I testi della liturgia, una ricchezza per meditare sull’oggi
In questi giorni di epidemia, le autorità non permettono di partecipare alla Santa Messa, ma i fedeli possono comunque trarre beneficio dalla profondità dei testi liturgici. Nella III Domenica di Quaresima, la liturgia ci presenta infatti brani ricchi spiritualmente e che offrono una preziosa occasione di riflessione su quello che stiamo vivendo. A partire dall'antifona di ingresso che è Oculi mei semper ad Dominum
Come la Samaritana, assetati dell’acqua di Gesù
Nei giorni del coronavirus, sentiamo che anche la nostra fede è messa a dura prova. Perciò l’implorazione della Samaritana sgorga anche dalla nostra gola riarsa: «Signore, dammi quest’acqua, perché io non abbia più sete». La sensazione dell’impotenza di fronte alla minaccia del male ha due sbocchi possibili: allontanarsi dall’amore di Dio credendo di essere autosufficienti o ritornare più intensamente a Lui, meta tipica del cammino quaresimale.
- IL CORONAVIRUS E LA LITURGIA, UNA RICCHEZZA PER MEDITARE, di Aurelio Porfiri
Quarantena? È anche un'occasione da sfruttare
Pregare, spegnere la tv, leggere, riscoprire le relazioni. Sono alcuni dei modi per rendere la quarantena un periodo addirittura desiderabile. Ecco alcuni consigli per non subire passivamente questo tempo e per non vivere in isolamento.
Il santo e il peccatore: S. Nicola "raccontato" da Bononcini
Oggi, 1750 anni fa, nasceva nell’odierna Turchia san Nicola di Myra (o di Bari). Al grande vescovo orientale, il difensore dei deboli, il protettore dei naviganti, il santo taumaturgo, il protettore dei fanciulli, il compositore Giovanni Bononcini dedicò nel 1692 San Nicola di Bari, oratorio per quattro voci, concertino e grosso
“Io, prete in trincea con la febbre in aiuto di malati e medici”
"Senza famigliari presenti, i malati ricoverati vivono relazioni assenti. Ci siamo noi". La Bussola incontra don Maurizio, il cappellano dell'ospedale di Cremona, nel cuore dell'emergenza da Coronavirus: "Ho la febbre, sto aspettando il tampone". Paura? "No, penso a quella nonna che mi aspetta in reparto e non sa che il marito è morto. Si muore soli: ho portato la benedizione a persone già defunte". "Però i medici sono eccezionali: sosteniamo anche loro". Pregare? "Senza sosta. Prego che Dio non ci abbandoni alla morte e alla desolazione".
-CHIESE CHIUSE. ACCUSE RECIPROCHE TRA PAPA E VICARIO di Riccardo Cascioli
-L'EUROPEISMO DI FACCIATA DEI BUROCRATI UE di Ruben Razzante
-MANDIAMO A CASA LA LAGARDE di Romano l'Osservatore
-NAVI OSPEDALE PER EVITARE IL COLLASSO? di Gianandrea Gaiani
«Vivevo come un uomo: le terapie mi salvarono»
Il governo Trudeau vuole criminalizzare le terapie riparative e gli aiuti per chi soffre di problemi di identità sessuale e desidera riconciliarsi con il proprio sesso. Kathy Duncan ai legislatori: «Ho vissuto come un uomo per 11 anni e soffrivo, i sostegni della Chiesa mi hanno riconciliata con me stessa, ora sono in pace. Vietando questi percorsi sopprimete la libertà di scelta».
Non è "esplosione sociale", ma pura sovversione
In Cile, "c'è un'azione organizzata del comunismo gramsciano che prova a distruggere le istituzioni e provocare il caos per fare pressione in piazza, al fine di chiedere le dimissioni del presidente Piñera e cambiare la Costituzione, come è accaduto in Venezuela". Lo spiega alla NBQ il politologo Vargas Galindo
L'europeismo di facciata dei burocrati Ue
I fatti di queste ore dimostrano però che la coscienza solidarista, base fondamentale e imprescindibile del vincolo di appartenenza a un’Unione di Stati, si scioglie come neve al sole tutte le volte in cui ad avere bisogno non sono la Germania e la Francia ma altri Stati come l’Italia.
Gli jihadisti preoccupati dal Covid. Ma dilagano in Africa
Anche i più radicali imam jihadisti sono preoccupati dalla diffusione del nuovo coronavirus Covid-19 e danno disposizioni conformi alla dottrina islamica per evitare il contagio. Fra cui evitare i Paesi colpiti dall'epidemia. Ma non l'Africa, evidentemente, che sta diventando sempre più un terreno di coltura dei movimenti armati jihadisti
Navi-ospedale, una soluzione contro il collasso sanitario
Visto il numero crescente di contagiati che necessitano di terapie intensive, per non far collassare il sistema sanitario una possibilità (già adottata in campo militare) potrebbe essere quella delle navi-ospedale. Si potrebbero allestire in poche settimane e avrebbero il vantaggio di potersi trasferire rapidamente da una zona all’altra in base al bisogno.
La Samaritana e Gesù, il Messia da andare a vedere
Uno degli splendidi mosaici della basilica di San Marco è dedicato al colloquio di Gesù con la Samaritana. I due parlano della vita e dell’acqua che salva. Lo sguardo stupito della donna si trasforma nella scena accanto, dove si rivolge ai suoi concittadini per invitarli a vedere Colui che «mi ha detto tutto quello che ho fatto».
Mandiamo a casa la Lagarde
“Non siamo qui per chiudere gli spread”. È bastata questa frase della presidente della Banca Centrale Europea per mandare a picco le Borse di tutta Europa. Parole irresponsabili e misure inadeguate per fronteggiare la crisi. È già ora che torni a casa.












