Che fare se il profugo di guerra non si vuole vaccinare
Il governo di fronte a un bivio: accoglienza o vaccinazione? Dall'Ucraina in guerra stanno arrivando 800mila profughi, almeno. E in Ucraina due cittadini su tre non sono vaccinati. Le Regioni chiedono di sburocratizzare le procedure. Ma se il governo impone l'obbligo, come per gli italiani, può scoppiare la rivolta. Se non lo fa è discriminazione.
«L'Ordine mi processa perché dico la verità sui vaccini»
Dopo Bellavite, La7 "fatale" anche per un altro medico che esprime criticità sui vaccini: costa cara all'endocrinologo Frajese l'ospitata tv all'Aria che tira in cui mise in imbarazzo il viceministro Sileri. «L'Ordine mi processerà giovedì, ma ho detto la verità su sperimentazione e assenza di studi genotossici: monopensiero e intimidazioni sono la norma. Merlino? Da lei nessuna solidarietà».
Così contro Putin i pacifisti sono diventati neo-con
La Sinistra ha sempre condannato gli interventi Usa in aree di crisi come neo-con, mentre dominava il dogma del dialogo. Da quando con Obama i rapporti Usa-Russia si sono rotti, Putin è diventato il nemico, il nuovo Saddam. Eppure l'equilibrio della guerra fredda nasceva dal riconoscimento della forza dell'avversario. Invece si benedicono armi e arruolamenti, ma si dimentica che la Russia è l'erede di una tradizione millenaria con linee geopolitiche riconoscibili. Gli interessi occidentali devono contrapporsi, ma tenendo conto della controparte perché l'Occidente deve avere meno nemici.
- QUANTO CI STA COSTANDO LA GUERRA? di Luca Volontè
Il costo della guerra che l'Ue ci sta facendo pagare
I prezzi erano già alle stelle ed ora ci si mette la guerra. Le sanzioni che l'Europa ha messo in campo contro la Russia come risposta alla guerra in Ucraina, ci costano care. In settori in cui le politiche ecologiste avevano fatto lievitare le bollette. Aiutare il popolo ucraino non deve tradursi in scelte auto-lesioniste per gli europei.
La storia di Super Michy, un inno alla vita
Scritto a quattro mani da due genitori, il volume ha la forma di un diario che ci parla del piccolo Michele prima nel grembo materno e poi delle sue 5 ore e 13 minuti di vita dopo la nascita. «Una testimonianza d’amore» che insegna a guardare il dolore, la malattia e la morte da una prospettiva diversa da quella del mondo. In un disegno eterno.
Russia da riconsacrare a Maria? Perché sì
I vescovi ucraini hanno chiesto a papa Francesco di consacrare Ucraina e Russia al Cuore Immacolato di Maria. Suor Lucia spiegò che la consacrazione del 1984 era valida. Ma il messaggio di Fatima riguarda, tuttora, il futuro del mondo e della Chiesa, come ci ricordano Benedetto XVI, le apparizioni a Civitavecchia e Hrushiv (Ucraina). E la Madre di Dio chiede di rinnovare la consacrazione a Lei per vincere ogni male del mondo.
Quale pace cerchiamo?
A sentire i media sembrano tutti difensori della pace, eppure la divisione tra “bravi” e “cattivi” in tempo di vaccino ci ricorda un’altra realtà. Con la crisi ucraina il mondo sa solo parlare di armi. I governanti dicono di averle provate tutte, ma usando quale linguaggio? Nessuno fa un richiamo alla Fede, ma la vera Pace viene da lì. E solo pregando insieme - per russi e ucraini - si può ottenere.
Woelki si dimette, ma non molla. Che deciderà il Papa?
Il cardinale Woelki ha stupito presentando le dimissioni da arcivescovo di Colonia. All’origine la gestione comunicativa del rapporto sugli abusi. Ma in una lettera pastorale parla della “possibilità di un nuovo inizio”. Gli oppositori lo criticano, ma tanti fedeli lo sostengono. Papa Francesco dovrà decidere se accettare o no le dimissioni.
Il senso religioso non è perduto, un libro ce lo ricorda
Grazie a Dio. Come la fede promuove il progresso, la civiltà, la pace, la famiglia e la salute è il libro di Giuliano Guzzo sul senso religioso che non è affatto spento nel nostro mondo contemporaneo. Confusi, scoraggiati, sbandati, molti cristiani tengono duro. Guzzo accumula una serie di dati per mostrarci una realtà che ignoriamo.
Leggere il presente con la DSC, riparte la scuola
Oggi molti non colgono il significato dei processi in atto, dalla “cinesizzazione” del vivere occidentale alle varie “transizioni”. Lo studio del Magistero sociale dei Papi rende evidente l’attualità e l’alterità del pensiero cattolico rispetto alle ideologie dominanti. A tal fine l’Osservatorio Van Thuân riprende, l’11 marzo, la Scuola di Dottrina sociale della Chiesa. Iscrizioni aperte a tutti.
La società palliativa
Lo Stato assistenziale sta evolvendosi e cedendo il passo alla “società palliativa”, che promette addirittura di bandire il dolore, anche psicologico. Aborto, tendenze innaturali, suicidio… sono anestetizzati. La società palliativa può essere autoritaria col consenso dei cittadini. Le prove generali si sono avute con il Covid. E con la bioingegneria si rischia il transumanesimo.
«Noi, italiani sfollati in fuga da Kiev: che strazio i papà respinti»
«Una bomba all'alba, la vista straziante di mariti e papà respinti alla frontiera, i colleghi arruolati, i vicini che non abbiamo potuto caricare, le chat di scuola diventate di guerra, i compagni di classe allertati per le mine». Dopo tre giorni di fuga rocambolesca dall'Ucraina, il racconto alla Bussola di Federico, infermiere cremonese che vive da 4 anni a Kiev con la moglie Elisa e i nove figli come missionario del Cammino Neocatecumenale. «Abbiamo lasciato tutto, ora siamo in Italia, ma ci sentiamo sfollati. Però quanta Provvidenza intorno a noi. Ma torneremo, perché dobbiamo continuare ad annunciare che Cristo ci vuole salvi».
- L'UE CHIUDE RT E SPUTNIK di Gianfranco Amato












