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Sant’Espedito a cura di Ermes Dovico

Green pass


UE, adesso è il traduttore che obbliga a vaccinarci
GREEN PASS

UE, adesso è il traduttore che obbliga a vaccinarci

Il paragrafo 36 del Regolamento (UE) 2021/953 sul “Certificato Covid” stabilisce la necessità di «evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate» e, tra i possibili motivi, contempla anche chi non vuole ricevere il vaccino per libera scelta. Ma quest’ultimo punto manca nella traduzione in italiano (mentre c’è nelle versioni in inglese, francese, spagnolo, ecc.). Casualità o manomissione? Il problema risulta segnalato già da settimane al servizio traduzioni, ma nel relativo sito dell’UE è ancora presente. Singolare che un errore così madornale riguardi proprio lo Stato che ha decretato l’obbligatorietà vaccinale per un’ampia categoria di lavoratori, contravvenendo a una Risoluzione del COE.


Dietrofront anche sul green pass, regna la confusione
MISURE CONTRADDITTORIE

Dietrofront anche sul green pass, regna la confusione

L’idea del ritorno alla libertà grazie alla vaccinazione si sta rivelando un’illusione, e anche le ultime notizie sui vaccini non lasciano tranquilli. Il famigerato green pass, che ogni Stato membro applica a modo suo, sembra un colabrodo. Dopo la variante Delta il governo Draghi pensa di rendere valido il certificato vaccinale solo dopo la seconda dose.


Il certificato Covid dell’Ue e i rischi per la libertà
IL NUOVO SISTEMA

Il certificato Covid dell’Ue e i rischi per la libertà

Dall’1 luglio entrerà in vigore il sistema comunitario sui certificati (per vaccini, test o guarigioni) con l’obiettivo dichiarato di facilitare la circolazione all’interno dell’Ue. Per spostarsi non sarà necessario né il vaccino né il possesso di uno dei tre certificati. Ma il sistema rischia di condurre, anche indirettamente, a un restringimento delle libertà personali. Parla alla Bussola l’avvocato Antonio Zama (Filodiritto).


Niente green card per gli immigrati illegali negli Stati Uniti
Emigrazione illegale

Niente green card per gli immigrati illegali negli Stati Uniti

Una sentenza della Corte Suprema ha stabilito che chi è entrato illegalmente negli Usa e ha ottenuto protezione temporanea per motivi umanitari non può chiedere un permesso di soggiorno permanente