“Preferite il buon cibo agli insetti? La cultura vi plagia”
Se amiamo la pasta, la carne e le ricette della tradizione, per il World Economic Forum siamo condizionati dal passato. Bisogna mangiare insetti, erbe e bere acqua di fogna, per salvare il pianeta. E se per caso stiamo male nutrendoci, è colpa nostra che abbiamo contaminato il terreno. Ecco il nuovo mondo che vuol liberare l’uomo privandolo del piacere della vita.
Basta attesa senza cure: il Piemonte sfida le linee guida
Il Piemonte è la prima regione a sconfessare le linee guida ministeriali sulle cure a domicilio covid che prevedono vigile attesa e paracetamolo. Nel nuovo protocollo licenziato dal Cts regionale entrano l'obbligo del medico di visitare il paziente positivo e le cure tempestive per evitare il ricovero in ospedale. Sdoganata anche l'idrossiclorochina. L'assessore Icardi: «La gente deve essere curata a casa, il Governo deve farsene carico».
COVAX, SOLIDARIETA' E SENSI DI COLPA di Anna Bono
Noi, a casa senza cure. Storie di abbandono terapeutico
Sono la maggioranza dei pazienti covid e hanno tutti una storia comune: sono rimasti a casa senza terapie e con il solo paracetamolo prima di essere ricoverati in ospedale. Storie di abbandoni terapeutici da covid. Pazienti che con una terapia precoce non sarebbero stati ricoverati e non avrebbero rischiato la vita. L'appello del medico di Ippocrate: «Cambiare subito le linee guida, ora i medici sono vaccinati e non hanno più scuse: devono visitare i loro pazienti».
- LA MAMMA SPIEGA AI POLITICI I DISAGI DELLA DAD
“Io, mamma di quattro, spiego ai politici i disagi della Dad”
Quattro figli da 1 a 11 anni, il marito che non può assentarsi dal lavoro, il Comune che annuncia la zona “arancione scuro” un giorno prima, la difficoltà a procurarsi il materiale per la Dad e il proprio impiego, e il problema in più dei figli in età scolare in quarantena. La Bussola pubblica la lettera aperta di una madre, residente in Emilia, ai propri amministratori, esprimendo i disagi di tante famiglie.
Congo e Guinea, l'Ebola è tornato
Dal 3 febbraio l’Ebola è tornato a colpire la Repubblica democratica del Congo: la prima vittima è stata una donna di 42 anni, deceduta dopo due giorni. Intanto, il virus è ricomparso anche in Guinea. L’Oms ha allertato i paesi più a rischio, dove l’Ebola, che ha una letalità variabile tra il 25 e il 90%, fa ben più paura del Covid. Ma rispetto al passato c'è più disponibilità di vaccini.


Sbarchi a gogò: la carica dei 5000 è una mina per Draghi
Sono 5 mila i migranti illegali sbarcati in Italia nei primi due mesi dell'anno, il doppio rispetto allo stesso periodo del 2020 e quasi 20 volte di più rispetto al 2019. Novità: arrivano anche migranti illegali “di lusso” a bordo di potenti motoscafi. Il dossier clandestini rischia di costituire presto una “mina” sul percorso di Draghi, specie ora che agli Interni torna come sottosegretario Molteni, che con Salvini mise a punto i Decreti Sicurezza. E minaccia di non fare sconti al ministro “immigrazionista” Lamorgese.
Il Venezuela sopravvive alla dollarizzazione
“In Venezuela non c'è la dollarizzazione dell'economia, perché la valuta ufficiale non è e non sarà mai il dollaro o qualsiasi altra valuta estera". Parola di Maduro...
Aborto e Polonia, i vescovi contro il bullismo targato UE
Con una lettera al presidente dell’Europarlamento, David Maria Sassoli, i vescovi della Comece hanno criticato la Risoluzione del 26 novembre 2020 che prende di mira la Polonia per le sue decisioni pro vita. La missiva smonta, Trattati alla mano, le falsità contenute nel documento approvato da 455 eurodeputati. E ricorda che l’aborto non rientra nelle competenze dell’UE e che la vita dei nascituri va protetta sempre.
Ci risiamo: ricoveri in crescita perché non si cura subito
«I nostri colleghi di Brescia lo dicono da giorni: i ricoveri aumentano perché la gente non viene curata subito. Ho scritto a Sileri per cambiare i protocolli di cura. Da criminali puntare sull'attesa con Tachipirina». Il dottor Mangiagalli, della rete dei medici in prima linea, torna a chiedere la revisione dei protocolli terapeutici domiciliari: «Si sta ripetendo il film dello scorso anno. E in molti ormai non chiamano neanche più il medico perché sanno che non verranno visitati».
Avevo tutto ma ero vuota, dando tutto a Dio sono piena
Vivere una delusione per un dolore innocente e perdere la fede. Ottenere quanto il mondo desidera, ma finire nella disperazione. Scoprire che Dio è fedele, dargli tutta la vita, anche la sofferenza, sperimentando che appena ci si arrende al Suo piano mille porte si aprono. Confessare il male capendo che a cambiarci non è uno sforzo. Questa la storia quaresimale dell’ex modella Joelle Maryn.
E un'altra Pasqua sarà sacrificata sull'altare del Covid
Il ministro Speranza ha già annunciato che misure drastiche rimarranno fino al 6 aprile, cioè dopo Pasqua. Ormai siamo ostaggio di un governo che continua a giustificare i lockdown con lo spauracchio per possibili peggioramenti futuri.