Potestà d'ordine e di giurisdizione, distinte ma non distanti
Prosegue l'approfondimento sul potere di governo nella Chiesa, che non deriva dall'ordine sacro e tuttavia è legato a esso. Ma quali uffici lo richiedono di per sé? È urgente chiarirlo dopo la nomina di laici e religiose a capo di Dicasteri vaticani.
Medio Oriente, il monito del Papa contro la minaccia nucleare
L'escalation tra Israele e Iran preoccupa Leone XIV che ha rivolto un «appello alla responsabilità e alla ragione». Parole chiare e misurate, che denotano la volontà di fidarsi di più della Segreteria di Stato e di non ripetere le passate tensioni con il governo israeliano provocate dalle esternazioni di Francesco.
- Israele conta morti e feriti e scopre la paura, di Nicola Scopelliti

Di ritorno da Parigi-Chartres: una speranza per l’Europa
Fatiche, preghiera, amicizia e Messe in latino: nel racconto dei giovani italiani partecipanti al pellegrinaggio di Pentecoste la vitalità della tradizione e il desiderio che Cristo regni nei cuori e nella società.
Potere di giurisdizione ai laici e munus, una distinzione decisiva
La recente nomina di papa Leone XIV di Suor Tiziana Merletti come segretario del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica (DIVCSVA) ha riproposto la questione della possibilità per un laico, in questo caso una donna, di poter assumere un incarico di governo. Un "rompicapo" canonico che si risolve nella distinzione tra munus e potestas.
I Sermoni di sant’Antonio, una quadriga verso il Cielo
In ragione della sua opera teologica, sant’Antonio di Padova è stato proclamato Dottore della Chiesa. Testimonianza di questa fine teologia sono i Sermoni, composti «a gloria di Dio», con il fine di aiutare le anime a conoscere la verità e guadagnarsi il Paradiso.
«Preti non in linea con lo stile del vescovo». E Repole li caccia
A Torino il vescovo Repole manda via i tre padri dell'Istituto del Verbo Incarnato. Il motivo? «Non sono in linea con lo stile della diocesi». Infatti da quando ci sono loro le due parrocchie sono rifiorite. I fedeli aprono una petizione on line.
L'ottava di Pentecoste, un tesoro da restituire ai fedeli
Da più parti si reclama il ritorno dell'ottava di Pentecoste, falciata dalla riforma liturgica. Oggi accade solo a Natale e Pasqua, ma in passato molte feste si prolungavano... all'infinito, perché otto giorni è il numero dell'eternità.

Zanchetta e Rupnik, segnali di svolta nel nuovo pontificato
Fine del soggiorno romano per il vescovo argentino abusatore, mentre l'appello di O'Malley a rimuovere dai media vaticani le opere del prete-mosaicista trova finalmente ascolto dopo un anno e un conclave. Novità che lasciano sperare in un cambio di registro nella lotta agli abusi.


Di Leone XIII riscopriamo la Immortale Dei
Avendo preso Prevost il nome di Leone, tutti hanno citato Leone XIII per la Rerum Novarum, ma di papa Pecci è bene invece ricordare l'enciclica Immortale Dei, perché chiarisce bene dove intende andare a parare con il resto del suo Magistero.
Dermine: dimenticando il diavolo si nega anche la Redenzione
Se non parliamo più del demonio, allora non si sa da cosa dovremmo essere salvati, osserva l’esorcista domenicano intervistato durante la Giornata della Bussola a Staggia Senese. E invita a non sottovalutare l’azione più ordinaria ma più pericolosa: la tentazione.
- La Bussola in Toscana, premio Viva Maria ad Angela Pellicciari, di Stefano Bimbi

La salvezza donata da Cristo, nell’insegnamento di san Tommaso
Il disegno salvifico del Padre che si compie attraverso i misteri della vita di nostro Signore Gesù Cristo e, in particolare, la sua passione, morte e risurrezione: di questo tratta il saggio di don Mauro Gagliardi, La salvezza nel mistero pasquale secondo san Tommaso d’Aquino.
Chi ha incastrato Angelo Becciu? Indagata Francesca Immacolata Chaouqui
Indagata Francesca Immacolata Chaouqui ex membro della commissione vaticana Cosea: accusata di aver subornato il testimone monsignor Alberto Perlasca a dire il falso nel processo che ha visto la condanna del cardinale Angelo Becciu. Una vicenda che rischia di diventare una macchia nella memoria del pontificato bergogliano (e della comunicazione vaticana).