Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Venerdì Santo a cura di Ermes Dovico

Attualità


L'Islam avanza e pretende troppo sugli agnelli sgozzati
macellazioni e rituali

L'Islam avanza e pretende troppo sugli agnelli sgozzati

Anche a Ivrea i musulmani hanno festeggiato per la prima volta nel campo sportivo comunale nonostante molti consiglieri della maggioranza in Comune si fossero detti contrari. A Viterbo si denuncia la macellazione rituale mentre a Magenta il parroco applaude. I fedeli per la festa del sacrificio pretendono infatti spazi pubblici. Se non li ottengono protestano, alzano la voce, si atteggiano a vittime di razzismo e xenofobia.


La pillola abortiva uccide due donne: data pure a chi non vuole la pancia in bikini
OMICIDI FAI-DA-TE

La pillola abortiva uccide due donne: data pure a chi non vuole la pancia in bikini

Continuano a saltare sul carro del Covid-19 i promotori dell’aborto che sperano che le maglie delle norme a favore dell’omicidio dei figli si allarghino. Ma mentre ha luogo la battaglia legale giocata nei tribunali dei paesi che hanno permesso l’aborto fai-da-te in seguito al lockdown, due donne muoiono e diverse vengono ricoverate. Si capisce poi che per il "servizio" che da anni si spaccia come civile il bambino vale quanto una vacanza al mare.


“Covid per sempre”, ma la scienza zittisce gli allarmisti
OLTRE LA VULGATA

“Covid per sempre”, ma la scienza zittisce gli allarmisti

Viviamo in uno stato di allarmismo costante e poco importa che le evidenze scientifiche dicano che oggi il Covid è una patologia guaribile. E anche l'agenzia del farmaco lo certifica con un rapporto ignorato dai media: ad oggi sono 21 i farmaci già presenti in grado di bloccare la replicazione di Sars-CoV-2. E tra questi c'è l'idrossiclorochina, il cui utilizzo ha visto un'impennata proprio nel periodo di massima espansione. Segno che i medici italiani, che operavano sul campo e non quelli che discettavano in televisione, sono andati oltre i lacci dei protocolli. 


Omofobia, il Ddl liberticida passa di notte
Sì in Commissione

Omofobia, il Ddl liberticida passa di notte

Dopo una seduta fiume, conclusasi alle 2 di notte, la Commissione Giustizia della Camera ha dato il via libera al Ddl Zan, con piccoli ritocchi. Lega e Fratelli d’Italia protestano per i tempi contingentati e l’inosservanza delle valutazioni del Comitato per la legislazione. Approdo in aula previsto per il 3 agosto.


Svelata la politica (neo-malthusiana) del figlio unico
IL REPORT SU CINA E INDIA

Svelata la politica (neo-malthusiana) del figlio unico

Uno studio del libertarian Cato Institute documenta lo strettissimo rapporto tra il neo-malthusianesimo e le politiche del figlio unico di India e Cina: dalle purghe sanguinose e dalle carestie del maoismo sorse la necessità di rilanciare il regime dove la riduzione della popolazione ha svolto un ruolo decisivo.


Stato d’emergenza, la proroga è una forzatura
FINO AL 15 OTTOBRE

Stato d’emergenza, la proroga è una forzatura

Non senza polemiche, il Parlamento ha approvato a maggioranza la proroga fino al 15 ottobre dello stato d’emergenza per il Covid. Che appare ingiustificata e «illegittima», come ha denunciato anche il costituzionalista Sabino Cassese. Le opposizioni (in primis Giorgia Meloni) sono insorte, e pare che pure il Quirinale non sia entusiasta dello strappo di Giuseppe Conte.


La lotta al razzismo uccide i neri: è campagna elettorale
SCONTRI USA

La lotta al razzismo uccide i neri: è campagna elettorale

Città americane distrutte, incendi, rivolte: mentre la stampa dipinge gli Antifa e i "Black Lives Matter" come pacifici, i manifestanti sparano ai neri che supportano Trump. In un clima elettorale infuocato il presidente accusa la stampa e i politici di omertà e collaborazione con i criminali, mentre sorge il sospetto di possibili "morti elettorali".


Caso Fontana, tra processi mediatici e giustizia strabica
GOVERNATORE INDAGATO

Caso Fontana, tra processi mediatici e giustizia strabica

La bufera abbattutasi sul presidente della Lombardia, Attilio Fontana, indagato per “frode in pubbliche forniture”, richiama alla mente la vicenda delle mascherine (mai arrivate) comprate dalla Regione Lazio. In quel caso nessuna inchiesta, qui sì. Rimane la sensazione di una magistratura che a volte si muove in base al colore politico.


A Nantes c'è un colpevole, ma il caso non è chiuso
CONFESSA IL SAGRESTANO IMMIGRATO

A Nantes c'è un colpevole, ma il caso non è chiuso

Il rifugiato ruandese confessa il rogo in Cattedrale a Nantes: era esasperato per la scadenza del visto. Ma sono troppe le incongruenze per un attentato gravissimo fatto passare per piccolo incidente: la facilità dell'azione, il nervosismo come alibi, il suo status: rifugiato, richiedente, lavoratore o volontario? 


Achille Lauro e i finti trasgressori destinati a scomparire
LA CENSURA

Achille Lauro e i finti trasgressori destinati a scomparire

La censura milanese della pubblicità di Achille Lauro ci ricorda che la blasfemia è così vecchia, consumata e poco creativa che è destinata a morire da sola. Motivo per cui gli artisti cercano la polemica, amano essere contestati e dipingersi come vittime dell'intolleranza. 


«Il Ddl Zan minaccia la libertà di persone, famiglie e Chiesa»
INTERVISTA A SANGUINETI

«Il Ddl Zan minaccia la libertà di persone, famiglie e Chiesa»

Il disegno di legge sulla cosiddetta omotransfobia «rischia di creare veri e propri reati d’opinione». Si fonda su un’ideologia che nega «il principio di realtà», a partire dall’identità sessuale, e risponde a logiche da «sottile totalitarismo» alimentato dal «potere culturale-massmediatico». «Oggi è in atto uno scontro tra due visioni opposte della vita e dell’uomo», dove la cultura dominante rigetta il «mistero della Creazione», portando a una «disarticolazione dell’umano». Intervista al vescovo di Pavia, Corrado Sanguineti.


Spartizione dell'Italia: un'ipotesi ammessa dalla storia
COME IN POLONIA?

Spartizione dell'Italia: un'ipotesi ammessa dalla storia

Scopriremo se quello di cui si comincia a parlare, la spartizione del Paese, è reale. Per il momento abbiamo una conferma dalla storia: la Polonia, in una situazione simile a quella dell'Italia di oggi, fu svenduta a Russia, Prussia e Austria per pagare il debito della corona polacca accumulato dall'ultimo Re massone Augusto Poniatowski.