Sotto la spada del Califfato islamico
Dall’Iraq al Libano, dall’Afghanistan alla Libia il trionfo delle armate jihadiste sembra inarrestabile. Complice il disinteresse di un Occidente che sembra aver smarrito la percezione dei propri interessi strategici, il successo dei movimenti armati islamisti rischia di creare un pericoloso assetto geopolitico.
Le strane "nozze" dell'ambasciatore di Obama
La stampa americana si sta occupando in questi giorni di un curioso giallo, che avrebbe un andamento da commedia buffa se non rivelasse meccanismi profondi all'opera nell'amministrazione Obama, di rilievo anche per l'Italia. Si tratta delle nozze gay dell'ambasciatore Dan Baer. Ecco la storia
Cristiani in Iraq, si avvicina la soluzione finale
"Facciamo appello con tristezza e dolore alla coscienza di tutti i popoli di buona volontà, alle Nazioni Unite e all'Unione europea, affinché salvino dalla morte queste persone innocenti. Sperando che non sia troppo tardi". È il patriarca Louis Sako che parla, dall'Iraq.
Volontarie italiane rapite. I rischi della cooperazione
Greta e Vanessa, giovanissime, lombarde, armate di tutta la buona volontà di questo mondo, sono andate nella Siria del Nord per un progetto di assistenza sanitaria. Sono sparite dal 28 luglio scorso. Mentre la Farnesina si mobilita, è bene fare una riflessione sulla cooperazione in aree di guerra civile.
Ebola, la cattiva coscienza dell'Occidente
Le notizie che provengono dall’Africa Occidentale ogni giorno di più mostrano che l’epidemia di virus ebola attualmente in atto non è ancora sotto controllo. Ma ebola minaccia anche l'Europa? Qualche elemento per capire.
L'avanzata dell'Isis. Il silenzio di Obama
Gli jihadisti dell'Isis conquistano ai curdi altre tre città nel Nord iracheno e due pozzi di petrolio. Scacciano i cristiani togliendo loro l'acqua. Distruggono moschee sciite. Perseguitano la minoranza yazidi. E annunciano piani di destabilizzazione. Gli Usa battano un colpo.
Bengasi, l'Emirato alle porte
Il parlamento libico è costretto a riunirsi, nella sua sessione inaugurale, lontano dalla capitale, perché infuria la battaglia. E intanto gli islamisti conquistano Bengasi e aggrediscono Tripoli. L'Egitto ha voglia di intervenire: traspare dalle parole che il generale Al Sisi ha pronunciato nel suo incontro con Renzi.
Preghiera per fermare il calvario dei cristiani
La Cei annuncia un giorno di preghiera per il 15 agosto, per fermare il calvario dei cristiani perseguitati in tutto il mondo. I casi più recenti di violenze in Libia, India, Indonesia, Bangladesh, sono sintomi di un dramma globale in corso, di cui l'opinione pubblica si disinteressa.
Libia nel caos, sarebbe ora di intervenire
La crisi in Libia è degenerata fino al livello di guerra civile. Le milizie jihadiste attaccano il governo retto dal generale Khalifa Haftar, 60mila civili sono in fuga. E le potenze occidentali? Fuggono anche loro, evacuando il personale, come ha già fatto anche l'Onu. L'Italia è l'unica ad avere interesse a intervenire.
Non solo Ucraina. Ecco i cieli a rischio missili
L’Ucraina non è certo l’unica area in cui un jet di linea rischia di venire abbattuto per errore, ritorsione o semplice atto terroristico. I cieli dell’Algeria, del Malì, della Libia e dei Paesi, come l'Iraq e la Siria, dove sono in corso guerre, sono ad altissimo rischio.
Persecuzioni dei cristiani, timida denuncia dall'islam
L'editto con cui l'Isis, in Iraq, intima ai cristiani di convertirsi o perire, è stato denunciato da organizzazioni islamiche a livello mondiale. La tolleranza è un obbligo (sempre che non si sia in guerra con i cristiani). Ma le stesse organizzazioni hanno taciuto di fronte ai casi di persecuzione degli apostati.
Gaza, serve una terza via per uscire dalla follia
«La follia è continuare a rifare la stessa cosa aspettandosi un risultato diverso». E' un'affermazione di Albert Einstein e può essere il commento perfettamente calzante a quello che dal 1948 succede fra israeliani e palestinesi.