Dacca, una scandalosa tragedia che ci interroga
Il crollo del palazzo Rana Platz a Dacca del 24 aprile ci ricorda che anche noi in Italia comperiamo abiti a buon prezzo per lo sfruttamento disumano di quattro milioni di lavoratori.
Libia, hanno creato il caos adesso cercano aiuto
Il segretario di Stato Usa John Kerry, dopo aver forzato il governo italiano a intervenire contro Gheddafi, adesso ci chiede di aiutare a stabilizzare una Libia fuori controllo. Intanto Washington ha schiera a Sigonella le forze d’intervento rapido per evitare una nuova Bengasi.
E l'Europa abbraccia i salafiti
Esponenti del partito salafita al-Nur, candidato in Egitto, sono in Europa per un tour elettorale (alla ricerca di voti degli emigrati) ma anche per stabilire un rapporto diretto con i governi europei. Che scelgono gli estremisti come interlocutori.
Se anche per gli Usa il capro espiatorio è cristiano
Nakoula Basseley Nakoula è l’unica persona che sta pagando, con il carcere, per l’uccisione dell’ambasciatore statunitense in Libia, Christopher Stevens, avvenuta a Bengasi l’11 settembre 2012, per mano dei terroristi islamici. La sua vera colpa è essere copto?
La "finta" ritirata Usa da Kabul
Le truppe alleate della missione ISAF lasceranno il territorio afghano entro il 2014, ma l’Alleanza Atlantica e i principali Stati membri stanno già mettendo a punto la missione successiva che si occuperà di addestramento.
La passione tra Nigeria e Tanzania
Il 5 maggio ad Arusha, nel nord della Tanzania, una bomba durante l’inaugurazione di una chiesa cattolica ha ucciso tre persone e ne ha ferite decine. E in Nigeria la guerra tra esercito e Boko Haram causa vittime e ingiustizie da entrambi i lati. Ed è il popolo a pagare.
Ungheria, smontate le accuse della UE
Fascista e antisemita? Il presidente Orban dimostra la falsità di queste accuse ospitando a Budapest il Congresso mondiale dell'ebraismo. E si rivolge ai partecipanti dicendo che: «il trionfo del male richiede soltanto che le persone giuste rimangano ferme».
Usa for Africa
Per contrastare la penetrazione di al-Qaeda e la crescente influenza della Cina, gli Stati Uniti intensificano la loro presenza in Africa ma si affidano sempre più ai contractors, eserciti privati che garantiscono ampia libertà di manovra. E anche di guadagnare privilegi economici importanti.
Siria, è già una guerra mondiale
Gli attacchi israeliani in territorio siriano sono l'aspetto visibile di una interferenza internazionale che coinvolge le grandi potenze. Sono migliaia i volontari islamici arrivati a combattere la guerra santa contro Assad, che a suo favore ha invece Hezbollah e i pasdaran iraniani.
Siria, il segreto dei fondamentalisti
Dove controllano il territorio, le formazioni qaediste garantiscono sicurezza e distribuiscono aiuti. Così cresce per loro il consenso della popolazione e si preparano a gestire la Siria del dopo-Assad. Eliminando i cristiani.
L'uomo che vuole sdoganare la pedofilia
Nei suoi piani è delineato in modo cristallino: Daniel Cohn-Bendit, leader dei Verdi europei, vuole passare dai matrimoni omosessuali alla pedofilia. E un suo vecchio libro sulle pratiche della sua formazione "anti-autoritaria" diventa fonte di imbarazzo in Germania.
L'Islanda si allontana da Bruxelles
Ha vinto la destra euro-cinica dopo quattro anni di governo di sinistra. La prima presidente lesbica non è riuscita nell'intento di dar continuità al suo governo. Più delle "unioni gay", al popolo morde la fame.