L'Unione Europea dell'arte e le sue radici cristiane
Caravaggio, Raffaello, Leonardo, Michelangelo, Giotto, Beato Angelico, Van Dyck, Rubens, il punto in comune di tutti questi nomi - così diversi per provenienza geografica e stile - è uno solo: la produzione artistica dell’Occidente nata dalla fede. L’affermarsi dell’Arte “cristiana” in Europa è andata di pari passo con la stessa realizzazione del concetto d’Europa dopo il crollo dell'Impero Romano e sull'esempio di san Benedetto.
La nuova Città di Dio nel mosaico di Santa Pudenziana
Tra le più antiche basiliche di Roma, Santa Pudenziana ospita nell’abside uno splendido mosaico che risalirebbe al tempo immediatamente successivo al sacco dell’Urbe ad opera di Alarico. Tra le mani, infatti, Cristo regge un libro su cui è scritto: “Dominus conservator Ecclesiae Pudentianae”. Il Signore è circondato dagli Apostoli, in una scena che verosimilmente prefigura la Gerusalemme Celeste.
Mahler, protagonista (cattolico) della musica tra due secoli
Gustav Mahler fu un compositore e direttore d’orchestra d’assoluto rilievo nell’epoca tardoromantica, divenendo un punto di riferimento nel periodo di transizione tra XIX e XX secolo. Di famiglia ebrea, a 37 anni si convertì al cattolicesimo. Per alcuni una conversione di comodo, per altri - moglie compresa - sincera. Ma una cosa è certa…
Ennio Morricone, quando la fede si fa musica
Ennio Morricone è morto «con il conforto della fede». Compositore cattolico, noto per le sue colonne sonore, dei western, di C'era una volta in America e di Mission, era anzitutto un uomo di fede che esprimeva nella musica la propria spiritualità. Seppur snobbato dai critici ha composto anche molte opere di musica contemporanea, che era la sua vera passione e che lui definiva "assoluta".


Mahler: il musicista censurato ma amato da un papa santo
Gustav Mahler fu considerato un importante precursore degli sviluppi musicali del XX secolo. La sua opera venne censurata per anni dal regime nazista e lui fu denigrato a mezzo stampa. Ma le sue melodie, capaci di convertire i cuori (un quindicenne avverso alla fede divenne poi monaco), colpirono persino san Giovanni Paolo II che parlò di una sua sinfonia.
Raffaello, il genio che ci ha regalato il Cielo
Dopo i lunghi mesi di chiusura per l’emergenza coronavirus, ha finalmente riaperto al pubblico, fino al 30 agosto, la grande mostra di Roma su Raffaello, nel cinquecentenario della morte. Alle Scuderie del Quirinale l’organizzazione è perfetta: bisogna prenotarsi on line e gli orari precisissimi (8 ingressi ogni 5 minuti) vengono rigorosamente rispettati. Si possono così ammirare per la prima volta tutte insieme più di 100 splendide opere del nostro genio universale.
La generazione Z e il bel viaggio che può cambiare la vita
Si intitola Il bel viaggio, è scritto da Roberto Carnero e non è un libro solo per insegnanti. È consigliabile per tutti coloro che amano la letteratura. Ma anche per quanti desiderino avviarsi all’affascinante bel viaggio letterario, nel mondo dell’immaginazione e della fantasia, dei sogni e della realtà.
San Pietro liberato, segno dell’amore di Dio
Completando il ciclo di affreschi di Masolino e Masaccio alla Cappella Brancacci, un giovane Filippino Lippi dipinse gli episodi della visita di san Paolo a san Pietro e della successiva liberazione dal carcere, per mano di un angelo, del Vicario di Cristo. Che continuerà così a evangelizzare e fare la volontà divina in terra, fino alla sua crocifissione a testa in giù.
Caravaggio e san Tommaso, la piaga testimonia il Risorto
Nel caravaggesco gioco di luci e ombre dell’“Incredulità di san Tommaso” c’è una fotografia del mondo contemporaneo, diviso tra chi crede e chi non crede. L’artista sa che non rappresenta una speculazione, bensì un avvenimento reale. Perciò mette in risalto l’elemento tattile della piaga. La cruda carne del Cristo “di ieri” è la stessa dei martiri cristiani “di oggi”.
L'attacco del diavolo alla madre è l'attacco ai suoi figli
L’attacco che la madre subisce nella storia, va di pari passo con un feroce attacco ai figli, ai più piccoli e indifesi. Ma la salvezza, come in altri episodi biblici, verrà dalle donne. Il libro della vaticanista Debora Donnini offre un quadro della battaglia scatenata contro la donna e la madre.
La guerra sporca del Risorgimento
Il nuovo libro di Alberto Leoni è dedicato al Risorgimento (che Gramsci chiamava «cosiddetto» e, per opposti motivi, anche noi) ed è, secondo il suo stile, una dettagliata narrazione di uomini, fatti e battaglie. Soprattutto queste ultime, perché l’autore, esperto di storia militare, è andato personalmente sui luoghi in cui si sono svolte.
Drammaturgo e poeta, i talenti meno noti di Wojtyla
Gli anni Trenta furono un periodo esaltante per l’impegno teatrale di Karol Wojtyla, che fin dalla sua giovinezza fu affascinato dalla parola e dal suo contenuto. La sua poetica passa per san Giovanni della Croce. La poesia va di pari passo con il silenzio, dunque la contemplazione. Come disse Reale, il santo polacco fu prima poeta e drammaturgo e poi filosofo e teologo. Chiaro il filo conduttore: l’uomo, Dio, perciò l’Amore.