I pescatori sono liberi. Ma al prezzo di un'umiliazione
Gli equipaggi dei due pescherecci italiani, detenuti senza un’incriminazione a Bengasi, sono finalmente liberi e potranno rientrare a Mazara del Vallo e raggiungere i loro famigliari dopo tre mesi e mezzo di angoscia. Sono stati liberati al prezzo di... non si conoscono i termini, ancora, ma già la parata governativa italiana ad omaggiare il generale Haftar è una grave umiliazione politica
Il caso Mila, segno di una Francia in mano agli islamisti
Dall’inizio del 2020, Mila, paladina dei diritti Lgbt, vive sotto scorta per le sue parole contro il Corano dopo che un coetaneo le aveva fatto delle avance e maledetta in nome di Allah. Da allora trentamila minacce, e nessuna scuola la vuole. Ségolène Royal la biasima e nessuna femminista la difende. È il cortocircuito del politicamente corretto, soggiogato dall’islamismo.
La libertà non è un regalo dello Stato, il caso dell'Isola delle Rose
Un film italiano spopola su Netflix, L’incredibile storia dell’Isola delle Rose. Molto romanzato, ma è tratto dalla storia vera dell'ingegner Giorgio Rosa che costruì un'isola artificiale al largo di Rimini e ne fece una repubblica indipendente. L'impresa finì male, con la dinamite delle forze armate italiane. Il film è una commedia, ma veicola un messaggio universale: il diritto naturale alla libertà non è una graziosa concessione dello Stato.
L’Ungheria difende matrimonio e famiglia nella Costituzione
Il Parlamento ha approvato con la maggioranza dei 2/3 il Nono Emendamento alla Costituzione, secondo cui l’Ungheria protegge l’educazione cristiana e «il diritto dei bambini a un’identità corrispondente al loro sesso alla nascita». «La madre è una donna, il padre è un uomo». Si ribadisce così la legge naturale, opposta all’ideologia Lgbt. E l’Ue continua ad attaccare il Governo Orban.
Ringhio sbaglia sul vaffa, la vita non è un cinepanettone
Il problema non è Insigne che manda a cag... l'arbitro e nemmeno che non abbia chiesto scusa. Il problema è che Gattuso lo abbia giustificato. Così, senza rispetto umano, il calcio diventa una impunita e protetta terra di nessuno dove l'autorità viene calpestata. Ma non siamo in un cinepanettone.
Pornhub rimuove milioni di video con minori abusati, ma i media lo assolvono
Pornhub ritira quasi il 70 per cento dei suoi contenuti in cui comparivano anche minori stuprati e seviziati, a volte perfino dai genitori adottivi. Sono 40 le vittime che hanno denunciato il sito mentre un'inchiesta del New York Times ha messo in luce il problema. Peccato che i grandi media assolvano il colosso della pornografia parlando di problemi legati alla privacy dei filmati. Ma il Guardian va controcorrente, spiegando che il porno istiga alla pedofilia.
Natale, ogni sacerdote potrà celebrare fino a quattro Messe
Per favorire la partecipazione dei fedeli in tempo di Covid, il prefetto della Congregazione del Culto divino, Robert Sarah, ha firmato un decreto che dà ai vescovi la possibilità di consentire ai sacerdoti di celebrare quattro Messe per le solennità di Natale, Maria SS. Madre di Dio ed Epifania. Permesse altre concessioni nei giorni feriali (due Messe), nonché nelle domeniche e feste di precetto (tre Messe).
Migranti e rifugiati, l'Onu fa di ogni erba un fascio
Il nuovo rapporto sulle migrazioni, in occasione della Giornata internazionale dei diritti dei migranti, elimina di fatto la distinzione tra migranti economici e rifugiati e indica ai Paesi occidentali il dovere di "aprire la porta" a tutti i migranti, senza distinzioni e senza limiti.
L'ISOLA DELLE ROSE - di Stefano Magni
Morti da Covid come in guerra? I dati dicono altro
Le stime sul forte aumento di decessi nel 2020 alimentano il clima di paura che supporta la politica del "tutti in casa". Ma un esame attento dei dati dimostra che sul tavolo degli imputati va messa la gestione politica e sanitaria dell'emergenza.
Vittoria sulle Messe: grazie al rifiuto del "male minore"
In Italia la Chiesa è scesa a compromesso con lo Stato, lasciando che fosse questo a dettare la linea sulle celebrazioni natalizie. Nel resto d'Europa, però, dove i governi erano ostili, vescovi e fedeli hanno combattuto ottenendo il rispetto per il primato della libertà religiosa in Paesi che vogliono definirsi democratici.
“Rosario illegittimo": la Regione boccia il circolo. Ma per l'islam...
Il circolo culturale San Tommaso di Bologna si è visto negare dalla Regione Emilia Romagna l'iscrizione al registro delle Associazioni di Promozione Sociale perché, tra le varie attività svolte, compariva anche il Rosario settimanale: «Attività illegittima». Protestano le Acli: «Bella ciao invece si può cantare?». «È bastato togliere il riferimento per poter essere riconosciuti», spiega il responsabile alla Bussola. Il doppiopesismo delle Regioni, che per anni hanno chiuso gli occhi di fronte alle moschee abusive aperte proprio con l'escamotage delle ASP. E nella regione rossa di Bonaccini i centri di cultura islamica hanno tra le loro principali attività proprio l'attività di culto e preghiera. Nessuno ha mai pensato di dichiararli illegittimi.
- MANIFESTI DI PRO VITA, CENSURATI DA CHI È CONTRO LA LIBERTÀ, di Ermes Dovico
Trump perde a causa di quelle colombe dei repubblicani
Il vantaggio dei serpenti è che possono calpestare i Comandamenti, mentre i cristiani hanno tanti di quei vincoli da non poter barare. Così i giudici della Corte Suprema eletti da Trump hanno rifiutato il ricorso del Texas contro Biden in rispetto dell'autonomia delle leggi locali. Pensate che i progressisti avrebbero fatto lo stesso? Non ci avrebbero pensato nemmeno.