o non fa il tampone per tempo. Siamo arrivati a questo? Sì, a quanto pare. È successo nel Trentino, ma non è l'unica assurdità di questi giorni.
La diffida dei prof: "Presidi, disapplicate il Green pass"
Green pass e obbligo di vaccino, Iustitia in Veritate scende in campo. Fontana: "Seguiamo già 300 casi, tra sanitari e professori. Sulla scuola il primo settembre sarà caos. I presidi disapplichino la normativa: non è disobbedienza, il controllo del Green pass è inesigibile". E partono le diffide dei professori: "Si configureranno molte violazioni: dall'interruzione di pubblico servizio alla violazione della privacy fino alla discriminazione in campo lavorativo".
- LA PRESA IN GIRO DEL GREEN PASS A 12 MESI di Riccardo Cascioli
Green Pass a 12 mesi, l'ennesima presa in giro
A metà ottobre cominceranno a scadere i Green Pass dei primi vaccinati, per Natale tre milioni di vaccinati si troverebbero esclusi dalla vita sociale come i non vaccinati. Così il governo pensa di prolungare la validità del Green Pass a 12 mesi, ma è una mossa solo politica che alimenterà la pandemia che a parole si vuole combattere.