Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Venerdì Santo a cura di Ermes Dovico

Libertà religiosa


Velo islamico, la Corte UE lo vieta per il motivo sbagliato: la laicità
LA SENTENZA

Velo islamico, la Corte UE lo vieta per il motivo sbagliato: la laicità

Dopo il ricorso di una musulmana, la Corte di Giustizia dell’UE ha assecondato la «rigorosa neutralità» di un Comune belga, che vieta segni religiosi vistosi. Per la Corte il motivo risiede nella laicità, declinata come indifferentismo o ateismo. Un motivo errato.


Inaugurata in Turchia la prima chiesa dopo 100 anni
Festeggiamenti

Inaugurata in Turchia la prima chiesa dopo 100 anni

La chiesa di Sant’Efrem sorge nella parte europea di Istanbul e alla sua inaugurazione ha partecipato anche il presidente della repubblica Erdogan

 


Il governo britannico ci ripensa: la preghiera silenziosa non è reato
ABORTO

Il governo britannico ci ripensa: la preghiera silenziosa non è reato

In una lettera alla polizia, il ministro Braverman chiarisce che la preghiera silenziosa nei pressi delle cliniche per aborti non può essere causa di arresti. Ma rimangono le rigide restrizioni intorno alle cliniche.  


Vescovi USA contro le misure arcobaleno di Biden
il presidente "devoto"

Vescovi USA contro le misure arcobaleno di Biden

La Conferenza Episcopale degli Stati Uniti reagisce al regolamento che limita le sovvenzioni a chi non si adegua all'ideologia transgender nei servizi sociali e caritativi. Libertà religiosa a rischio.


Omosessualità, la Bibbia è ancora a processo in Finlandia
LA PERSECUZIONE

Omosessualità, la Bibbia è ancora a processo in Finlandia

Giunto in Appello il processo ai danni della parlamentare Räsänen e del vescovo luterano Pohjola, “rei” di aver detto che gli atti omosessuali sono un peccato. Un reato, secondo il pubblico ministero, perché «il punto non è se sia vero o meno, ma che è offensivo». Povera verità…


Nicaragua: Ortega vuole sbarazzarsi del vescovo Álvarez
persecuzione religiosa

Nicaragua: Ortega vuole sbarazzarsi del vescovo Álvarez

Álvaro Leiva Sánchez, segretario esecutivo dell'Associazione nicaraguense per i diritti umani, dall'esilio punta il dito contro il regime che perseguita il clero perché ha paura della fede del popolo. 


Nessuno tocchi il Corano, ma sulla cristianofobia si tace
condanna a senso unico

Nessuno tocchi il Corano, ma sulla cristianofobia si tace

Riprovazione unanime per il gesto dell'uomo che ha dato alle fiamme il libro sacro islamico suscitando reazioni accese nei Paesi musulmani. E nessuno ricorda che la religione più perseguitata è il cristianesimo. 


Alvarez scarcerato rifiuta l'esilio e torna in carcere
NICARAGUA

Alvarez scarcerato rifiuta l'esilio e torna in carcere

Il vescovo nicaraguense Alvarez è stato scarcerato dal regime di Ortega, ma è stato subito ricondotto in carcere perché ha rifiutato l'esilio a Roma, proposta frutto della trattativa tra il dittatore e la Santa Sede. Un esilio avrebbe comportato la vittoria di Ortega. 


L'eredità tradita di Leone XIII
CENTENARIO

L'eredità tradita di Leone XIII

A 120 anni dalla morte del Papa fondatore della Dottrina sociale della Chiesa nell'epoca moderna, ben poco rimane del suo approccio e dei suoi princìpi cardine su famiglia, educazione, rapporto con le altre religioni e con lo Stato: sostanzialmente rispettati fino a Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, sono stati completamente contraddetti dall'attuale pontificato.


Arrestati in Corea del Nord cinque cristiani
Persecuzione estrema

Arrestati in Corea del Nord cinque cristiani

Su indicazione di una spia sono stati sorpresi dalla polizia a pregare e a leggere la Bibbia in una casa colonica


Attivato in Cina il registro on line dei religiosi ufficiali
Comunismo

Attivato in Cina il registro on line dei religiosi ufficiali

Presentato come un servizio ai fedeli contro le truffe, costituisce in realtà un ulteriore strumento di controllo e di repressione

 


Estremisti indù attaccano dei cristiani in preghiera
Induismo

Estremisti indù attaccano dei cristiani in preghiera

I fedeli erano in una casa privata e hanno subito chiamato la polizia che però ha accusato loro di disturbo alla quiete pubblica