Dedicazione delle basiliche dei santi Pietro e Paolo
Queste due basiliche sono ricordate in un’unica commemorazione, attraverso la quale «viene simbolicamente espressa la fraternità degli Apostoli e l’unità della Chiesa» (Martirologio Romano).
Santa Elisabetta d’Ungheria
Fu principessa, sposa, madre di tre figli, vedova e terziaria francescana. Arrivò a mendicare per poveri e ammalati. A lei sono intitolate diverse congregazioni, che continuano la sua opera di dedizione agli infermi.
Santa Gertrude la Grande
Precorritrice del culto al Sacro Cuore di Gesù, santa Gertrude o Geltrude (1256-1302), detta la Grande, fu una mistica che ricevette in dono le stimmate e una speciale protezione della Madonna, con una grande pietà per le anime del Purgatorio
Sant’Alberto Magno
La spiegazione della perfetta armonia tra fede e scienza, gli insegnamenti trasmessi a san Tommaso d’Aquino, la valorizzazione critica di Aristotele sono solo alcuni dei tratti di sant'Alberto Magno, uno dei più grandi teologi e filosofi del Medioevo.
Santi Nicola Tavelić e compagni
Questi quattro gloriosi martiri francescani (†14 novembre 1391) passarono anni in Terrasanta per custodire i luoghi della vita, morte e risurrezione di Nostro Signore e, imitando san Francesco nell’incontro con il sultano, annunciarono Gesù Cristo ai musulmani
Sant’Agostina Pietrantoni
Negli anni immediatamente successivi all’Unità d’Italia, segnati dalla radicale ostilità al cattolicesimo da parte del potere, sant’Agostina Pietrantoni (1864-1894) servì Dio donandosi ai malati. Diceva che «non dobbiamo trascurare il nostro dovere di carità per sfuggire il pericolo, dovesse pure costarci la vita. Dobbiamo aspettarci tutto. Gesù fu trattato così»
San Giosafat Kuncewycz
Pio XI definì san Giosafat († 1623) «Apostolo dell’unità», ricordandolo nel terzo centenario del martirio con l’enciclica Ecclesiam Dei. Il suo apostolato fu così efficace che i suoi oppositori lo chiamarono «rapitore di anime» per il numero di persone che riconciliò con la Chiesa cattolica
San Martino di Tours
Chiamato «l’Apostolo delle Gallie», il santo è tra i fondatori del monachesimo in Europa, alla cui evangelizzazione ha mirabilmente contribuito
San Leone Magno
Si adoperò per consolidare l’unità della Chiesa, proteggendola dalle eresie e dalle spinte disgregatrici. Al Concilio di Calcedonia (451) i vescovi lessero una sua epistola dogmatica, che sconfessò il monaco orientale Eutiche e il suo monofisismo. «Pietro ha parlato per bocca di Leone», dissero i Padri conciliari
Dedicazione della Basilica Lateranense
Il titolo con cui è onorata: Omnium Urbis et Orbis Ecclesiarum Mater et Caput, Madre e Capo di tutte le chiese di Roma e del mondo. In quanto cattedrale di Roma, è in questa basilica che si celebra l’insediamento del papa sulla Cathedra romana quale successore di Pietro
Santi Quattro Coronati
Gli scalpellini Semproniano, Claudio, Nicostrato e Castorio, detti i Santi Quattro Coronati (†304), subirono il martirio durante le persecuzioni di Diocleziano, dopo essersi rifiutati, in ragione della loro fede in Gesù Cristo, di scolpire una statua della divinità pagana Esculapio
San Vincenzo Grossi
Passava ore nel confessionale, educava le coscienze alle virtù cristiane e si nutriva di preghiera, penitenza e contemplazione del Santissimo Sacramento.