Oltre Trump: il trumpismo è in salute e fa crescere gli Usa
“Comunque vadano le elezioni, alla fine, il trumpismo non è affatto stato sconfitto”, dice a La Nuova Bussola Quotidiana Lorenzo Montanari, vicepresidente, Affari Internazionali, di Americans for Tax Reform (Atr). L'eredità del presidente Trump è molto importante. Perché "ha fatto votare il Partito Repubblicano da operai e minoranze etniche, segmenti dell’elettorato che nessun candidato, dai tempi di Nixon, era mai riuscito a conquistare". All'atto pratico "l’eredità più grande del trumpismo è la riforma fiscale". Tant'è vero che nei referendum economici del 3 novembre hanno vinto le politiche "trumpiane". "La causa pro-life è l’altra grande eredità che lasceranno Trump e Pence"
Don Leonesi, chi lo attacca sull’aborto attacca i bambini
Don Andrea Leonesi fa un paragone tra aborto e pedofilia e subisce gli strali di femministe, esponenti della Sinistra, grandi media e sindacati. Eppure, le critiche mostrano che il problema non è il paragone, ma ricordare che l’aborto è un peccato, per giunta dei più gravi. La nota lieta è che il vescovo, Nazzareno Marconi, ha difeso (con lucidità) il suo sacerdote.
Covid in corsia, ci mancava la barbarie mediatica
Ieri è stato un giorno davvero molto triste per l’informazione professionale. La diffusione del video del malato deceduto al Cardarelli di Napoli da parte di molti siti web informativi e di alcuni telegiornali nazionali è uno dei punti più bassi toccati dal giornalismo durante la pandemia. In nome della “divinizzazione” della scienza e della assolutizzazione del diritto alla salute, alcuni giornalisti hanno deciso di partecipare come spettatori passivi al Festival della virologia a reti unificate.
Un grazie al vescovo D'Ercole dai poveri che egli ha amato
Pubblichiamo la lettera aperta a monsignor Giovanni D'Ercole, clamorosamente dimessosi pochi giorni fa da vescovo di Ascoli Piceno, scritta da suor Rosalina Ravasio a nome della Comunità Shalom da lei fondata e diretta, con cui il vescovo ha intessuto un'amicizia che dura da trenta anni.
Libertà di culto a rischio. I cristiani i più perseguitati
Nel 2018 le restrizioni governative globali alla libertà religiosa hanno raggiunto livelli record: ad affermarlo è un rapporto del Pew Research Center. I cristiani rimangono il gruppo più perseguitato al mondo, con violenze e ostacoli alla loro libertà in 145 Paesi. Da notare che oltre alle limitazioni delle autorità, cresce l’indice relativo all’ostilità sociale verso la religione.
L'Aventino anticomunista dei democratici di Hong Kong
Il regime comunista di Pechino ha imposto per la prima volta il licenziamento di quattro deputati d'opposizione nel parlamento locale di Hong Kong. Per protesta, tutti i deputati democratici hanno rassegnato le dimissioni, lasciando per la prima volta il Consiglio Legislativo senza un'opposizione. Ma il regime cinese tira dritto e ritiene che la sua sia una giusta applicazione della legge
Esce l'agenda del "paciere" Biden: priorità all'aborto
Pubblicate le priorità abortiste del candidato democratico: così, mentre certi cattolici si preoccupano di giustificare il voto ad un partito radicale, sostenendo che Biden è aperto al dialogo necessario per riportare la pace in un'America divisa, non comprendono che la guerra è nata con l'aborto e l'egoismo a norma (come spiegò Madre Teresa di Calcutta). Trump ha solo deciso di reagire all'attacco, motivo per cui il nemico ora mostra tutta la sua violenza.
- AVVENIRE ADULA BIDEN TRAVISANDO FEDE E LAICITÀ, di Stefano Fontana
Pinerolo, Messa proibita. Inquietante precedente
Niente Messa a Pinerolo per due settimane: per non sovraccaricare gli ospedali! La fuga in avanti del Vescovo di Pinerolo peserà sulle spalle dei poveri fedeli. E potrebbe stimolare imitatori.
Górecki, nella sua musica l'animo mariano del popolo polacco
Bistrattato in patria, divenuto celebre in Occidente dopo la caduta del regime comunista, Henryk Mikolay Górecki, morto il 12 novembre di dieci anni fa, fu un compositore profondamente cattolico. In Totus Tuus, del 1987, dedicato al pellegrinaggio di Giovanni Paolo II, la devozione mariana dei polacchi si percepisce e viene resa evidente dalla ripetizione continua del nome di Maria
Avvenire adula Biden travisando fede e laicità
Il quotidiano della Cei, attraverso un editoriale di Mauro Magatti, presenta il “vincitore” Joe Biden come colui che si sacrifica per il Paese, diversamente da Trump. Lo si loda per la sua fede che gli fa sostenere la lotta ai cambiamenti climatici e alla povertà, nel solco di Francesco. Ma davvero essere cattolico in politica significa e si limita a questo?
McCarrick, la lobby gay segna un altro punto a favore
Il rapporto McCarrick rivela una sostanziale tolleranza nei confronti della pratica omosessuale del clero, che viene colpito solo se gli abusati sono minorenni. E ignora che la vicenda McCarrick è solo la punta dell'iceberg di un sistema di potere controllato dalla lobby gay.
Rapporto McCarrick, tanti dettagli ma il mistero resta
Il rapporto pubblicato ieri dalla Segreteria di Stato vaticana ricostruisce la straordinaria carriera ecclesiastica dell'ex cardinale McCarrick, ridotto nel 2019 allo stato laicale dopo una vita da predatore sessuale. La svolta nel 2000 con la promozione ad arcivescovo di Washington, decisa da Giovanni Paolo II malgrado il parere contrario di nunziatura e Congregazione per i Vescovi: il Papa fu forse ingannato ma il mistero su quella decisione resta. Accuse all'ex nunzio apostolico negli Stati Uniti monsignor Carlo Maria Viganò, dal cui dossier dell'agosto 2018 originò il caso McCarrick, con le accuse a papa Francesco di averlo coperto. E Viganò risponde sdegnato per «il tentativo di gettare discredito sulla mia persona».
- E LA LOBBY GAY SEGNA UN ALTRO PUNTO A SUO FAVORE, di Riccardo Cascioli