San Bernardino da Siena
Il patrono dei pubblicitari, grande propagatore della devozione al Santissimo Nome di Gesù («Dio è salvezza») e capace di operare innumerevoli conversioni, spiegava che la sua intenzione era «rinnovare e chiarificare il nome di Gesù, come fu nella primitiva Chiesa».


San Celestino V
Visse a lungo da eremita, prima di essere chiamato con suo grande stupore al Soglio petrino, in una fase ecclesiale di particolare gravità.


San Giovanni I
Il suo personale calvario si consumò nell’ultimo scorcio di vita del re ostrogoto Teodorico, seguace dell’eresia ariana.


San Pasquale Baylón
Patrono di opere e congressi eucaristici, è stato chiamato il “Serafino dell’Eucaristia” per la devozione angelica con cui si accostava e parlava della presenza reale di Cristo nell’Ostia consacrata.


Sant’Ubaldo di Gubbio
Maturò presto il desiderio di consacrarsi a Dio, distinguendosi per lo spirito di preghiera e la castità.


Sant’Isidoro l’Agricoltore
Invocato come patrono dei contadini e dei raccolti, si fidò dell’invito di Gesù a dare la precedenza ai bisogni dell’anima anziché a quelli del corpo.


San Mattia
Fu chiamato a sostituire Giuda l’Iscariota nel tempo immediatamente successivo all’Ascensione. Mattia partecipò quindi con gli altri apostoli e Maria Santissima allo straordinario evento della Pentecoste.


Madonna di Fatima
Al culmine dell'apparizione del 13 maggio 1917, preparata dal "Ciclo angelico", la Beata Vergine chiese ai tre pastorelli: «Volete offrirvi a Dio per sopportare tutte le sofferenze che Egli vorrà mandarvi, in atto di riparazione per i peccati con cui Egli è offeso, e di supplica per la conversione dei peccatori?». La risposta fu: «Sì, lo vogliamo».


Santi Nereo e Achilleo
Nereo e Achilleo furono due soldati romani che si convertirono al cristianesimo e furono martirizzati intorno al 300, durante le persecuzioni di Diocleziano. Oggi, con una memoria distinta dalla riforma del 1969, si ricorda pure san Pancrazio, altro glorioso martire decapitato lungo la via Aurelia quando aveva circa 14 anni.
San Francesco De Geronimo
Aveva il dono della profezia. Diffuse tra i napoletani la devozione a san Ciro, l’antico martire egiziano, portando con sé alcune reliquie del santo.


San Giovanni d’Avila
Consapevole della necessità di formare cristianamente i bambini e i giovani che si preparavano al sacerdozio, fondò diversi collegi minori e maggiori, anticipatori dei seminari tridentini. Benedetto XVI lo ha proclamato Dottore della Chiesa.


San Pacomio
Convertitosi da giovane e generalmente considerato il fondatore del monachesimo cenobitico, gli sono ascritti diversi primati nella storia della cristianità.

