- Daesh, Stato islamico
La piana di Ninive otto anni dopo
- 08-08-2022
Solo il 40 per cento dei cristiani fuggiti nella notte tra il 6 e il 7 agosto 2014 oltre i confini del Califfato è tornato e molti sono i rimpatriati che decidono di emigrare
Solo il 40 per cento dei cristiani fuggiti nella notte tra il 6 e il 7 agosto 2014 oltre i confini del Califfato è tornato e molti sono i rimpatriati che decidono di emigrare
L’accusa è di aver tentato di convertire gli abitanti del loro villaggio dopo averli attirati in una casa con il pretesto di festeggiare il compleanno del figlio di una delle donne
Crescono le pressioni affinché tutta la popolazione si allinei alla religione dominante e nel sud del paese è in corso una campagna contro la diffusione di altre religioni
Presi di mira sono soprattutto i convertiti alle Chiese evangeliche, accusati di proselitismo e di far parte di una rete internazionale sionista
Si intensifica nel paese la repressione del regime del presidente Ortega contro la Chiesa, colpevole di non assecondare il potere
L’uomo era stato denunciato nel 2017 da due musulmani dopo una lite e benché si professi innocente rischia l’impiccagione se la sentenza sarà confermata in appello
Il Pastore è stato condannato a un anno di prigione perché giudicato colpevole di aver tentato di convertire al Cristianesimo delle persone di fede indù
I dalit di un villaggio del Tamil Nadu sono esclusi per volontà dei cristiani delle caste alte dalla partecipazione ai festeggiamenti di Santa Maddalena, la santa patrona
Aumentano gli episodi di violenza e intolleranza fomentati dagli integralisti indù con il favore del partito di governo guidato dal premier Narendra Modi
È stata costretta a convertirsi all’Islam e a sposare l’uomo che l’ha rapita e che ha presentato ai giudici falsi certificati di conversione e matrimonio
Nell’antico camposanto di Yemisli sono state profanate centinaia di tombe, alcune delle quali risalenti al primo millennio dopo Cristo
Padre Cheitnum era stato rapito insieme a padre Cleopad nello stato nord occidentale di Kaduna dove dall’inizio dell’anno sono state già sequestrate centinaia di persone