Cresce il dissenso dei docenti sul Green Pass. Ma anche la minaccia di purghe
In vista della ripresa delle lezioni nelle scuole e nelle università, c’è aria di epurazione. Il Green Pass è stato reso obbligatorio per i docenti e per il personale, nelle università anche per gli studenti. Non tutti i professori ci stanno, come gli oltre 800 docenti (fra cui il famoso storico Alessandro Barbero) che hanno firmato un appello contro una norma discriminatoria. Ma il mondo dei media si è messo in moto per attaccarli. E anche il presidente della Conferenza dei Rettori delle Università italiane dichiara che l'università "sta a fianco del governo". Carlo Lottieri, uno dei firmatari, spiega alla Bussola il perché di una protesta pacifica contro una norma ingiusta e anche diseducativa, perché contraria allo spirito dell'università.
Trovate un modo di insegnare Dante nelle scuole
Ma come viene insegnato Dante nelle scuole? Che come dice Venditti «…non so se Dante era un uomo libero, un fallito o un servo di partito»? L'unica cosa che resta in testa agli adolescenti è l'episodio di Paolo e Francesca. L'unico che lo recita è Benigni. Ignorato dal cinema, il nostro sommo poeta non trova giustizia nelle aule scolastiche.
L'incontro tra Orban e il Papa? Ci interessa ben altro
Per la visita del Papa ieri a Budapest, tutti i fari dei media puntati sull'incontro tra Francesco e il premier ungherese Orban. Ma il papa è andato per chiudere il Congresso Eucaristico internazionale, ed è questo evento - ignorato dai media - che invece ci interessa, perché nell'Eucarestia c'è il centro della nostra vita e dobbiamo imparare a non smarrirlo mai.
«Eccomi!». Storia di un vero miracolo ai tempi del Covid
Alberto è un ingegnere brianzolo che nella prima terribile ondata di Covid-19 si ammala e per ben tre volte finisce sul punto di morte, tanto che i medici arrivano a dire che nella scienza non vi è più speranza per lui. Eppure tra Cpap, shock setticemici e terapie intensive, accade qualcosa di inspiegabile che riporterà Alberto tra le braccia di sua moglie Chiara e dei suoi tre figli. Un popolo che prega giorno e notte si stringe attorno ad Alberto e un amico dal Cielo si farà presente in modo speciale...
Depenalizzato l’aborto, è la Roe vs Wade messicana
La Corte Suprema messicana ha abrogato all’unanimità alcuni articoli del Codice penale dello stato di Coahuila, dichiarando incostituzionali le leggi che criminalizzano l’aborto in modo assoluto. La decisione “è vincolante per tutti i giudici del Messico”. Sconcerto tra i pro vita, che pensano già alle prossime azioni per difendere i nascituri.
La pandemia della mala informazione scientifica
Notizie di bassa qualità scientifica sono purtroppo all'ordine del giorno da quando è iniziata la pandemia di Covid. I giornalisti preferiscono insultare i non vaccinati, anche sui social, con buona pace della deontologia. La comunicazione istituzionale latita (Brusaferro dove è?) e i virologi si contraddicono sulla durata dei vaccini.
A centocinquant’anni dalla nascita di un Premio Nobel dimenticato
Girolamo Miani, un padre per i giovani abbandonati
Da prigioniero di guerra scoprì il potere della preghiera. Liberato dopo un voto alla Madonna, cambiò vita, aiutando i reietti della società. Creò numerose comunità inventando un metodo pedagogico basato sull’educazione al lavoro, la carità, la devozione. Pio XI lo ha proclamato patrono degli orfani e della gioventù abbandonata.
LA RICETTA: CASONCELLI
Quell'11 settembre sotto le mura di Vienna
L'11 settembre 1683 veniva spezzato l'assedio di Vienna. L'espansionismo islamico ottomano in Europa venne fermato per sempre. Il 12 settembre, papa Innocenzo XI, attribuendo la vittoria all’intercessione della Vergine Maria, istituiva la festa del Santo Nome di Maria. Venne ripristinata da Giovanni Paolo II, dopo un altro 11 settembre. L'Occidente cristiano, però, ha perso la sua memoria. Ma l'islam la conserva.
Guinea, l'ennesimo golpe militare africano
In Guinea Conakry, Paese dell'Africa occidentale, i militari delle forze speciali hanno preso il potere con la forza, deponendo il presidente Alpha Condé, che si era fatto rieleggere per la terza volta di fila. I militari denunciano la corruzione e promettono il ritorno della democrazia. Dal 1960 ad oggi si contano 200 golpe in Africa, riusciti o meno.
Il Governo cede sui risarcimenti. Ora una legge
Nonostante la debacle, uno dei pochi successi conseguiti dalla Lega nella conversione in legge del decreto Green pass è l'impegno del governo a riconoscere risarcimenti per danni da vaccino. Borghi alla Bussola: «Contrattazione difficile, ma ha vinto il buon senso, ora ci vuole una legge». Ma la contropoartita non deve essere l'obbligatorietà.