«Dio vuole che nessuna persona si perda»
«Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova?». È questa la domanda attorno a cui si è sviluppata la riflessione di Papa Francesco nell’udienza del 4 maggio 2016, soffermandosi sulla figura del Buon Pastore.
Non tocca ai preti giudicare l'anima dei fedeli
Il no all'Eucaristia si giustifica con le condizioni oggettive. La Chiesa ha sempre giudicato l'azione, solo Dio conosce lo stato di grazia di una persona. Sarebbe davvero curioso se in Amoris Laetitia, laddove il Papa chiede il "discernimento" da parte dei pastori, si intendesse un giudizio sulle anime, che la Chiesa ha sempre giudicato "avventato". "Discernimento" si deve perciò riferire ad altro, non alle possibilità di accedere alla comunione.
Roma e lefebvriani mai così vicini
Si infittiscono i rumors su una regolarizzazione ormai prossima della Fraternità San Pio X. Una lettera dell'ex segretario del vescovo Lefebvre al superiore Fellay delinea una spinta ad accettare la proposta, che prevede la creazione di una prelatura personale, ma non pone condizioni dottrinali. Una mossa che solo un Papa come Francesco, imprevedibile e sostenuto dai media, può operare.
Ecco perché anche oggi non possiamo non dirci cristiani
L’Europa ha perso il senso autentico della storia e giudica con criteri che ignorano il peso delle religioni nella vita dei popoli. Quando Giovanni Paolo II (e poi Benedetto XVI) insisteva sulle “radici cristiane dell’Europa” e il Parlamento europeo votava contro, si compiva una rottura nella tradizione europea.
Infallibilità: Kung interpreta (a suo modo) il Papa
Lo scorso marzo Hans Kung, teologo tedesco “dissidente”, aveva pubblicato il 5° volume della sua opera omnia e aveva colto l’occasione per fare un appello a papa Francesco. Perché aprisse una “libera discussione” su quello che lui considera «un problema», vale a dire il dogma dell’infallibilità del Papa. Ora la questione di Kung torna di attualità, visto che papa Francesco ha risposto con una lettera al suo appello.
Chiamati a farci prossimo degli altri
«Nei gesti e nelle azioni del buon samaritano riconosciamo l’agire misericordioso di Dio in tutta la storia della salvezza». Lo ha detto papa Francesco il 27 aprile durante l’udienza generale, in cui ha commentato la parabola del buon Samaritano.
Sui divorziati "risposati" continua la bagarre
Il cardinale Kasper si fa scudo del Papa per giustificare la comunione ai divorziati "risposati", ma il professor Kampowski (Istituto Giovanni Paolo II) dimostra invece che una tale possibilità non è giustificata dall'Amoris Laetitia.
- Qualcuno ha il numero del card. Schonborn?, di F. Agnoli
Qualcuno ha il numero del cardinale Schonborn?
Caro direttore, è cambiato tutto, o non è cambiato nulla? Cosa dice Amoris laetitia? Che questa domanda, su cui decine di commentatori si sono confrontati con risposte diverse, sia possibile, è già di per sè un problema. In ogni caso, dopo due anni di sinodi, documenti, interviste, mi sembra che la conclusione sia che è meglio seguire ciò che la Chiesa ha sempre insegnato.
Kasper: Divorziati risposati, il Papa ha aperto la porta
L’intenzione del Papa è «quella di non conservare tutto come è stato fino ad ora». Così si è espresso il cardinale Walter Kasper in un'intervista a un quotidiano tedesco, a proposito del piano di riforma che avrebbe in mente Papa Francesco per la Chiesa Cattolica.
Amoris laetitia non giustifica fughe in avanti
Una lettura attenta e senza pregiudizi ideologici dell'esortazione post-sinodale fa emergere che il vero centro del documento è la valorizzazione della famiglia. E sulla comunione ai divorziati risposati il Papa non prende posizione, per cui non può non restare in vigore la prassi precedente.
Un piccolo passo al giorno sulla via della misericordia
Chi se n’era accorto che la misericordia è un mare grande, un oceano che tocca tutte le sponde? Antico e Nuovo Testamento, la storia del popolo d’Israele e quella delle singole persone, gli episodi della vita di Gesù e le parabole; tutta l’azione di Dio e tutta la vita di Gesù è storia di misericordia.
Amore e felicità, lezione del Papa a 70mila ragazzi
A settantamila giovani che gremivano piazza San Pietro, papa Francesco ha ricordato che la felicità non è una “app” che si scarica sul cellulare, ma la capacità di crescere nell'amore alla scuola di Gesù. Francesco ha ricordato che la gente riconoscerà i discepoli di Gesùì da come questi si amano tra loro. Il Papa ha spiegato in cosa consiste e da dove viene il vero amore, che è anche radice dell'autentica gioia e libertà.