Il governo si appoggia a Cina e Russia: attenzione ai flirt
L'Italia sta cercando di ottenere più sostegno dall'estero per fronteggiare la tragedia sanitaria: mancando una reale solidarietà europea, e con gli Stati Uniti gravemente colpiti, un ulteriore rafforzamento delle relazioni con Cina e Russia è nell'ordine delle cose. Ma le dimostrazioni di solidarietà da parte loro sono finalizzate ad acquisire maggiore capacità d'influenza sull'Italia. Un esecutivo autorevole dovrebbe dimostrare la capacità di mantenere la barra dritta.
Cristiani in Cina, presenti grazie alla Chiesa d'Oriente
Origini, scoperta e studio della stele di Xi'an, la pietra dell'VIII secolo che porta incisa la storia della prima presenza cristiana in Cina. Dovuta a missionari persiani appartenenti alla Chiesa d'Oriente, o Nestoriana. Parla il professore Todd Godwin, autore di molti libri sul cristianesimo in Cina.
Il Vaticano dichiara guerra al cardinale Zen
Una esplosiva lettera firmata dal Decano del Collegio cardinalizio, cardinale Giovanni Battista Re - che la Nuova Bussola Quotidiana ha potuto consultare - attacca duramente il vescovo emerito di Hong Kong, cardinale Zen, reo di criticare l'Accordo segreto tra Cina e Santa Sede che sta costando l'aumento della persecuzione nei confronti dei cattolici. Nella lettera si mescolano giudizi fuorvianti - affermando una inesistente continuità tra la linea di questo pontificato e quella dei precedenti pontefici - a dichiarazioni gravissime: si attribuisce a Benedetto XVI la paternità dell'Accordo attuale e si afferma un cambiamento dottrinale riguardo alla possibilità di Chiese indipendenti.
- IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA
- DOSSIER: LA CHIESA IN CINA
- HONG KONG: ARRESTATI TRE CAMPIONI DELLA CAUSA DEMOCRATICA di S. Magni
In Africa stanno scomparendo gli asini
Gli asini in Africa sono stati decimati dalla crescente richiesta cinese di pelli e carne. Il Kenya e altri paesi hanno deciso di proibirne la macellazione e l’esportazione per evitarne l’estinzione
In Cina le nascite continuano a diminuire
La politica del figlio unico è finita nel 2016 e tuttavia ogni anno nascono meno bambini. Il 2018 ha segnato anche una riduzione della popolazione in età lavorativa
Una donna e un cardinale per salvare i cattolici cinesi
Finalmente c'è chi ha decodificato le parole urlate dalla donna cinese in piazza San Pietro al Papa, prima di venire schiaffeggiata. Era un appello accorato per ripensare la politica di riconciliazione della Santa Sede con Pechino, che sta sacrificando centinaia di migliaia di cattolici cinesi. Un gesto che fa il paio con la lettera del cardinale Zen ai suoi confratelli. Segnali di una situazione intollerabile che richiede la nostra solidarietà.
«Stanno uccidendo la Chiesa in Cina». Ascoltiamo Zen
La pubblicazione della lettera che lo scorso settembre il cardinale cinese Joseph Zen ha inviato ai suoi confratelli del Sacro Collegio apre una finestra sulla crisi drammatica per la Chiesa cinese che si è aperta con la firma degli accordi tra Santa Sede e Cina. La sua è la voce di uno che grida nel deserto.
Nel 2017 l’inquinamento ha ucciso 8,3 milioni di persone
Secondo un recente rapporto l’India è il paese con più morti da inquinamento in valori assoluti, 2,3 milioni, il Ciad in rapporto alla popolazione, 287 ogni 100.000 abitanti
Riaprono le scuole battiste nello stato Shan del Myanmar
Dopo oltre un anno gli antigovernativi dello United Wa State Army hanno permesso la riapertura delle chiese protestanti nello stato Shan. Restano ancora chiuse tutte le chiese e gli edifici cattolici
Rivelazioni sulla tratta di giovani donne dal Pakistan alla Cina
Dal 2018 centinaia di donne, circuite o vendute dalle famiglie, sono diventate mogli di uomini cinesi che quasi sempre le trattano come schiave o le costringono a prostituirsi
Il paese più inquinato al mondo è il Bangladesh
Il Bangladesh ha sottratto alla Cina il primato dell’inquinamento, Delhi lo ha tolto a Pechino. Tra le 30 città più inquinate 22 sono in India, le altre otto in Pakistan e in Bangladesh
Gli Stati Uniti lasciano l’Accordo di Parigi
Gli Stati Uniti non devono assumersi l’onere di ingenti perdite economiche in nome di una congettura quale è il global warming antropico e pertanto revocano l’adesione all’Accordo di Parigi