Colpi di arma da fuoco contro un crocifisso a Homs, Siria
La croce colpita dai proiettili si trova sulla facciata della cattedrale siro-ortodossa di Santa Maria della Cintura Sacra, a Homs

All’alba di domenica 8 giugno qualcuno ha sparato dei proiettili contro la croce innalzata sulla facciata della cattedrale siro-ortodossa di Santa Maria della Cintura Sacra, a Homs, in Siria. A dare notizia dell’atto sacrilego e intimidatorio è stato, “con cuore pieno di dolore”, è stata l’arcidiocesi siro-ortodossa di Homs, Hama e Tartus che dal 2021 è sotto la guida di monsignor Timotheos Matta Al-Khoury. “Consideriamo questo attacco brutale – si legge nel comunicato pervenuto all’agenzia di stampa Fides – come un attacco diretto contro la pace civile e la convivenza, e affermiamo che simili atti non hanno nulla a che vedere con la morale della brava gente della città di Homs e di tutti i siriani onesti, ma piuttosto puntano a seminare discordia e destabilizzare”. Le comunità cristiane della Siria vivono in stato di insicurezza, temendo per il futuro dopo l’insediamento del governo di transizione presieduto da Aḥmad al-Shara, leader della milizia jihadista Hayat Tahrir al-Sham. A maggior ragione, nel loro comunicato, i responsabili dell’arcidiocesi “chiedono agli attuali detentori del potere in Siria di individuare e perseguire penalmente i responsabili dell’atto di violenza e garantire la sicurezza dei luoghi sacri delle diverse comunità di fede”. Rivolgendosi ai fedeli, chiedono “ai figli e alle figlie della Chiesa di non lasciarsi travolgere dalla paura, mostrando che simili atti violenti non ci scoraggeranno dall’aderire al messaggio di amore e di pace invocato da nostro Signore Gesù Cristo e aumenteranno solo la nostra determinazione a consolidare lo spirito di fratellanza tra tutti i figli della Patria e l’amore per la terra di Siria, per quanto gravi siano le avversità da affrontare”. La cattedrale di Santa Maria della Cintura Sacra è la sede dell’arcivescovo siro-ortodosso di Homs, Hama e Tartus ed è meta di pellegrinaggi mariani. L’edificio attuale risale al XIX secolo, ma sorge sul sito in cui sono stati eretti luoghi di culto cristiani fin dai primi secoli del cristianesimo. Fides riporta che secondo l’esarca greco melchita Joseph Nasrallah (1911-1993), l'esistenza di una chiesa dedicata a Maria a Homs è attestata già nel 478 d.C.