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Venezuela, un "lager a cielo aperto" dove la fame è un'arma
INTERVISTA A TAMARA SUJU

Venezuela, un "lager a cielo aperto" dove la fame è un'arma

Il Venezuela, sotto Chavez e adesso sotto Maduro, è ormai “un lager a cielo aperto”. Un’affermazione forte, fatta dall’avvocato Tamara Suju, venezuelana naturalizzata spagnola, specializzata in diritti umani. All'Oas, Organizzazione degli Stati Americani, ha denunciato centinaia di casi di tortura. E soprattutto l'uso della fame usata come arma, come strumento di repressione e di controllo politico e sociale dal regime di Maduro. Dal 2016, sta lavorando per portare il presidente autocrate a cospetto del Tribunale Penale Internazionale. Intervistata dalla Nuova Bussola Quotidiana, Tamara Suju ci parla degli orrori del regime, degli errori delle democrazie, della persecuzione subita dalla Chiesa e di una presa di coscienza necessaria.


Rusuti, il pittore che ha "ceduto" il pennello a S.Luca
LA SCOPERTA

Rusuti, il pittore che ha "ceduto" il pennello a S.Luca

Una tradizione che diventa leggenda: La Madonna col bambino di Santa Maria del popolo per secoli è stata ritenuta un’icona dipinta direttamente da San Luca, ma si è scoperto essere stata dipinta, alla fine del Duecento, dall’artista Filippo Rusuti. Però sul suo conto purtroppo non sappiamo granché. 


Abusi e preti gay, quel nesso che non si vuole vedere
GUERRA DI REPORT

Abusi e preti gay, quel nesso che non si vuole vedere

Sacerdozio, omosessualità, abusi e clericalismo. Com'è complicato armonizzare i dati dei report con le proprie convinzioni. Come l'analisi di Introvigne che esclude il collegamento tra preti gay e abusi. Però nel 2007 sosteneva il contrario. Ma all'epoca era papa Benedetto XVI e può nascere il sospetto che le stagioni pontificie abbiano un effetto sulla lettura dei dati dei rapporti, o perlomeno sulla loro interpretazione.


Assassino trans e studentessa cristiana: due pesi, due misure
TOTALITARISMO MODERNO

Assassino trans e studentessa cristiana: due pesi, due misure

Chow, studentessa di Berkeley, si è rifiutata di votare una risoluzione contro la definizione di sesso biologico. Compagni e giornali hanno chiesto le sue dimissioni da senatrice. E mentre viene insultata e minacciata, frequenta i corsi scortata come fosse una criminale. Nello stesso tempo, un assassino e violentatore con problemi psichiatrici viene assecondato con 20mila sterline nella sua richiesta di essere operato per sembrare femmina. Da dove nasce il paradosso e dove sta la speranza?


Il ritiro degli Usa dall'Africa, un segno di isolazionismo
CONTINENTE NERO

Il ritiro degli Usa dall'Africa, un segno di isolazionismo

Gli Usa ritirano forze dall'Africa. In teoria si tratta di un trasferimento nelle aree del confronto con Iran, Russia e Cina. In pratica la tesi non regge se si considera che proprio l'Africa è terreno di scontro con le potenze avversarie degli Usa. Dunque si spiega solo con una rinnovata voglia di isolazionismo (e di lasciar l'Africa agli europei)


Da Napoli a Kiev, in ricordo dello sterminio per fame
HOLODOMOR UCRAINO

Da Napoli a Kiev, in ricordo dello sterminio per fame

Ieri, la presenza del cardinal Turkson a Kiev, per la consegna degli aiuti della Chiesa alle popolazioni colpite dalla guerra, è coincisa con la Messa tenuta dall’arcivescovo greco-cattolico ucraino Sviatoslav Shevchuk nel duomo di Napoli. E' l'85mo anniversario dell'Holodomor, lo sterminio per fame in Ucraina ordinato da Stalin. 


Pre-persons, il capolavoro che non vedremo al cinema
ABORTO E FANTASY

Pre-persons, il capolavoro che non vedremo al cinema

Da Blade Runner a Minority report: sono innumerevoli le opere di Dick da cui sono stati tratti film di successo. Tranne una: pre-person, scritta nel '73. Perché? Semplice: perché denuncia l'illogicità dell'aborto e le sue conseguenze. 


RAI, non avrai i miei soldi per mandarmi all'Inferno
BLASFEMIA IN TV

RAI, non avrai i miei soldi per mandarmi all'Inferno

L'oscena e blasfema "scenetta" della Finocchiaro alla Tv delle ragazze su Rai 1. Una parodia della Madonna di Fatima per dire a delle bambine che "gli uomini sono tutti pezzi di merda". Non avrete i miei soldi per mandarmi all’inferno.


Glendon: «I diritti umani vittime del loro successo»
CORTOCIRCUITI GIURIDICI

Glendon: «I diritti umani vittime del loro successo»

Dopo il simposio vaticano “Diritti fondamentali e conflitti fra diritti” , la già ambasciatrice Usa presso la Santa Sede e professoressa di Harvard ha spiegato alla NuovaBQ: «L’idea dei diritti umani ha mostrato la sua forza con la caduta del comunismo. Così gli attivisti hanno incoraggiato l’espansione del numero dei diritti, attacando quelli che non si adattano alla loro agenda e legati alla libertà religiosa o alla famiglia: la loro vicenda incompiuta ha quindi bisogno di proteggere le sue fondamenta con la legge naturale».


"Diplomazia climatica"? È il suicidio dell'Europa
VERSO LA COP 24

"Diplomazia climatica"? È il suicidio dell'Europa

Creato 19_11_2018 Anna Bono

Le Nazioni Unite, l'Unione Europea, la Chiesa cattolica, Amnesty International e altri ancora: con l'avvicinarsi della Conferenza sul clima (Cop24) di Katowice si intensificano rapporti e allarmi, nella convinzione di dover cambiare il coima anziché adattarvisi, come è sempre accaduto. 


Riscaldamento globale, dal Vaticano le nuove Tavole della Legge
VERSO LA COP 24

Riscaldamento globale, dal Vaticano le nuove Tavole della Legge

Dalla conferenza voluta dalla Pontificia Accademia delle Scienze vengono lanciati "I dieci comandamenti del cambiamento climatico", un inquietante programma politico che prevede alimentazione vegetariana, uso esclusivo di macchine elettriche, eliminazione totale dei combustibili fossili e sanzioni pesanti per governi e istituzioni che non vi si attengono. È la nuova dittatura mondiale in nome dei cambiamenti climatici. E con la benedizione della Santa Sede.
- DIPLOMAZIA CLIMATICA? È IL SUICIDIO DELL'EUROPA, di Anna Bono


Gaza, alle origini di una crisi ricorrente e inspiegabile
MEDIO ORIENTE

Gaza, alle origini di una crisi ricorrente e inspiegabile

Mezzo mondo, a cominciare da Israele, si chiede perplesso cosa mai stia succedendo a Gaza. Per il groviglio di tensioni militari e politiche che si trascina da mesi e degenerato in questi ultimi giorni, al punto da lasciar prevedere un nuovo conflitto armato, che però non scoppia ma lascia il posto ad una inspiegabile tregua.